Articolazioni del Corpo Umano: Tipi, Struttura e Funzioni Essenziali

Classificato in Educazione Fisica

Scritto il in italiano con una dimensione di 7,33 KB

Le Articolazioni: Tipi, Struttura e Movimenti

Le Articolazioni sono le strutture che connettono due o più ossa, permettendo il movimento o fornendo stabilità allo scheletro. Si classificano in base alla loro mobilità:

  • Le Sinartrosi: articolazioni i cui capi ossei non consentono alcuna mobilità (es. suture craniche).
  • Le Anfiartrosi: articolazioni che permettono un minimo intervallo di movimento (es. sinfisi pubica, articolazioni vertebrali).
  • Le Diartrosi: articolazioni che consentono movimenti molto ampi (es. ginocchio, spalla).

Elementi Principali delle Articolazioni

Gli elementi principali delle articolazioni ossee che svolgono le suddette funzioni sono:

  1. Capsula Articolare: La sua missione è fornire stabilità a tutta l'articolazione.
  2. Membrana Sinoviale: Produce il liquido sinoviale, che fornisce una corretta lubrificazione della cartilagine articolare.
  3. Cartilagine Articolare: Permette uno scivolamento liscio tra le superfici ossee e previene l'erosione delle ossa.
  4. Cavità Articolare: Un piccolo spazio tra le facce articolari delle due ossa dell'articolazione, contenente liquido sinoviale.
  5. Menisco: L'obiettivo è adattare le estremità ossee in modo più perfetto e aumentare la superficie di contatto tra le ossa, distribuendo meglio il carico.
  6. Legamenti: Grazie a loro, le ossa restano opportunamente collegate tra loro e sono vincolate a specifici movimenti.
  7. Borse Sinoviali: Cuscini che ammortizzano l'articolazione e facilitano il movimento dei tendini. (La Borsite è l'infiammazione delle borse sinoviali).

Tipi e Range di Movimento delle Articolazioni

1. Movimenti Angolari

  • Flessione ed Estensione: La Flessione riduce l'angolo tra le ossa. L'Estensione aumenta l'angolo tra le ossa.
  • Estensione e Iperestensione: Le Estensioni sono movimenti di raddrizzamento o allungamento. L'Iperestensione è un'estensione oltre il normale range di movimento.
  • Dorsiflessione e Flessione Plantare: La Flessione Plantare avviene quando il piede è allungato verso il basso. La Dorsiflessione si verifica quando il piede è inclinato verso l'alto.
  • Abduzione e Adduzione: L'Abduzione allontana una parte del corpo dal piano mediano. L'Adduzione la riavvicina alla sua posizione normale.

2. Movimenti Circolari

  • Rotazione: Consiste nel far perno di un osso sul proprio asse.
  • Circonduzione: Spostamento di un arto in modo che la sua estremità descriva un cerchio.
  • Pronazione e Supinazione: La Pronazione ruota il palmo della mano verso il basso, mentre la Supinazione lo ruota verso l'alto.

3. Movimenti di Scorrimento

Sono i più semplici di tutti. La superficie articolare di un osso scivola su un'altra senza alcun movimento angolare o circolare. Si verificano tra le ossa del carpo e del tarso e tra le vertebre adiacenti.

4. Movimenti Speciali

  • Inversione ed Eversione: L'Inversione ruota la pianta del piede verso l'interno, mentre l'Eversione la ruota verso l'esterno.
  • Protrazione e Retrazione: La Protrazione sposta una parte in avanti, mentre la Retrazione la sposta indietro.
  • Elevazione e Depressione: L'Elevazione sposta una parte verso l'alto (es. chiudere la bocca). La Depressione la sposta verso il basso, nella direzione opposta all'elevazione.

Articolazioni della Testa e del Tronco

  • Articolazione Temporo-Mandibolare

    Consente l'ascesa e la caduta della mandibola, oltre allo spostamento all'indietro e lateralmente.

  • Articolazione del Collo e della Testa

    Consentono un'elevata mobilità della testa in tutte le direzioni. Devono essere abbastanza forti da evitare danni al midollo spinale, poiché ciò significherebbe la morte istantanea.

  • Articolazioni Costo-Vertebrali

    Le coste sono attaccate alla spina dorsale attraverso due articolazioni che consentono i movimenti verso l'alto e verso il basso, e quindi i movimenti respiratori. L'unione di queste ossa è dovuta a una serie di legamenti costo-vertebrali.

  • Articolazioni Sterno-Clavicolare e Sterno-Costali

    Collegano lo sterno alla clavicola e alle coste.

  • Articolazione Sacro-Iliaca

    L'articolazione del sacro con l'ileo non consente alcun movimento.

Articolazioni degli Arti Superiori

  • Articolazione della Spalla (Gleno-Omerale)

    L'articolazione della spalla (gleno-omerale) permette al braccio di compiere movimenti in tutte le direzioni dello spazio: elevazione anteriore, elevazione laterale (abduzione), rotazione.

  • Articolazione Acromion-Clavicolare

    Collega l'acromion della scapola alla clavicola.

  • Articolazione del Gomito

    Questa articolazione è del tipo a troclea (o puleggia) e consente solo movimenti di flessione ed estensione.

    • Articolazione Radio-Omerale

      È formata dal capitello omerale, che si inserisce in una cavità radiale.

    • Articolazione Radio-Ulnare Superiore

      Le epifisi superiori delle due ossa (radio e ulna) sono unite tra loro attraverso due faccette articolari.

  • Articolazioni del Polso

    A livello del polso è presente un gran numero di articolazioni:

    • L'articolazione radio-ulnare distale.
    • L'articolazione radio-carpale (tra radio e ossa carpali).
    • Le articolazioni intercarpali (tra le ossa del carpo).
    • Le articolazioni carpo-metacarpali.
  • Articolazioni delle Dita

    Queste articolazioni sono del tipo a troclea. Le capsule articolari sono piuttosto lasse, ma rinforzate lateralmente dai legamenti collaterali.

Articolazioni degli Arti Inferiori

  • Articolazione dell'Anca (Coxofemorale)

    Questa articolazione avvolge perfettamente la porzione della testa del femore per adattarsi all'interno della cavità acetabolare. La capsula di questa articolazione è la più resistente del corpo. Diversi legamenti tengono unite le ossa.

  • Articolazione del Ginocchio

    Questa è un'articolazione molto delicata ed è una delle più complesse del corpo.

  • Articolazioni del Piede

    Come nella mano, anche in questa zona ci sono molte articolazioni. Esse hanno la particolarità di dover sopportare l'intero peso del corpo. La maggior parte delle loro facce articolari sono piane, del genere delle artrodie. I legamenti in questa zona sono brevi e molto resistenti. Oltre a sostenere l'intero peso del corpo, devono mantenere la disposizione ad arco delle ossa; la debolezza dei legamenti provocherebbe un crollo dell'arco, portando al cosiddetto "piede piatto".

Voci correlate: