Capitalismo: Origini, Principi Fondamentali e Teorie Economiche Chiave

Classificato in Scienze sociali

Scritto il in italiano con una dimensione di 2,93 KB

Le Origini del Pensiero Economico Capitalistico

Il Mercantilismo

Il Mercantilismo è una teoria economica che postula la necessità di costruire la ricchezza nazionale, intesa come l'accumulazione di ricchezza, oro e argento. Dato che i paesi in genere non dispongono di grandi riserve naturali di questi materiali preziosi, l'unico modo per accumularli era attraverso il commercio. Ciò significava lo sviluppo di una bilancia commerciale positiva, ovvero che le esportazioni superassero le importazioni, e che i pagamenti internazionali venissero effettuati in oro e argento.

La Fisiocrazia

La Fisiocrazia è una teoria economica che ritiene che il settore primario sia l'unico settore veramente produttivo dell'economia, in grado di generare ricchezza da cui tutto il resto dipende. È l'unico settore capace di creare ricchezza.

Il Liberalismo Economico

Il Liberalismo Economico nacque quando la Rivoluzione Industriale era ancora agli albori. La sua base fondamentale è che l'interesse individuale è il motivo che guida gli uomini nella loro attività economica e che, attraverso il perseguimento dell'auto-interesse, si possa raggiungere l'interesse generale. Sostiene, quindi, la massima libertà per il settore privato. Lo Stato dovrebbe intervenire il meno possibile in un'economia che è governata da leggi naturali.

Il Liberalismo Economico e il Liberalismo Industriale corrispondono a pensatori inglesi, per lo più dal Settecento all'ultimo terzo del XIX secolo.

Il Capitalismo: Principi Fondamentali

  • Proprietà privata dei mezzi di produzione: L'uso dei mezzi di produzione spetta ai loro proprietari, che possono farne uso personale, trasferirne l'uso in cambio di un compenso, o anche, in base ai loro interessi, non usarli o non permettere ad altri di utilizzarli.
  • Libertà economica e ricerca del benessere: Sia i proprietari di capitali sia coloro che lavorano per loro sono liberi e cercano di massimizzare il loro benessere e i benefici, cercando di ottenere il massimo dalle loro risorse e dal lavoro.
  • Sistema di libero mercato: La distribuzione dei beni e servizi ai consumatori avviene attraverso il sistema di libero mercato, in cui la libera concorrenza tra compratori e venditori (domanda e offerta) permette la formazione di un prezzo, e nessuno di essi ha la capacità di imporlo agli altri. Questo principio riguarda beni e servizi, compreso il lavoro.
  • Interesse personale e profitto: I principi di base sono l'interesse personale e la ricerca del profitto.
  • Ruolo limitato dello Stato: Lo Stato non dovrebbe controllare il settore privato. Si ritiene che l'attività economica si autoregolerà.

Voci correlate: