Calcolo Break Even Point e Valutazione Investimenti: Ottimizzazione Finanziaria
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Break Even Point Lineare: Calcolo e Applicazioni
Questo documento illustra il calcolo del Break Even Point (BEP) lineare, un punto fondamentale nell'analisi costi-volumi-profitti, e le sue variazioni in base a modifiche dei costi.
Dati Iniziali
- Costo Fisso (CF) = 24.000 euro
- Costo Variabile Unitario (CV) = 48 euro
- Prezzo di Vendita (P) = 64 euro
- Ricavo Totale (RT) = 64x (dove x è la quantità prodotta e venduta)
- Spesa aggiuntiva per pubblicità = 6.000 euro
Obiettivi dell'Analisi
- La funzione dell'utile e la sua rappresentazione grafica;
- La quantità da produrre e vendere per raggiungere il punto di pareggio (Break Even Point) e la percentuale di aumento di questa quantità nel caso in cui le spese fisse aumentino di 4.000 euro;
- La capacità produttiva massima, pari a 8.000 unità.
Calcolo del Costo Totale (CT)
Il Costo Totale (CT) è dato dalla somma dei costi fissi e dei costi variabili. In questo caso, i costi fissi includono il CF iniziale e la spesa per la pubblicità.
CT = CF + CV * x + Spese Pubblicità
CT = 24.000 + 48x + 6.000
CT = 48x + 30.000
Calcolo del Punto di Pareggio (BEP) Iniziale
La funzione dell'utile (U) è data da Ricavi Totali (RT) meno Costi Totali (CT). Per il punto di pareggio, l'utile è zero.
U = RT - CT
U = 64x - (48x + 30.000)
Per il BEP, U = 0:
64x - 48x - 30.000 = 0
16x = 30.000
x = 1.875 unità (BEP iniziale)
Calcolo del Punto di Pareggio con Aumento dei Costi Fissi
Se le spese fisse aumentano di 4.000 euro, il nuovo Costo Totale sarà:
CT_nuovo = 48x + 30.000 + 4.000
CT_nuovo = 48x + 34.000
Per il nuovo BEP, U = 0:
U = 64x - (48x + 34.000)
64x - 48x - 34.000 = 0
16x = 34.000
x = 2.125 unità (Nuovo BEP)
Calcolo dell'Aumento Percentuale
Per calcolare l'aumento percentuale della quantità da produrre e vendere:
Aumento Percentuale = ((Nuovo BEP - BEP Iniziale) / BEP Iniziale) * 100
Aumento Percentuale = ((2.125 - 1.875) / 1.875) * 100
Aumento Percentuale = (250 / 1.875) * 100
Aumento Percentuale = 13,33%
Verifica (Esempio)
Per verificare la funzione dell'utile con una quantità di 1.000 unità (non il BEP):
U = 64(1.000) - (48(1.000) + 30.000)
U = 64.000 - (48.000 + 30.000)
U = 64.000 - 78.000
U = -14.000 euro (Perdita)
Nota: Il testo originale menzionava "il risultato nella tabellina", che potrebbe riferirsi a una tabella di valori per la rappresentazione grafica dell'utile.
Break Even Point Quadratico: Analisi dell'Utile Massimo
Questa sezione esplora il concetto di Break Even Point in un contesto quadratico, dove i costi variabili possono avere una componente non lineare, e come determinare il punto di massimo utile.
Dati Iniziali
- Costo Fisso (CF) = 20.000 euro
- Costo Variabile Unitario (CV) = 20 euro
- Spese accessorie variabili: 0,5% del quadrato della quantità prodotta (0,005x²)
Ogni articolo è posto in vendita al Prezzo (P) = 45 euro, quindi il Ricavo Totale (RT) = 45x.
Obiettivi dell'Analisi
Detta x la quantità prodotta, determina:
- L'espressione analitica della funzione dell'utile e la sua rappresentazione grafica;
- I valori di x per i quali l'azienda non è in perdita (intervallo di non-perdita);
- Il valore di x per cui l'utile è massimo.
Calcolo del Costo Totale (CT)
Il Costo Totale (CT) include i costi fissi, i costi variabili lineari e i costi variabili quadratici:
CT = 0,005x² + 20x + 20.000
Funzione dell'Utile (U)
La funzione dell'utile (U) è data da Ricavi Totali (RT) meno Costi Totali (CT):
U = 45x - (0,005x² + 20x + 20.000)
U = -0,005x² + 25x - 20.000
Punti di Pareggio (BEP) e Intervallo di Non-Perdita
Per trovare i punti di pareggio, poniamo U = 0:
-0,005x² + 25x - 20.000 = 0
(Si risolve l'equazione di secondo grado per trovare x1 e x2, che rappresentano i punti di pareggio. L'azienda non è in perdita per i valori di x compresi tra x1 e x2, ovvero x1 ≤ x ≤ x2.)
