Capolavori Architettonici dell'Antica Roma
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L'Ara Pacis Augustae: Simbolo di Pace e Prosperità
L'Ara Pacis Augustae è un altare romano eretto nel 13 a.C. per celebrare la pace raggiunta da Augusto dopo le vittoriose campagne in Gallia e Spagna. Sebbene i rilievi storici spesso rappresentino scene belliche, qui la pace è il tema centrale. Il suo motivo principale è la processione della famiglia imperiale, dei giudici, dei senatori, dei sacerdoti, ecc., che si recano a fare offerte sull'altare. Roma stessa è raffigurata come una donna.
L'altare è circondato da un muro di forma quasi rettangolare, di circa 10 metri di lato, realizzato in marmo e decorato con rilievi sulla parte esterna. Presenta due fregi: quello inferiore con una decorazione floreale e piccoli animali, mentre quello superiore mostra un grandioso corteo, in cui sono raffigurati Augusto, la sua famiglia, i cortigiani, ecc. I personaggi qui non sono astratti, come nelle Panatenee del Partenone, ma veri e propri ritratti. La ricchezza di atteggiamenti, posizioni e abbigliamento, con uomini, donne e bambini disposti su vari livelli, aggiunge profondità e crea un grande spazio.
Su una delle porte è presente una rappresentazione mitologica della Terra (Tellus o Italia), con due bambini e frutti in grembo, ai suoi piedi animali e vegetazione, e accompagnata da due ninfe, una su un cigno e l'altra su un leone marino. L'interno è decorato con bucrani e ghirlande.
Il Pantheon: Perfezione Architettonica e Innovazione Spaziale
Il Pantheon è considerato l'apice dell'architettura templare romana, attribuito ad Apollodoro di Damasco. Il suo interno è splendido, con un'enorme cella circolare coperta da un'enorme cupola emisferica, di chiara impostazione geometrica, semplice ed equilibrata. Le sue pareti presentano nicchie rettangolari e semicircolari aperte, tra le quali si trovano piccole edicole e statue di divinità.
È uno degli edifici che meglio rappresenta la perfezione, la monumentalità, la magnificenza e la grandiosità dell'architettura romana. Si rivelò una vera rivoluzione artistica, essendo a base circolare e coperto da una cupola, a differenza dei templi greci, che erano rettangolari e dotati di timpano. È eccezionale per la sua pianta circolare, la sua cupola a cassettoni e la nuova concezione dello spazio nei templi, orientata all'interiorizzazione.
Il Pantheon di Roma non era un luogo di sepoltura, ma un tempio dedicato a tutti gli dei, eretto nel 27 a.C. da Agrippa. Subì un grave incendio nell'80 d.C. e fu ricostruito da Adriano tra il 125 e il 128 d.C., mantenendo l'iscrizione di Agrippa. Realizzato in cemento e mattoni, è rivestito all'interno con lastre di marmo e all'esterno con stucco e pittura.
All'interno, la parete è scandita da nicchie, alternativamente rettangolari e semicircolari, in cui era posta la statua di una divinità. Davanti a ciascuna nicchia erano poste due colonne che sostenevano una trabeazione, interrotta solo dall'ingresso e dalla nicchia centrale. Sopra la trabeazione si imposta la cupola emisferica, di 43 metri di diametro e altezza, rivestita con cassettoni quadrati che diventano trapezoidali man mano che si sale in altezza, per dare un maggiore senso di profondità. Al centro presenta un oculo aperto di circa 9 metri di diametro, originariamente rivestito in bronzo.
La cella è preceduta da un portico ottastilo di ordine corinzio, molto profondo, con altre otto colonne dietro quelle anteriori che dividono lo spazio in tre navate, lasciando quella centrale più ampia in larghezza e altezza.
Il Colosseo: L'Anfiteatro Flavio e la Grandezza Romana
L'anfiteatro, noto come Colosseo di Roma, fu iniziato da Vespasiano nel 69 d.C., continuato da Tito e sembra sia stato completato da Domiziano. È chiamato Colosseo per le sue imponenti proporzioni.
L'enorme cavea si basa su una struttura interna di muri radiali e spessi pilastri che formano volte ellittiche. Questa struttura a volte permetteva di sostenere l'inclinazione delle gradinate. Aveva una capienza di circa 50.000 persone.
È un vero compendio dell'architettura romana, con l'uso di: blocchi di pietra, muri in cemento, rivestimenti in travertino, archi di scarico in mattoni e diverse tipologie di volte.
L'esterno è diviso in quattro ordini: i primi tre presentano archi aperti su pilastri, con semicolonne che sorreggono una trabeazione. Al primo ordine si trova l'ordine tuscanico, al secondo lo ionico e al terzo il corinzio. Il quarto ordine è cieco ed è costruito con pilastri compositi. Questa struttura così particolare permette di alleggerire la sensazione di pesantezza di una massa così imponente.