Amministrazione e Sistemi di Lavoro nell'America Coloniale Spagnola
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Organizzazione Politica Coloniale
Viceré
Era il rappresentante personale del Re, la principale autorità in ogni colonia. Aveva ampi poteri: fondava città, distribuiva terre, decideva la costruzione di opere pubbliche, il mantenimento dell'ordine e la difesa del territorio. Supervisionava anche la produzione di metalli preziosi e perseguiva il contrabbando.
Capitani Generali
Avevano funzioni simili a quelle dei Viceré, ma erano incaricati di aree costiere e di confine, soggette ad attacchi da parte di flotte o eserciti europei, pirati o indigeni.
Governatori
Erano la massima autorità politica e militare nelle rispettive giurisdizioni.
Audiencia
Era una corte suprema di giustizia che si occupava di cause penali, cause legali che coinvolgevano la Chiesa e problemi dello Stato.
Consolato
Agiva come tribunale del commercio e promuoveva lo sviluppo della produzione zootecnica, agricola e artigianale in una determinata giurisdizione.
Cabildos (o Capitoli)
Erano a capo del governo cittadino. Le loro funzioni includevano:
- Controllo dei prezzi delle merci.
- Supervisione della salute pubblica e della manutenzione delle strade.
- Riscossione di tasse e multe.
- Assunzione di insegnanti per l'istruzione primaria.
Sistemi di Lavoro Indigeno
Yanaconazgo
Questo istituto Inca prevedeva una condizione di servitù per l'imperatore Inca o per il servizio pubblico. Di solito, a questa condizione erano sottoposti prigionieri di guerra, ribelli e coloro che non potevano essere identificati con alcuna comunità.
In epoca coloniale, gli aborigeni che venivano incorporati nella proprietà terriera (come servi della gleba) o i fuggitivi dalla Mita venivano catturati e costretti a servire un colono spagnolo nell'agricoltura o nella pastorizia.
Repartimiento
Il sistema del Repartimiento era un lavoro semiforzato imposto dagli spagnoli in varie località delle Americhe, dal XVI secolo fino agli inizi del XIX secolo. A volte veniva confuso con l'Encomienda.
Mita
Era un servizio pubblico obbligatorio, che poteva essere agricolo, minerario, pastorale, domestico o nelle fabbriche (mulini). Consisteva nello stabilire quote di lavoro che dovevano essere soddisfatte tramite l'assegnazione forzata di indigeni, effettuata dallo sceriffo sia per il servizio pubblico che per i titolari di Encomiendas o proprietari terrieri. Gli indigeni di una determinata località venivano regolarmente assegnati a lavorare per un periodo di tempo specificato al servizio spagnolo, ricevendo salari adeguati controllati dalle autorità.
Encomienda
Era un'istituzione caratteristica della colonizzazione spagnola in America. Era concepita come il diritto concesso dal Re a un soggetto spagnolo, chiamato encomendero, di riscuotere tributi e servizi da un gruppo di indigeni in cambio della loro evangelizzazione e protezione.