Valore di x per l'Utile Massimo
Per trovare il valore di x che massimizza l'utile in una funzione quadratica (parabola con concavità verso il basso, dato il coefficiente negativo di x²), si calcola l'ascissa del vertice:
x_max = -b / (2a)
Nel nostro caso, a = -0,005 e b = 25:
x_max = -25 / (2 * -0,005)
x_max = -25 / -0,01
x_max = 2.500 unità
(L'esempio originale indicava 2.000, ma il calcolo corretto è 2.500.)
Calcolo dell'Utile Massimo
Sostituendo x_max = 2.500 nella funzione dell'utile:
U_max = -0,005(2.500)² + 25(2.500) - 20.000
U_max = -0,005(6.250.000) + 62.500 - 20.000
U_max = -31.250 + 62.500 - 20.000
U_max = 11.250 euro
Problemi di Scelta con Effetti Differiti: Valutazione Finanziaria
Questa sezione affronta la valutazione di flussi di cassa che si verificano in momenti diversi nel tempo, utilizzando il concetto di valore attuale per prendere decisioni finanziarie informate.
Criterio di Scelta
Quando si confrontano opzioni con effetti differiti, se il valore attuale netto (VAN) è positivo, l'opzione è conveniente. Tra più opzioni, conviene quella con il valore attuale netto (VAN) più alto (se si tratta di incassi) o più basso (se si tratta di costi).
Frequenze di Capitalizzazione/Attualizzazione
- Trimestre: 4 periodi all'anno
- Semestre: 2 periodi all'anno
- 6 mesi: 0,5 anni (6/12)
Scelta della Formula
Per determinare la formula da utilizzare:
- Rata (Rendita): Si applica quando i pagamenti sono periodici, di importo costante e con frequenza regolare (es. "per ogni anno", "ciascuna rata", "sono singole").
- Capitale (Valore Attuale di Singoli Flussi): Si utilizza quando ci sono più flussi di cassa di importo e/o data diversi, o per calcolare il valore attuale di un singolo importo futuro.
Scenario 1: Restituzione con Due Versamenti
Dati:
- Versamento 1: 14.000 euro fra 6 anni
- Versamento 2: 24.000 euro fra 10 anni
- Tasso di interesse (i): 6% annuo (0,06)
Calcolo del Valore Attuale (VA):
VA = 14.000 * (1 + 0,06)⁻⁶ + 24.000 * (1 + 0,06)⁻¹⁰
VA = 14.000 * 0,70496 + 24.000 * 0,55839
VA = 9.869,44 + 13.401,36
VA = 23.270,80 euro
(Il risultato originale 23270.92 è leggermente diverso a causa di arrotondamenti.)
Confronto con Capitale Iniziale (se presente):
Se il capitale iniziale da restituire fosse 20.000 euro, il beneficio netto sarebbe:
Beneficio Netto = 23.270,80 - 20.000 = 3.270,80 euro
Scenario 2: Ricezione di Flussi Misti
Dati:
- Flusso 1: 2.000 euro fra 6 mesi
- Rendita: 1.750 euro alla fine di ogni anno per 6 anni
- Tasso di interesse (i): 6,5% annuo (0,065)
Calcolo del Valore Attuale (VA):
VA = 2.000 * (1 + 0,065)⁻⁰,⁵ + 1.750 * [1 - (1 + 0,065)⁻⁶] / 0,065
VA = 2.000 * 0,9689 + 1.750 * [1 - 0,6853] / 0,065
VA = 1.937,80 + 1.750 * 0,3147 / 0,065
VA = 1.937,80 + 1.750 * 4,8415
VA = 1.937,80 + 8.472,63
VA = 10.410,43 euro
(Il risultato originale 10409.77 è leggermente diverso a causa di arrotondamenti.)
Confronto con Capitale Iniziale (se presente):
Se il capitale iniziale fosse 10.000 euro, il beneficio netto sarebbe:
Beneficio Netto = 10.410,43 - 10.000 = 410,43 euro
Scenario 3: Rendita Trimestrale Posticipata
Dati:
- Numero rate: 8 trimestrali
- Importo rata: 2.000 euro
- Tasso annuo (i): 5% (0,05)
Calcolo del Tasso Trimestrale (i_t):
i_t = (1 + i)^(1/4) - 1 = (1 + 0,05)^(1/4) - 1 = 1,01227 - 1 = 0,01227
Calcolo del Valore Attuale (VA) della Rendita:
VA = Rata * [1 - (1 + i_t)⁻ⁿ] / i_t
VA = 2.000 * [1 - (1 + 0,01227)⁻⁸] / 0,01227
VA = 2.000 * [1 - 0,9050] / 0,01227
VA = 2.000 * 0,0950 / 0,01227
VA = 2.000 * 7,7424
VA = 15.484,80 euro
(Il risultato originale 14875.28 è significativamente diverso a causa di un'errata applicazione del tasso e del numero di periodi nella formula originale.)
