Il Barocco e il Seicento: Cultura, Arte e Scienza nell'Italia del XVII Secolo

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Il Seicento: Secolo del Romanzo, del Teatro e della Scienza Nuova

Natali: "Questo è il secolo del romanzo."

Manzini: "Il romanzo è una macchina."

Caratteristiche del Romanzo Seicentesco

  • Ibrido di generi: Sovrapposizione di diversi generi come diari e lettere.
  • Sovrapposizione di piani narrativi: Diverse voci narranti (prima e terza persona).

Il Secolo del Teatro

Il Seicento fu un'epoca d'oro per il teatro, con figure di spicco in tutta Europa:

  • William Shakespeare: Tragedie, commedie e drammi.
  • Calderón de la Barca: Esponente del Siglo de Oro spagnolo.
  • Molière: Maestro della commedia.
  • Racine e Corneille: Grandi autori di tragedie.
  • In Italia: La Commedia dell'Arte (es. Arlecchino).

Il Secolo della "Scienza Nuova"

Un'epoca di profonde trasformazioni nel campo scientifico:

  • Nuove scoperte teoriche e tecniche.
  • Nuovo approccio alla scienza: esperimenti con i sensi, non solo con i libri.
  • Nuova visione del sapere: sempre posta in discussione.

Il Barocco: Arte, Cultura e Pensiero del Seicento

Il termine "Barocco" fu usato in modo dispregiativo nel Settecento.

Etimologia del Termine "Barocco"

  • Imbroglio: Con significato economico.
  • Eccesso di decorazioni.
  • Barroque: Perla irregolare, termine utilizzato dagli orafi francesi per i gioielli.
  • Sillogismo complicato.
  • Eccesso, mancanza di equilibrio.

Temi Centrali del Barocco

  • La morte.
  • Il denaro e il gioco d'azzardo.
  • Il cosmopolitismo (chi si ritiene cittadino del mondo).
  • Il tempo che passa velocemente (simboleggiato dalla clessidra).
  • Gli specchi (che riflettono ciò che la realtà mostra veramente).

Scomparsa dei Confini tra le Arti

Una caratteristica distintiva del Barocco fu la fusione delle diverse espressioni artistiche:

  • L'architettura diventa pittura.
  • La letteratura diventa musica.
  • La musica comincia a raccontare.

Scopo principale: Stupire e meravigliare.

Scienza e Controriforma: Figure Emblematiche

Giordano Bruno (1548-1600)

  • Aveva teorizzato il sistema eliocentrico e l'infinità dell'universo.
  • Chiamato dall'Inquisizione, si rifiutò di abiurare le sue teorie.
  • Fu torturato e bruciato vivo a Campo de' Fiori nel 1600.

La Controriforma (1545-1563)

Periodo di reazione della Chiesa Cattolica, ad esempio contro le 95 tesi di Lutero.

Tommaso Campanella (1568-1639)

  • Sostenitore delle teorie copernicane.
  • Nel 1595 abiurò, ma fu solo incarcerato.
  • In prigione scrisse La città del Sole, ambientata sull'isola di Taprobana, dove giovani educati e studiosi sperimentano.
  • L'opera finì nell'Indice dei libri proibiti, poiché secondo la Chiesa i giovani dovevano studiare solo sui libri sacri e sulla Bibbia.

Galileo Galilei (1564-1642)

  • Nel 1632, il suo Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo venne proibito.
  • Gli fu chiesto di abiurare le sue teorie.

Isaac Newton (1642-1727)

Il libro Imprimatur: un'opera che poteva essere stampata, superando la censura.

Gli artisti barocchi esagerano e non trattano temi della Chiesa, poiché manca un impegno morale ed etico; la realtà non è più centrale.

La Poesia Lirica del Seicento

Rinnovamento degli Oggetti Poetici

Si rinnovano gli oggetti poetici: si iniziano a scrivere sonetti su temi come i bachi da seta, le torpedini, le pulci, le bolle di sapone, gli ospizi, i capelli, parlandone come se fossero parte di un'oscura forma di bellezza.

Stile e Linguaggio

Lo stile è artificioso, ricco di figure retoriche come l'iperbole, l'antitesi, l'ossimoro e la metafora.

La metafora è la figura retorica per eccellenza. Rimanda a qualcosa che non è immediatamente comprensibile e che risulta enigmatico, costringendo il lettore a utilizzare arguzia e ingegno per comprenderla.

