Analisi del Testo Argomentativo: Caratteristiche, Struttura e Tecniche Linguistiche

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Aspetti di un Testo Argomentativo

1. Tipologia Testuale

Si tratta di un testo espositivo-argomentativo, in quanto si configura come un articolo di opinione firmato da un autore specifico. Risponde alle caratteristiche di questo genere, interpretando e giudicando un evento corrente, informando con giudizi soggettivi.

2. Coerenza e Struttura

Il testo è coerente perché presenta un tema specifico. La struttura, organizzata in sezioni e sottosezioni interconnesse, contribuisce all'unità del testo. Si osserva una coerenza lineare, che dimostra, attraverso esempi e ragionamenti teorici (tesi), la linea argomentativa. La struttura è di tipo deduttivo, con la tesi esposta alla fine e dimostrata da esempi e teoria. Potrebbe anche essere interpretata come una struttura di tipo induttivo, se si considera la dimostrazione come una ripetizione della tesi iniziale. In questo caso, si tratterebbe di una struttura convergente o a cornice (o frame).

3. Intenzione dell'Autore e Funzioni Linguistiche

L'intenzione dell'autore è quella di denunciare, sensibilizzare, far riflettere, criticare e convincere. Predominano la funzione rappresentativa ed espressiva. Il tono utilizzato può essere serio, ironico, schietto, moralista, realistico o fantastico, a seconda dell'effetto che l'autore vuole ottenere.

4. Registro Linguistico

Viene utilizzato un registro linguistico tipico dei testi giornalistici. Si nota l'uso di settorialismi, come arcaismi (ad esempio, "..."), e di tecnicismi del campo specifico (ad esempio, "..."). Compaiono anche neologismi o parole del registro colloquiale-familiare (come "...") e volgarismi (come "..."), con l'intento di ...

5. Meccanismi di Coesione

Sono presenti diversi meccanismi linguistici che migliorano la comprensione del testo, conferendogli coesione. Tra questi, si evidenziano:

  • Ripetizioni: parole, elementi grammaticali (parallelismi sintattici), sinonimi, contrari, iperonimi.
  • Anafore e catafore.
  • Parole del campo semantico di "...".
  • Deittici: personali, spaziali, temporali.
  • Connettivi testuali:
    • Additivi: "ancora di più", "inoltre"...
    • Oppositivi: "al contrario", "invece", "per contro"...
    • Causali: "così", "di conseguenza"...
    • Spaziali: "dopo"...
    • Temporali: "in un primo momento", "nel frattempo", "dopo"...
    • Ordinativi: "in linea di principio", "quindi", "d'altro canto", "inoltre", "infine"...
    • Esplicativi o di precisazione: "cioè", "per esempio", "in particolare"...
    • Modalizzanti (esprimono la soggettività dell'autore): "per fortuna", "purtroppo"...

6. Analisi Morfosintattica

  • Sostantivi: Abbondano i sostantivi astratti (come "...") e concreti (come "..."). I sostantivi astratti conferiscono un tono teorico al testo. Si trovano anche coppie di opposti per marcare il contrasto.
  • Aggettivi: Gli aggettivi sono scarsi o abbondanti a seconda delle sezioni. Prevalgono gli aggettivi specificativi, che forniscono precisione e oggettività, o gli aggettivi esplicativi (epiteti), che apportano espressività e soggettività. Si riscontrano comparativi o superlativi con funzione espressiva ed enfatica. La maggior parte degli aggettivi sono posposti, conferendo oggettività, mentre quelli anteposti aggiungono soggettività.
  • Verbi: I verbi possono essere abbondanti, dando dinamicità al testo, o scarsi, rendendolo più teorico. Prevale il modo indicativo, che conferisce oggettività, o il congiuntivo, che esprime sfumature di desiderio, dubbio, timore o possibilità. Si osserva una varietà di tempi verbali, con una predominanza di ... I verbi hanno prevalentemente aspetto perfettivo, tipico della narrazione (come "..."), o imperfettivo, che descrive l'azione in corso (come "...").
  • Persona grammaticale: La terza persona crea distanza e conferisce oggettività. La prima persona singolare implica un coinvolgimento soggettivo dell'autore. La prima persona plurale mira a coinvolgere il lettore, persuadendolo e convincendolo della tesi (plurale di modestia). La seconda persona, con funzione fatica o di contatto, serve a interpellare il destinatario. Si utilizzano costruzioni impersonali per aumentare l'oggettività e il distacco.
  • Tipologia di frasi: Prevalgono frasi semplici, che facilitano la lettura e la comprensione, o frasi complesse, coordinate e subordinate, che arricchiscono il testo di sfumature, ma richiedono un lettore più preparato. L'uso di frasi complesse indica un testo più elaborato.
  • Modalità frasali: Si enfatizza l'uso di ... perché ... È importante considerare la presenza di frasi con ordine logico alterato, che servono a ... o con ordine logico, che ...

7. Figure Retoriche

Sono presenti diverse figure retoriche, come ironia, paragoni, metafore, giochi di parole, personificazioni e altre. Queste figure conferiscono espressività al testo, dimostrando che si tratta di un testo elaborato e curato.

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