Approfondimento Grammaticale e Culturale: Il De Bello Gallico di Cesare
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Verbi Latini: Forme e Significati
- Incolunt (indicativo presente) da incolo, is, incolui, incultum, ere, 1ª coniugazione = abitare
- appellantur (indicativo presente passivo) da appello, as, avi, atum, are, 1ª coniugazione = chiamare
- differunt (indicativo presente) da differo, fers, distuli, dilatum, differre, coniugazione irregolare = differire
- dividit (indicativo presente) da divido, is, divisi, divisum, ere, 3ª coniugazione = dividere
- absunt (indicativo presente) da absum, es, afui, abesse, composto di sum = essere lontano
- pertinent (indicativo presente) da pertineo, es, ui, ere, 2ª coniugazione = tendere
- commeant (indicativo presente) da commeo, as, avi, atum, are, 1ª coniugazione = fare avanti e indietro/capitare
- important (indicativo presente) da importo, as, avi, atum, are, 1ª coniugazione = comprano
- gerunt (indicativo presente) da gero, is, gessi, gestum, ere, 3ª coniugazione = portare/compiere
- praecedunt (indicativo presente) da praecedo, is, cessi, cessum, ere, 3ª coniugazione = precedere
- contendunt (indicativo presente) da contendo, is, tendi, tentum, ere, 3ª coniugazione = guerreggiare
- prohibent (indicativo presente) da prohibeo, es, ui, ibitum, ere, 2ª coniugazione = tenere lontani/respingere
- obtinere (infinito presente) da obtineo, es, ui, tentum, ere, 2ª coniugazione = occupare/abitare
- dictum est (indicativo perfetto passivo) da dico, is, dixi, dictum, ere, 3ª coniugazione = dire
- capit (indicativo presente) da capio, is, cepi, captum, ere, 3ª coniugazione = prendere
- continetur (indicativo presente passivo) da contineo, es, ui, entum, ere, 2ª coniugazione = limitare
- attingit (indicativo presente) da attingo, is, attigi, attactum, ere, 3ª coniugazione = estendersi
- vergit (indicativo presente) da vergo, is, ere = guardare
- oriuntur (indicativo presente) da orior, eris, ortus sum, oriri, 3ª e 4ª coniugazione deponente = cominciare
- spectat (indicativo presente) da specto, as, avi, atum, are, 1ª coniugazione = guardare
Analisi Grammaticale e Sintattica
Estratti dal De Bello Gallico
- Gallia = soggetto della reggente
- omnis = nominativo femminile singolare dell'aggettivo indefinito omnis, omne, concordato con Gallia
- in partes tres = complemento di distribuzione
- est divisa = predicato nominale
- quarum = genitivo femminile plurale dal pronome relativo qui, quae, quod (complemento partitivo)
- unam, aliam, tertiam = complementi oggetto
- Belgae = soggetto
- Aquitani = soggetto
- lingua = ablativo di limitazione
- ipsorum = genitivo maschile plurale del pronome dimostrativo ipse, ipsa, ipsud (specificazione)
- qui = pronome misto = coloro che (valore di soggetto)
- Celtae, Galli = predicativi del soggetto retti da appellantur
- nostra = ablativo di limitazione
- Hi omnes = soggetto + attributo (hi = nominativo maschile plurale del pronome dimostrativo hic, haec, hoc)
- lingua, institutis, legibus = ablativi di limitazione
- inter se = complemento di rapporto (reciprocità)
- Gallos = complemento oggetto
- ab Aquitanis = complemento di separazione
- Garumna flumen = soggetto + apposizione
- a Belgis = complemento di separazione
- Matrona et Sequana = soggetto
- Horum omnium = complemento partitivo + attributo (horum = genitivo maschile plurale da hic, haec, hoc)
- fortissimi sunt = predicato nominale (fortissimi = grado superlativo relativo da fortis)
- Belgae = soggetto
- a cultu atque humanitate = complemento di distanza
- provinciae = complemento di specificazione
- longe, minime, saepe = avverbi
- ea = accusativo neutro plurale da is, ea, id (complemento oggetto)
- ad mollitiam = complemento di fine
- animorum = complemento di specificazione
- mercatores = soggetto
- Proximi sunt = predicato nominale
- Germani = soggetto
- hac de causa = complemento di causa (hac = ablativo femminile singolare dell'aggettivo dimostrativo hic, haec, hoc)
- Helvetii = soggetto
- quoque = congiunzione
- reliquos Gallos = complemento oggetto + attributo
- virtute = complemento di limitazione
- fere = avverbio
- cotidianis proeliis = complemento di mezzo + attributo
- cum Germanis = complemento di rapporto
