L'Aspetto Verbale e i Tempi del Passato in Italiano: Un Percorso Grammaticale con Federico García Lorca

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Definire il Concetto di Aspetto Verbale e Analizzare i Tempi del Passato Indicativo

Il seguente passaggio di Federico García Lorca offre un'ottima base per esplorare il concetto di aspetto verbale e il valore dei tempi del passato indicativo nella lingua italiana.

Estratto da "Le Ninne Nanne" di Federico García Lorca

Alcuni anni fa, camminando nei pressi di Granada, ho sentito una donna cantare: «La gente, tuo sonno, bambino». Ho sempre notato la tristezza acuta delle ninne nanne del nostro paese, ma mai avevo sentito questa verità, allora, come cemento. Mentre mi avvicinavo alla cantante per registrare la canzone – che era una bella seguiriya andalusa, felice senza la minima contrazione di malinconia – una tradizione viva agiva su di essa e scorreva fedelmente, come se ascoltasse le voci antiche scivolare convincenti nel suo sangue. Da allora ho cercato di raccogliere ninne nanne da ogni parte della Spagna; ho voluto sapere come le donne del mio paese addormentavano i loro figli, e dopo un po' ho avuto l'impressione che la Spagna fosse solita tingere le sue melodie del primo sogno dei loro figli. Questo non è un modello o una canzone di una sola regione; no, tutte le regioni sottolineano il loro carattere poetico e lo sfondo di tristezza in questo tipo di canzoni, dalle Asturie e dalla Galizia all'Andalusia e Murcia, fino alla Castiglia, in modalità sobria e profonda. Vi è una ninna nanna europea, morbida e monotona, che può essere cantata al bambino con ogni gusto, mostrando tutta la sua abilità nell'addormentarlo. Francia e Germania offrono esempi tipici, e tra noi, i Baschi rappresentano la nota europea con una ninna nanna lirica identica a quella delle canzoni nordiche, piena di tenerezza e gentile semplicità.

— Federico García Lorca, Le ninne nanne

L'Aspetto Verbale: Definizione e Funzione

L'aspetto verbale è una delle caratteristiche grammaticali significative dei verbi. Esprime, dal punto di vista di chi parla, alcune peculiarità dell'azione verbale, che integrano la nozione di tempo. Così, oltre a collocare l'azione nel presente, passato o futuro, ci appare:

  • Finita o compiuta (es. era addormentato)
  • Imminente (es. sta per iniziare il liceo)
  • O nella sua durata (es. dormiva mentre la madre faceva i compiti)

L'aspetto verbale, quindi, non indica quando un'azione si svolge, ma come si svolge in relazione al suo compimento, alla sua durata o alla sua ripetizione.

Valore dei Tempi del Passato Indicativo nel Testo di Lorca

Nel passaggio di Federico García Lorca, possiamo osservare l'uso di diversi tempi del passato indicativo, ognuno con un valore specifico che contribuisce al significato complessivo del testo:

Passato Prossimo

Esempi nel testo: ho sentito, ho notato, ho cercato, ho voluto, ho avuto.

Il Passato Prossimo esprime un'azione compiuta nel passato, ma i cui effetti o la cui rilevanza si estendono fino al presente, o un'azione puntuale e conclusa in un periodo di tempo non ancora terminato. Nel testo di Lorca, conferisce un senso di dinamismo e continuità alle azioni dello scrittore, che racconta esperienze personali e le loro conseguenze fino al momento della scrittura.

Imperfetto

Esempi nel testo: agiva, scorreva, dormivano (e era, sebbene non analizzato specificamente).

L'Imperfetto esprime un'azione in corso di svolgimento nel passato, un'abitudine, una descrizione o un'azione simultanea ad un'altra azione passata. Ha un valore imperfettivo e conferisce al testo un senso di quiete, di sfondo o di continuità non conclusa. Nel brano, descrive lo stato della tradizione che "agiva" e "scorreva", e l'azione abituale delle donne che "addormentavano" i figli.

Trapassato Prossimo

Esempi nel testo: avevo sentito, avevo notato (nella versione corretta).

Il Trapassato Prossimo esprime un'azione passata e conclusa che si è verificata prima di un'altra azione anch'essa passata (es. ho sentito, ho letto). Indica anteriorità rispetto a un altro evento nel passato. Nel testo, "mai avevo sentito questa verità" sottolinea che l'esperienza di Lorca con la seguiriya è stata una rivelazione che ha preceduto la sua comprensione profonda delle ninne nanne.

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