Biografia e opere di Juan Ramón Jiménez
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Juan Ramón Jiménez
Vita
Juan Ramón Jiménez è nato il 23 dicembre 1881 nella casa numero due di via della Banca di Moguer. Figlio di Victor Jiménez e Purificación Mantecón, impegnati nel commercio del vino. Nel 1887 i suoi genitori si trasferirono in una vecchia casa in rue Neuve. Lì, Juan Ramón frequentò la scuola elementare e l'istituto di San José.
Opere
Il suo lavoro è diviso in tre fasi:
Fase Delicata (1898-1915)
Questa prima tappa è segnata dall'influenza di Bécquer, del simbolismo e del modernismo. Il paesaggio è dominato da descrizioni che riflettono l'anima del poeta: pigrizia, malinconia, musica e colore, amando i ricordi e le fantasie. Si tratta di una poesia emotiva e sentimentale, dove la sensibilità del poeta traspare in una struttura formale perfetta.
Fase Intellettuale (1916-1936)
In questa fase, scrive:
- Diario di un Poeta Newlywed (1916)
- Eternità (1916-17)
- Stone e Sky (1917-18)
La poesia è più concettuale e "difficile" della precedente. Queste opere sono dedicate "alla minoranza per sempre".
Tra i temi, emerge il simbolo del mare. Esso simboleggia la vita, la solitudine del poeta e, allo stesso tempo, la sua gioia. È un simbolo di eterno presente, l'unità del cosmo, la nostalgia per l'eternità.
Fase Ultima o Sufficiente
- Animale di fondo (1949)
- Desiderato e desiderante Dio (1957)
- Terza antologia di poesia (1957)
- Dall'altra parte (1936-42)
È ossessionato dal tema della "vita poetica", l'eternità, il desiderio di permanenza nel suo lavoro. Juan Ramón va in cerca di bellezza e perfezione. Il suo desiderio di trascendenza lo porta a identificarsi con Dio. Utilizza il verso libero, fluido. Sono opere di pienezza. Questa esperienza, assolutamente nuova, richiede un nuovo linguaggio capace di esprimerla.
In questa fase, spicca la poesia "Spazio": poesia del seguito, nessun caso specifico, supportata solo dal ritmo, sorpresa, scoperta, luce, illusione, desiderio di conoscere e farsi conoscere: è poesia essenzializzata.