- a suis finibus = complemento di moto da luogo
- ipsi = soggetto (nominativo maschile plurale del pronome dimostrativo ipse, a, ud)
- in finibus = complemento di stato in luogo
- eorum (1) = complemento di specificazione (genitivo maschile plurale del pronome determinativo is, ea, id)
- Eorum (2) = complemento partitivo
- una pars = soggetto + attributo
- initium = complemento oggetto
- a flumine Rhodano = complemento di origine + apposizione (flumen)
- Garumna flumine = complemento di causa efficiente + attributo
- Oceano, finibus = complementi di causa efficiente
- Belgarum = complemento di specificazione
- flumen Rhenum = complemento oggetto + apposizione
- ad septemtriones = complemento di moto a luogo
- Belgae = soggetto
- ab extremis finibus = complemento di origine + attributo
- Galliae = complemento di specificazione
- ad inferiorem partem = complemento di moto a luogo + attributo
- fluminis Rheni = complemento di specificazione + apposizione
- in septentrionem et orientem solem = complemento di moto a luogo
Sintesi e Contesto Storico: Il De Bello Gallico
DBG 1.1: La Geografia e le Popolazioni della Gallia
La Gallia è, nel complesso, divisa in tre regioni (o "parti"): una di queste (lett. "di queste una") la abitano i Belgi, un’altra gli Aquitani e la terza la abitano quei (popoli) che nella propria lingua si chiamano (lett. "sono chiamati") Celti e, nella nostra, Galli.
Tutti questi (popoli) differiscono fra loro per lingua, istituzioni e leggi.
Il fiume Garonna separa i Galli dagli Aquitani, e la Marna e la Senna (li) separano dai Belgi.
Tra tutti questi (popoli) i più forti sono i Belgi, visto che distano moltissimo dalla civiltà e dall'umanità della Provincia, e (visto che) quasi mai (lett. "minimamente spesso") i mercanti arrivano da loro ed importano (lì) quei prodotti (lett. "quelle cose") che tendono a corrompere l’animo (lett. "quelle cose che hanno a che fare con il corrompere gli animi"). Difatti, i Belgi sono molto vicini ai Germani che abitano al di là del Reno ed ai quali (i Belgi) muovono continuamente guerra.
Ragione per cui anche gli Elvezi si superano in coraggio gli altri Galli, visto che quasi quotidianamente si scontrano in battaglie coi Germani, quando li respingono dal proprio territorio (lett. "dai propri confini") o (quando) loro stessi muovono guerra nel territorio dei Germani (lett. "nei confini di quelli").
Di queste, una regione (lett. "parte"), che abbiamo detto (lett. "si è detto") spettare ai Galli, prende inizio dal fiume Rodano, è delimitata dal fiume Garonna, dall'Oceano e dai territori (lett. "confini") dei Belgi, tocca il fiume Reno dal lato dei Sequani e degli Elvezi (lett. "dai Sequani ed Elvezi"), e poi si estende a Settentrione.
Le terre dei Belgi hanno inizio dai confini più remoti della Gallia, e toccano la parte più meridionale del fiume Reno e si estendono a Settentrione e ad Oriente.
L'Aquitania si estende dal fiume Garonna sino ai monti Pirenei ed a quella parte dell'Oceano che è verso la Spagna; questa regione va da Occidente a Settentrione.
Approfondimento sui Costumi di Gallia e Germania
Poiché si è giunti a questo punto della narrazione non sembra che sia inopportuno parlare dei costumi della Gallia e della Germania e in che cosa differiscono queste popolazioni fra loro. In Gallia esistono fazioni non solo in tutte le città, villaggi e cantoni, ma anche quasi in ogni casa, e di queste fazioni sono i capi coloro che a loro giudizio si stima che abbiano la massima autorità, al cui giudizio e arbitrio è affidato il sommo potere decisionale. E sembra che ciò sia stato stabilito anticamente a questo scopo, affinché nessuno fra la plebe fosse privo di difese contro i più potenti: infatti nessuno sopporta che i suoi vengano oppressi e sopraffatti e non avrebbe nessuna autorità fra i suoi se agisse diversamente. Questo regime è lo stesso in tutta quanta la Gallia: ed infatti tutte le città sono divise in due partiti.
Analisi Grammaticale Dettagliata
- perventum est = forma passiva impersonale del perfetto indicativo del verbo di 4ª coniugazione pervenio.
- pervenio, pervenis, perveni, perventum, pervenire
- videtur = presente indicativo 3ª persona singolare da videor, videris, visus sum, videri, che è un deponente di 2ª coniugazione.
