L'Alternanza Politica e le Riforme: Liberali e Conservatori nel Regno di Alfonso XIII
Classificato in Storia
Scritto il in
italiano con una dimensione di 2,38 KB
Il Contesto Politico: L'Alternanza di Potere nel Regno di Alfonso XIII
I Liberali al Potere: Apertura Sociale e Riforme
Con i Liberali al potere, Alfonso non accettò la sua proposta (Monet), ma non tolse l'alimentazione e le grondaie che dovevano essere imposte sul potere. Il governo intraprese misure contro la Chiesa e l'Esercito, cercando di non irritarli.
Il periodo liberale era alla ricerca di una maggiore apertura sul piano sociale e individuale, caratterizzata da:
- Eliminazione dell'imposta sul consumo.
- Introduzione della coscrizione universale per la guerra.
Il governo tentò di controllare la Chiesa, cercando di rompere il sistema del turno di Maura.
I Governi Conservatori: Decentramento e Crisi
I governi conservatori adottarono una 'rivoluzione dalle perdite', poiché il conservatorismo era alla ricerca di un maggiore decentramento, proponendo il diritto di associazione come 'antipasto', ma tale misura non fu mai approvata.
Il leader conservatore [probabilmente Maura] ottenne l'appoggio della nobiltà, e vinse le elezioni indirette, dove votavano solo i politici e coloro con diritti.
Durante questo governo, Alfonso fu costretto a cedere il potere ai Liberali per evitare una rivolta militare o clericale.
Consolidamento delle Misure Liberali e Ripetizione del Ciclo Politico
Con i Liberali al potere, Alfonso non accettò la sua proposta (Monet), ma non tolse l'alimentazione e le grondaie che dovevano essere imposte sul potere. Il governo intraprese misure contro la Chiesa e l'Esercito per non irritarli. Il periodo liberale era alla ricerca di una maggiore apertura sul piano sociale e individuale, eliminando l'imposta sul consumo e introducendo la coscrizione universale per la guerra. Il governo tentò di controllare la Chiesa, così Maura tentò di rompere il suo turno.
Con i Liberali al potere, Alfonso non accettò la sua proposta (Monet), ma non tolse l'alimentazione e le grondaie che dovevano essere imposte sul potere. Il governo intraprese misure contro la Chiesa e l'Esercito per non irritarli. Il periodo liberale era alla ricerca di una maggiore apertura sul piano sociale e individuale, eliminando l'imposta sul consumo e introducendo la coscrizione universale per la guerra. Il governo tentò di controllare la Chiesa, così Maura tentò di rompere il suo turno.