L'Ara Pacis Augustae: Simbolismo e Arte nell'Antica Roma

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Rilievi dell'Ara Pacis

1. Documentazione Generale

  • Anno: 13 a.C.
  • Soggetto: Altare della Pace
  • Materiale: Marmo
  • Tecnica: Rilievo
  • Luogo: Roma

2. Analisi Formale

Breve Descrizione dell'Opera

Si tratta di un edificio a pianta quadrata su un podio rialzato, con due ingressi: uno a est e uno a ovest. L'involucro dell'Ara Pacis era di forma quasi quadrata, con all'interno un semplice altare. Il piccolo tempio era racchiuso da un portico colonnato, una zona dedicata al Numen della Pace. Il Numen è la rappresentazione di una divinità o di una forza divina. All'interno presentava decorazioni a rilievo. All'esterno, vi erano due aree di rilievo: una inferiore con foglie d'acanto e una superiore con figure umane. Le parti superiore e inferiore sono separate da una fascia a meandro (greca).

Composizione

La composizione segue un modello lineare; i personaggi sono strutturati attorno ad assi verticali che sono linee parallele tra loro. Le figure sono ben proporzionate e hanno un carattere fortemente ellenistico, ma qui l'attenzione si concentra sui volti. Questi sono ritratti (tipicamente romani). I costumi non nascondono la forma del corpo, né vi è alcuna traccia del nudo tipico greco. Vengono illustrati i personaggi della famiglia imperiale; non sono figure astratte, né vi è l'intenzione di rappresentare un archetipo di bellezza. Tuttavia, questi sono rappresentati con eleganza e dignità innata, seguendo l'ideale classico di equilibrio e serenità. C'è una certa prospettiva nella composizione del gruppo, con personaggi in primo piano e altri sullo sfondo, e non sono figure isolate. Le figure sono rappresentate in varie posizioni: frontale, di profilo, di scorcio, e ci sono alcuni contrasti di luce.

Ritmo

I personaggi rappresentano un giusto equilibrio tra movimento e riposo, secondo il modello "classico" come quello delle Panatenee. Il movimento è suggerito, ma senza azione.

Tempo ed Espressione

Per apparire più naturali, i personaggi della famiglia imperiale sono raffigurati in atteggiamento naturale in processione, sollevando la toga o guardandosi l'un l'altro; non c'è però un senso di eternità. Questi rappresentano il potere della famiglia imperiale e tutto ciò che esso significa. Le figure mantengono l'espressione di nobiltà e la serenità delle statue classiche; è un modo per affermare il loro potere. L'opera ha quindi una natura narrativa, ma c'è la volontà di trascendere la mera cerimonia.

Stile

Lo stile è classico romano, con una forte influenza ellenistica. Si tratta di una squisita opera di alta qualità artistica. Il fregio superiore dell'Ara Pacis è il monumento più importante della scultura romana. Come la processione delle Panatenee del Partenone, ma ci sono differenze significative sia in senso formale, sia perché qui rappresentano personaggi specifici, anche se molto idealizzati. Questi personaggi non sono un'astrazione, ma rappresentano persone reali: sono i ritratti di Augusto e della sua famiglia. La processione rappresentata rimanda a una cerimonia particolare, quella del 30 gennaio del 9 a.C. Ha quindi uno spirito diverso rispetto alla processione delle Panatenee: qui si sta raccontando una storia vera, sebbene con una forte idealizzazione dei personaggi.

3. Interpretazione

Contenuto e Portata

Sulle pareti sono raffigurati la processione dei personaggi che hanno partecipato alla cerimonia di pace e la processione delle divinità. Queste divinità o NumenTerra, Cielo, Mare – rappresentano le nuove divinità dei tre elementi filosofici che sostituiscono gli dèi dell'Olimpo. Augusto rende la Terra fertile in frutti e bestiame, e l'aria e il mare contribuiscono a una pace serena. La glorificazione della Terra è rappresentata da una figura femminile tra Aria e Acqua. L'Aria è rappresentata come un cigno con l'Aura, e l'Acqua come una Nereide con un tritone.

Il gruppo dei Numen era su un lato dell'ingresso. Dall'altro lato vi è una figura simbolica che rappresenta il popolo o il Senato romano (un anziano robusto, coronato d'alloro e con il mantello sulla testa come un sacerdote), che sacrifica tre vittime in rituali. Nel rilievo del sacrificio, Romolo e Remo contemplano una scena dall'alto.

La parte più originale è quella posteriore e le facciate, che ospitano la processione civica guidata da Augusto e accompagnata dalla sua famiglia: Livia, Agrippa, Tiberio e Germanico con Antonia. Augusto era accompagnato da magistrati e dai membri più importanti della sua famiglia: l'imperatrice Livia, con lei il figlio Tiberio e Agrippa, Druso il Giovane e Antonia che tiene per mano il piccolo Germanico, vale a dire i dirigenti di seconda generazione dell'Impero, e, infine, la processione di senatori e patrizi che appaiono pesantemente vestiti nelle loro toghe.

Funzione

Questo altare ha una funzione commemorativa. Fu eretto per commemorare le vittorie di Augusto in Gallia e Hispania. Fu eretto un altare alla Dea della Pace nel Campo Marzio, dove ogni anno ufficiali, sacerdoti e Vestali dovevano celebrare un sacrificio. Ha inoltre lo scopo di perpetuare il prestigio dell'imperatore, che è rappresentato con assoluta eleganza e dignità.

Contesto Storico

Età Imperiale Romana: Augusto fu il primo imperatore di Roma. Passaggio dalla Repubblica all'Impero.

  • VIII secolo a.C.: Roma fu fondata dagli Etruschi.
  • 509 a.C.: Indipendenza di Roma e nascita della Repubblica.
  • VI secolo a.C.: Dominio romano sulla terraferma italiana.
  • III secolo a.C.: Dominio delle terre del Mediterraneo Occidentale (Guerre Puniche).
  • II secolo a.C.: Dominio del Mediterraneo Orientale. Scontri con i regni ellenistici. Nel 148 a.C., Roma annesse la Grecia.
  • I secolo a.C.: Avvento dell'Impero di Roma con Augusto. Nuovo sistema politico.

4. Conclusioni

L'Ara Pacis riassume la storia di Roma e serve a glorificare la memoria dell'imperatore. Si tratta di un chiaro antecedente degli archi di trionfo, così caratteristici di Roma, che perpetuano la "Roma eterna" e la sua superiorità. Questi monumenti hanno un chiaro carattere di propaganda politica e rafforzano l'idea del potere imperiale e della famiglia che era in primo piano.

In questo monumento si manifesta questo carattere specificamente romano. Nonostante l'influenza dell'arte greca, lo spirito dell'opera è diverso: il realismo e la rappresentazione del potere politico per rafforzare il potere imperiale.

Voci correlate: