L'arte della comunicazione persuasiva nel turismo

Per una buona comunicazione persuasiva dobbiamo:

• utilizzare argomenti logici (motivazioni credibili, argomentare con esperienze significative);
• suscitare interesse mediante la forza delle nostre emozioni (carisma, coinvolgimento, entusiasmo);
• credere in ciò che diciamo (correttezza morale, la nostra buona fede di addetti all’accoglienza turistica).

“Le parole sono importanti” recitava Nanni Moretti nel film Palombella Rossa.

Utilizzare le parole giuste per argomentare è sinonimo di conoscenza dei fatti che si vogliono raccontare. Le parole evocano immagini mentali in chi le ascolta (es. pronunciare la parola “libro” richiama alla mente l’immagine di un libro e nello stesso tempo esperienze positive/negative relative a quella immagine; la parola “amore” evoca stati d’animo caratterizzati da questo sentimento e immagini mentali di una relazione caratterizzata da questo sentimento). Raccontare storie utilizzando metafore incrementa l’efficacia del messaggio.

Il linguaggio persuasivo e l'ascolto attivo

Nell’ascolto attivo si distinguono 5 tappe fondamentali:

1. ascoltare il contenuto e fare domande di chiarimento;
2. capire le finalità della comunicazione (non interpretare);
3. valutare la comunicazione non verbale dell’interlocutore;
4. controllare la propria comunicazione;
5. ascoltare con partecipazione senza giudicare.

L’ascolto attivo richiede:

• uso congruo ed efficace della comunicazione verbale e non verbale;
• uso di domande sia chiuse che aperte;
• uso di tecniche specifiche: parafrasare, chiarire e riassumere;
• uso del messaggio in prima persona;
• uso dell’empatia (mettersi nei panni degli altri, capirne le emozioni, comunicare un atteggiamento aperto e dare messaggi di condivisione.

Ascolto attivo in pratica:

• Sorriso
• Contatto visivo
• Gestualità
• Postura e movimenti
• Linguaggio - pause, volume e tono di voce
• Gestione dello stress
• Personalità - humor - entusiasmo

Nel rapporto con il tuo interlocutore non avere pregiudizi, non giudicare, non aggredire. Mettiti al suo pari, immedesimati, ascolta, cogli ed esalta i punti positivi della comunicazione. Cerca di essere tollerante ed aperto al cambiamento, alla tua opinione, concedi tempo, non dare niente per scontato, investi energia nell’ascolto. È impegnativo, ma molto appagante e utile alla comunicazione.