- differant = congiuntivo presente 3ª persona singolare da differo, differs, distuli, dilatum, differre.
- sunt = presente indicativo da sum, esse, fui, esse.
- existimantur = presente indicativo passivo del verbo di 1ª coniugazione.
- redeat = congiuntivo presente 3ª persona singolare dal verbo.
- videtur = presente indicativo 3ª persona singolare da videor, videris, visus sum, videri, che è un deponente di 2ª coniugazione.
- egeret = congiuntivo imperfetto 3ª persona singolare dal verbo di 2ª coniugazione.
- opprimi e circumveniri = coppia sinonimica di infiniti presente passivi, rispettivamente dal verbo di 3ª coniugazione.
- patitur = 3ª persona singolare presente indicativo dal verbo deponente di 2ª coniugazione.
- faciat = congiuntivo presente 3ª persona singolare dal verbo di 3ª coniugazione.
- habet = presente indicativo 3ª persona singolare dal verbo di 2ª coniugazione habeo, habes, habui, habitum, habere.
- Quoniam introduce una proposizione causale.
- Proponere regge il complemento di argomento "de moribus".
- "Quo differant" è una proposizione interrogativa indiretta.
- "Quo" è un ablativo di limitazione.
- 1 Ibi: "lì", ovvero in Arvernia.
- 2 summae potentiae: si tratta di un genitivo di qualità.
- 3 ob eam causam, quod regnum appetebat: La causale dichiarativa introdotta da "quod" ha valore esplicativo, ovvero serve a spiegare meglio quanto veniva solo accennato dalla preposizione causale "ob eam causam".
- 4 convocatis suis clientibus: ablativo assoluto.
- 5 incendit: sottinteso "eos", "loro".
- 6 cognito eius consilio: un altro ablativo assoluto, che scandisce i momenti diversi della ribellione.
- 7 concurritur: Il verbo, posto alla 3ª persona singolare passiva, è impersonale e va tradotto in italiano con il "si".
- 8 temptandam: bisogna sottintendere "esse". È una perifrastica passiva inserita all'interno di una subordinata infinitiva.
- 9 hac coacta manu: ablativo assoluto. Coacta è participio perfetto del verbo cōgo, cōgis, cœgi, coactum, cōgĕre.
- 10 quoscumque adit ex civitate: la subordinata relativa, introdotta dal pronome relativo-indefinito "quicumque" è anticipata rispetto alla reggente. Si parla quindi di prolessi del relativo.
- 11 communis libertatis causa: "causa", preceduto dal genitivo, ha valore di complemento di fine.
- 12 magnisque coactis copiis: ablativo assoluto. Il verbo cogo (cōgo, cōgis, cœgi, coactum, cōgĕre) composto di cum + ago (ăgo, ăgis, egi, actum, ăgĕre) e indica l'azione di riunire insieme più elementi.
- 13 obtestatur ut: il verbo di preghiera regge una completiva retta da ut e il congiuntivo.
- 14 Qua oblata potestate: ablativo assoluto. "Qua" è un nesso relativo e va tradotto come se fosse "et ea".
- 15 armorum: è un genitivo partitivo retto da "quantum" e introduce una subordinata interrogativa indiretta.
- 16 equitatui studet: il verbo studeo (stŭdĕo, stŭdes, studui, stŭdēre) regge di norma il dativo (in questo caso "equitatui").
- 17 maiore commisso delicto: ablativo assoluto, che può essere anche tradotto, seppur raramente, con valore ipotetico, come in questo caso. "Maiore" è un comparativo di maggioranza irregolare dell'aggettivo di prima classe magnus, -a, -um. In questo si tratta di un comparativo assoluto: quando un comparativo di maggioranza in latino non possiede un secondo termine di paragone (né esplicito né sottinteso) non si traduce in italiano normalmente, ma mediante un rafforzativo come "molto, piuttosto".
- 18 necat: sottinteso "reos", "i colpevoli".
- 19 leviore: comparativo di maggioranza dell'aggettivo di seconda classe levis, leve, concordato a "causa".
- 20 remittit: sempre sottinteso "reos", "i colpevoli".
- 21 sint reliquis documento: si tratta di un doppio dativo, una costruzione latina caratterizzata dalla presenza di due dativi, uno con valore di complemento di fine ("documento") e l'altro di vantaggio ("reliquis").
- ut sint reliquis documento: subordinata finale introdotta da ut più il congiuntivo.