La lingua poetica è ornata e ricca. Anche dalla scienza la poesia trae termini tecnici, presentando un lessico variato. In poesia, l'aspetto della lingua che ha più rilevanza è quello musicale. Spesso le parole perdono il loro significato, trasformandosi in puri suoni e servendo al poeta per trasmettere un'impressione (es. allitterazione).

La Poetica di Giovan Battista Marino (1569-1625)

Giovan Battista Marino è un poeta predisposto a seguire le mode. È consapevole dei tempi mutati e che la stampa fa circolare ampiamente la poesia; di conseguenza, i poeti devono saper cogliere le preferenze di un pubblico sempre più vasto. Afferma che lo scopo del poeta è suscitare meraviglia nel lettore per attrarlo.

Gabriello Chiabrera (1552-1638)

Gabriello Chiabrera è l'anti-Marino per eccellenza, diffondendo il classicismo. Tanto Marino è "pesante", tanto lui cercherà di essere leggero. Viene definito come un "altro barocco". Va alla riscoperta di autori classici come Anacreonte e Pindaro.

Parole evanescenti: ciò che resta di una poesia come quella di Chiabrera (La violetta) è un "alone musicale", l'idea stessa di bellezza primaverile con i suoi colori, i profumi e la luce. Una poesia che non si impegna a comunicare un messaggio al lettore, ma a suscitare delle immagini.

Claudio Monteverdi (1567-1643) e il Barocco Musicale

Il Barocco si manifesta anche in musica. A Claudio Monteverdi va il merito di aver inventato il melodramma, che fu la base dell'opera lirica italiana. Nel 1607 musicò l'Orfeo, in cui il protagonista suona la lira per recuperare Euridice. Nel melodramma non era importante capire le parole cantate, ma far notare i virtuosismi vocali.

Giambattista Basile (1575-1632) e la Narrativa Grottesca

Giambattista Basile scrive Il Pentamerone, un'opera simile al Decameron di Boccaccio, ma con 5 giornate e 10 personaggi che sono una parodia buffa di quelli boccacceschi. Le storie sono parecchio grottesche.

Il Romanzo Barocco: L'Adone di Marino

Il romanzo barocco è spesso in versi e non in prosa.

L'Adone di Giovan Battista Marino

Adone è il figlio di Mirra, frutto di un incesto con il padre Cinira. Adone è il più bello degli uomini e Venere se ne innamora per colpa del figlio Cupido. Venere, sposata con il dio Vulcano e amante di Marte, viene scoperta da quest'ultimo, che le scaglia addosso un cinghiale. Adone viene ferito a morte e Venere, prima che morisse, decide di trasformarlo in lattuga.

L'Adone è raccontato in 40.000 versi e le strofe sono ottave. Il Canto III è la prima parte in cui Venere seduce Adone, mandando le ninfe a dirgli di farsi il bagno nudo nel fiume, e lei stessa si fa trovare nuda. Ritorna il tema del "vedo-non vedo": è tutto un mostrare, ma non esplicitamente.

La Trasformazione di Dafne in Lauro

  • Trasformazione = metamorfosi = stupore.
  • Sei aggettivi per lei, dalla sua parte.
  • Un aggettivo per lui, che è una bestia.

La Narrativa di Giovan Battista Marino

  • Fitto dialogo con i modelli classici, medievali e rinascimentali.
  • A partire da un tema amoroso, infrange i modelli dell'epica del Cinquecento.
  • Novità: contenuto e forma.
  • Morbosità elevata alla sfera del sacro.

Mirra e Cinira: Il Mito dell'Incesto

Mirra era figlia di Cinira, re di Cipro, la cui bellezza fece ingelosire Afrodite. La dea, per vendicarsi, provocò l'innamoramento della giovane nei confronti del padre Cinira. Mirra, non potendo più trattenere il suo amore, cercò uno stratagemma per nascondere la sua identità e giacere con il padre, ingannandolo per nove notti consecutive. Quando Cinira scoprì la verità del rapporto incestuoso, inseguì Mirra per ucciderla. Lei scappò fino in Arabia, ma quando il padre stava per raggiungerla, Afrodite, impietosita, la trasformò in un albero di mirra. Dopo nove mesi, da una fessura del tronco della pianta nacque Adone.

Voci correlate: