Analisi Comparativa dei Modelli di Stato Sociale in Europa

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Valutazione degli Effetti dello Sviluppo dello Stato Sociale

Definizione: Lo stato sociale è un sistema in cui lo stato garantisce la protezione sociale, intesa come l'insieme di diritti quali la salute, l'alloggio, l'istruzione, i servizi sociali, le pensioni e la tutela del lavoro o del lavoratore.

Debutto

Le due guerre mondiali, la crisi del '29, l'instabilità politica e lo spettro del comunismo hanno legittimato, a livello internazionale, i principi di intervento dello Stato nell'economia. L'obiettivo era garantire il benessere generale della popolazione e la stabilità economica dei paesi. A seguito di queste idee e all'indomani della II guerra mondiale, molti paesi, soprattutto in Europa, hanno abbandonato le politiche di welfare minimalista precedenti e hanno adottato programmi di welfare più ampi. Con queste politiche, lo Stato sociale ha fatto il suo "debutto" nel mondo moderno.

Lo Stato Sociale in Europa

È comune sentire che esista un unico modello sociale europeo, in contrapposizione al modello sociale esistente negli Stati Uniti. La verità è che la realtà è più complessa. Esistono effettivamente diversi modelli sociali (cioè, stati sociali) all'interno dell'UE. Anche se ogni paese ha delle caratteristiche particolari, possiamo distinguere quattro modelli principali:

Modello Nordico: Danimarca, Norvegia, Islanda, Finlandia, Svezia e Paesi Bassi

Il più alto livello di protezione sociale: Questo modello offre il più alto livello di protezione sociale. La sua caratteristica principale è la fornitura universale basata sul principio di cittadinanza, il che significa un accesso più ampio, con meno condizioni, alle prestazioni sociali.

Politiche attive di reinserimento: Per quanto riguarda il mercato del lavoro, questi paesi sono caratterizzati da spese significative (in termini relativi) in politiche attive, con l'obiettivo di un rapido reinserimento nel mercato del lavoro dei disoccupati.

Modello Continentale: Austria, Belgio, Francia, Germania e Lussemburgo

Orientamento alle pensioni: Simile al modello nordico, ma con una maggiore percentuale di spesa destinata alle pensioni. Si basa sul principio della sicurezza e su un sistema di sussidi svincolati dall'occupabilità (ad esempio, in Francia, esistono sussidi il cui unico requisito è avere più di 25 anni).

Politiche attive meno importanti: Per quanto riguarda il mercato del lavoro, le politiche attive sono meno importanti. Anche se i sindacati hanno un basso numero di iscritti, hanno un importante potere decisionale in materia di contrattazione collettiva.

Assegni di invalidità: Un altro elemento importante di questo modello è la gestione degli assegni di invalidità.

Modello Anglo-Sassone: Irlanda e Gran Bretagna

Minore Stato Sociale: Questo modello è caratterizzato da un livello di stato sociale inferiore rispetto ai precedenti e da una maggiore importanza dell'assistenza sociale. I sussidi sono diretti maggiormente verso la popolazione in età lavorativa e, in misura minore, verso le pensioni. L'accesso ai sussidi è più condizionato all'occupabilità (ad esempio, le indennità sono legate al lavoro svolto in precedenza).

Politiche attive importanti: Per quanto riguarda il mercato del lavoro, la spesa per le politiche attive è relativamente importante. I sindacati, tuttavia, hanno meno potere decisionale rispetto ai modelli precedenti. Questo è uno dei motivi per cui questi paesi hanno una maggiore dispersione del reddito e un maggior numero di posti di lavoro a basso salario.

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