- 23 videtur: videor è un verbo particolare, spesso utilizzato nella sua forma impersonale (3ª persona singolare), come in questo caso. Ha due diverse costruzioni; in questo capitolo, Cesare, impiegandolo nella costruzione impersonale, lo accompagna all'accusativo + infinito.
- de moribus: complemento di argomento, espresso con de + ablativo.
- quo differant: proposizione interrogativa indiretta, espressa col congiuntivo. Quo sta per qua re, complemento di limitazione.
- esse...proponere: i due infiniti, con l'accusativo alienum, sono retti da videtur.
- existimantur: costruzione passiva personale. Presente, dunque, un nominativo (qui).
- quorum...redeat: la proposizione relativa impropria ha in questo caso sfumatura concessiva.
- arbitrum iudiciumque. Esempio di endiadi: i due termini legati da congiunzione possono tradursi con un'unica parola.
- eius rei causa: complemento di fine, espresso con causa preceduto dal genitivo.
- ne: introduce una proposizione finale negativa con egeret come verbo portante (congiuntivo imperfetto).
- ex plebe: complemento partitivo costruito con ex + ablativo.
- ausilii: genitivo di privazione, retto dal verbo egeret.
- opprimi...circumveniri: due verbi della 3ª coniugazione, nella forma passiva dell'infinito presente. Dipendono da patitur.
- si faciat: ipotetica del secondo tipo, possibilità.
I Druidi e la Società Gallica
I primi si occupano della religione, amministrano i sacrifici pubblici e privati, interpretano le prescrizioni religiose.
Presso di loro accorre un grande numero di giovani per apprendere la dottrina ed essi sono tenuti presso di loro in grande onore.
Infatti prendono decisioni in quasi tutte le controversie sia pubbliche che private e, qualora sia stato commesso un qualche reato, o sia avvenuto un delitto, o se si verifichi una controversia riguardo a un'eredità o a dei confini, allo stesso modo giudicano e assegnano risarcimenti e punizioni.
Se qualcuno, privato cittadino o comunità, non si è attenuto alla loro decisione, lo escludono dai riti religiosi.
Questa punizione presso di loro è gravissima.
Coloro ai quali è stata assegnata questa interdizione sono ritenuti empi e scellerati, tutti si allontanano da loro, evitano il contatto e la conversazione con loro, per non ricevere un qualche danno dal contagio e non viene resa loro giustizia, anche se la chiedono, né viene attribuita alcuna carica pubblica.
Tutti questi druidi hanno un solo capo, che possiede fra di loro la più alta autorità.
Quando costui muore, se qualcuno fra gli altri si segnala per prestigio gli succede, oppure, se ci sono parecchi di pari merito, si decide mediante il voto dei druidi, talvolta gareggiano per la suprema autorità anche con le armi.
Costoro, in un periodo fisso dell'anno, tengono una seduta comune in un luogo consacrato nel territorio dei Carnuti, regione che è considerata al centro di tutta la Gallia.
Qui si radunano da ogni parte tutti coloro che hanno delle controversie e obbediscono alle decisioni e ai giudizi di quelli.
La dottrina si ritiene sia nata in Britannia e da lì trasferita in Gallia e ancora oggi coloro che desiderano conoscere quella materia più a fondo per lo più si recano là per impararla.