Scenario 4: Rendita Semestrale con Variazione di Importo
Dati:
- Frequenza: Semestrale (2 periodi all'anno)
- Numero totale rate: 10
- Prime 6 rate: 15.000 euro ciascuna
- Successive 4 rate: 8.000 euro ciascuna
- Tasso annuo (i): 7,5% (0,075)
Calcolo del Tasso Semestrale (i_s):
i_s = (1 + i)^(1/2) - 1 = (1 + 0,075)^(1/2) - 1 = 1,03682 - 1 = 0,03682
Calcolo del Valore Attuale (VA) della Rendita:
Questa è una rendita frazionata. Si calcola il VA delle prime 6 rate e poi il VA delle successive 4 rate, attualizzando queste ultime al momento 0.
VA_prime_6 = 15.000 * [1 - (1 + 0,03682)⁻⁶] / 0,03682
VA_prime_6 = 15.000 * [1 - 0,8069] / 0,03682
VA_prime_6 = 15.000 * 0,1931 / 0,03682
VA_prime_6 = 15.000 * 5,2444
VA_prime_6 = 78.666 euro
VA_successive_4_al_momento_6 = 8.000 * [1 - (1 + 0,03682)⁻⁴] / 0,03682
VA_successive_4_al_momento_6 = 8.000 * [1 - 0,8657] / 0,03682
VA_successive_4_al_momento_6 = 8.000 * 0,1343 / 0,03682
VA_successive_4_al_momento_6 = 8.000 * 3,6475
VA_successive_4_al_momento_6 = 29.180 euro
VA_totale = VA_prime_6 + VA_successive_4_al_momento_6 * (1 + 0,03682)⁻⁶
VA_totale = 78.666 + 29.180 * 0,8069
VA_totale = 78.666 + 23.549,64
VA_totale = 102.215,64 euro
(Il risultato originale 106744.81 è significativamente diverso a causa di un'errata attualizzazione della seconda parte della rendita.)
Confronto con Capitale Iniziale (se presente):
Se il capitale iniziale fosse 100.000 euro, il beneficio netto sarebbe:
Beneficio Netto = 102.215,64 - 100.000 = 2.215,64 euro
Valutazione di Investimenti in Macchinari: Confronto Costi
Questa sezione si concentra sulla valutazione comparativa di investimenti in macchinari, considerando i costi iniziali, i costi operativi annuali e i valori di recupero, per determinare l'opzione più conveniente.
Criterio di Scelta
Quando si valutano investimenti che comportano costi, conviene l'opzione con il Valore Attuale Netto (VAN) dei costi più basso.
I macchinari devono essere sostituiti dopo 12 anni. Si confrontano due opzioni con costi diversi:
- Macchinario A:
- Costo iniziale: 40.000 euro
- Costo annuo di manutenzione: 2.500 euro
- Valore di recupero (dopo 12 anni): 10% del costo iniziale (4.000 euro)
- Macchinario B:
- Costo iniziale: 32.000 euro
- Costo annuo di manutenzione: 3.000 euro
- Valore di recupero (dopo 12 anni): 20% del costo iniziale (6.400 euro)
Il tasso annuo di attualizzazione è del 4% (0,04).
Calcolo del Valore Attuale dei Costi (VAC)
Il Valore Attuale dei Costi (VAC) si calcola come:
VAC = Costo Iniziale + Costi Annuali * a_n|i - Valore di Recupero * (1 + i)⁻ⁿ
Dove a_n|i è il fattore di attualizzazione di una rendita posticipata: [1 - (1 + i)⁻ⁿ] / i
Per n=12 anni e i=0,04:
a_12|0.04 = [1 - (1 + 0,04)⁻¹²] / 0,04 = [1 - 0,6246] / 0,04 = 0,3754 / 0,04 = 9,385
Macchinario A:
- Costo iniziale: 40.000 euro
- Costo annuo: 2.500 euro
- Valore di recupero: 4.000 euro
VAC_A = 40.000 + 2.500 * 9,385 - 4.000 * (1 + 0,04)⁻¹²
VAC_A = 40.000 + 23.462,5 - 4.000 * 0,6246
VAC_A = 40.000 + 23.462,5 - 2.498,4
VAC_A = 60.964,1 euro
(Il risultato originale 60964.29 è molto vicino, la differenza è dovuta ad arrotondamenti.)
Macchinario B:
- Costo iniziale: 32.000 euro
- Costo annuo: 3.000 euro
- Valore di recupero: 6.400 euro
VAC_B = 32.000 + 3.000 * 9,385 - 6.400 * (1 + 0,04)⁻¹²
VAC_B = 32.000 + 28.155 - 6.400 * 0,6246
VAC_B = 32.000 + 28.155 - 3.997,44
VAC_B = 56.157,56 euro
(Il risultato originale 56157.8 è molto vicino, la differenza è dovuta ad arrotondamenti.)
Conclusione
Confrontando i Valori Attuali dei Costi:
- VAC_A = 60.964,1 euro
- VAC_B = 56.157,56 euro
Poiché il Valore Attuale dei Costi del Macchinario B (56.157,56 euro) è inferiore a quello del Macchinario A (60.964,1 euro), conviene scegliere il Macchinario B.