Analisi del Territorio: Fattori Abiotici, Biotici e Umani

Analisi del Territorio

L'analisi di un territorio prevede l'implementazione di tre fattori: abiotico, biotico e umano secondo un modello a torta. Sono tutti indici per studiare l'interazione uomo-ambiente. Avremo una lettura statica che valuta la situazione attuale e una lettura dinamica, che faccia proiezioni verso il futuro e valutando il passato e la storia.

Fattori Abiotici o Contesto Biofisico

• Geologia: caratteristiche della roccia, presenza di superfici di deposito, presenza di faglie e aree soggette a rischio sismico e geologico (frane), rischio idrogeologico. Utile pianificare conoscendo il tempo di ritorno di tali fenomeni.
• Geografia fisica: elevazione, DTM, DEM…
• Clima regionale: temperatura, precipitazioni, regime dei venti e umidità. Molto importanti le serie storiche che permettono di fare valutazioni anche sul clima futuro. Così da poter determinare quali rischi maggiori può incorrere un determinato territorio (incendi per esempio, siccità, alluvioni..). Vedremo nel dettaglio le variabili e la tipologia di dati per cercare di capire come stanno evolvendo i cambiamenti climatici.
• Acqua: aspetto idrologico. Come si caratterizzano le acque sotterranee, dove sono le falde acquifere, quanto sono profonde  collocazione dei pozzi e delle sorgenti. Posso allegare varie informazioni sulla qualità dell'acqua. Si considerano poi le varie infrastrutture della rete idrica: acquedotti, depuratori, scarichi…
• Suolo: caratterizzare la qualità dei suoli, intesi come parte più superficiale della litosfera e valutare la sua interazione con gli agenti atmosferici, l'idrosfera e la biosfera. Ci interessa drenaggio, pH, acidità, tessitura ecc… Questo per ottenere una classificazione della capacità di uso del suolo e una carta di erosione potenziale.

Fattori Biotici

Vegetazione e Vita selvaggia: distribuzione delle specie, idoneità dell'habitat per una determinata specie (habitat suitability), matrici, tabelle che ci dicano e descrivano la presenza o meno di una specie, la sua frequenza in fattore all'uso del suolo. Importante anche la mappa che delinea i confini delle aree protette, sia a livello locale che livello regionale.

Altre informazioni sono la connettività ecologica cioè una mappa che ci dica se diversi habitat sono collegati fra loro attraverso corridoi ecologici e reti ecologiche.