Verbi e Costruzioni Relative ai Druidi
- intersunt = indicativo presente 3ª persona plurale intersum, interes, interfui, interesse
- procurant = procuro, procuras, procuravi, procuratum, procurare
- interpretantur = interpretor, interpretaris, interpretatus sum, interpretari
- concurrit = indicativo presente 3ª persona singolare concurro, concurris, concurri, concursum, concurrere
- sunt = indicativo presente 3ª persona plurale sum, es, fui, esse
- constituunt = indicativo presente 3ª persona plurale constituo, constituis, constitui, constitutum, constituere
- decernunt = indicativo presente 3ª persona plurale decerno, decernis, decrevi, decretum, decernere
- interdicunt = indicativo presente 3ª persona plurale interdico, interdicis, interdixi, interdictum, interdicere
- interdictum = supino interdico, interdicis, interdixi, interdictum, interdicere
- habentur = indicativo presente 3ª persona plurale habeo, habes, habui, habitum, habere
- decedunt = indicativo presente 3ª persona plurale decedo, decedis, decessi, decessum, decedere
- defugiunt = indicativo presente 3ª persona plurale defugio, defugis, defugi, defugere
- accipiant = congiuntivo presente 3ª persona plurale accipio, accipis, accepi, acceptum, accipere
- redditur = indicativo presente 3ª persona singolare reddo, reddis, reddidi, redditum, reddere
- communicatur = indicativo presente 3ª persona singolare communico, communicas, communicavi, communicatum, communicare
- habet = indicativo presente 3ª persona singolare habeo, habes, habui, habitum, habere
- excellit = indicativo presente 3ª persona singolare excello, excellis, excellui, excellere
- succedit = indicativo presente 3ª persona singolare succedo, succedis, successi, successum, succedere
- adlegitur = indicativo presente 3ª persona singolare adlego, adlegis, adlegi, adlectum, adlegere
- contendunt = indicativo presente 3ª persona plurale contendo, contendis, contendi, contentum, contendere
- habetur = indicativo presente passivo 3ª persona singolare habeo, habes, habui, habitum, habere
- habent = indicativo presente 3ª persona plurale habeo, habes, habui, habitum, habere
- existimatur = indicativo presente passivo 3ª persona singolare existimo, existimas, existimavi, existimatum, existimare
- volunt = indicativo presente 3ª persona plurale volo, vis, volui, velle
- proficiscuntur = indicativo presente 3ª persona plurale proficiscor, proficisceris, profectus sum, proficisci
DBG 1.8: L'Incontro tra Cesare e Pompeo
Cesare, conosciuta la disposizione d'animo dei soldati, si dirige con quella legione a Rimini e qui incontra i tribuni della plebe che presso di lui erano venuti a trovare rifugio; richiama dagli accampamenti invernali le rimanenti legioni con l'ordine di seguirlo. Lì giunge il giovane L. Cesare, il cui padre era luogotenente di Cesare. Costui, terminato il discorso su altri argomenti, per i quali era venuto, dichiara di avere per lui da parte di Pompeo messaggi di carattere privato: dice che Pompeo vuole scusarsi dinanzi a Cesare, che non prenda per offesa personale le azioni che egli ha compiuto per il bene dello stato; dice che alle amicizie personali egli ha sempre anteposto l'interesse pubblico. Anche Cesare, in considerazione della sua posizione, deve per il bene dello stato sacrificare il proprio interesse e il proprio risentimento e non adirarsi con gli avversari così violentemente da risultare, sperando di danneggiarli, di danno allo stato.
Note Grammaticali su DBG 1.8
- Reliquo sermone confecto: ablativo assoluto, comunicazione ufficiale a Cesare dal Senato.
- Cuius rei causa è complemento di causa finale.
DBG 6.19: Matrimonio e Funerali Gallici
Gli uomini, quando si sposano, dopo aver fatto una stima dei beni portati in dote dalla moglie, prelevano dal proprio patrimonio una parte uguale di beni, formando un fondo comune. Di tutto questo patrimonio si tiene un conto indiviso e se ne conservano i frutti, che spettano tutti, insieme ai beni comuni, al coniuge superstite. I mariti hanno potere di vita o di morte sulla moglie e sui figli, e quando muore il capo di una famiglia di nobile origine, se la sua morte appare sospetta, i parenti si riuniscono e sottopongono ad interrogatorio la moglie, come se si trattasse di una schiava e, nel caso risulti colpevole, la uccidono dopo averla sottoposta alla tortura del fuoco e ad ogni genere di tormenti. I funerali, tenuto conto del livello di civiltà dei Galli, sono magnifici e sontuosi: gettano sulla pira funeraria tutto ciò che ritengono sia stato particolarmente caro al defunto durante la sua vita, anche gli animali e, fino a poco tempo fa, venivano cremati con il defunto, con i dovuti riti funebri, anche gli schiavi e i clienti che si sapevano da lui prediletti.
Note Grammaticali su DBG 6.19
- Quantas… TANTAS = correlativi.
- Aestimatione facta = ablativo assoluto, valore temporale.
- Pecunias, uxoribus, dotibus = plurali con valore distributivo che si traducono al singolare.
- Ab uxoribus = complemento di provenienza.
- Superarit = forma sincopata di superaverit.
- Cum… decessit = valore temporale.
- Inlustriore loco natus = ablativo assoluto, ablativo di origine.
- De morte = complemento di argomento.
- Si res… venit = periodo ipotetico della realtà, protasi.
- Quaestionem habent = apodosi.
- Si conpertum est = protasi di periodo ipotetico.
- Igni… tormentis = ablativi strumentali.
- Interficiunt = apodosi.
- De uxoribus = complemento di argomento.
- Vivis cordi fuisse = doppio dativo di interesse ed effetto.
- Dilectos esse = proposizione infinitiva dipendente da constabat.
- Iustis funeribus confectis = ablativo assoluto, valore temporale.