Caratteristiche dell'Arte Paleocristiana, Bizantina e Romanica: Opere e Stili Medievali

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Arte Paleocristiana

L'arte dell'Alto Medioevo si sviluppa tra il IV e il V secolo. Le sue principali aree di diffusione sono l'Italia (con centri come Roma e Ravenna), Bisanzio e la Germania. La conversione al Cristianesimo dell'imperatore Costantino favorì la nascita di opere legate alla nuova religione.

Caratteristiche Principali:

  • Sviluppo della basilica a pianta regolare per il culto religioso.
  • Costruzione di battisteri.
  • Edificazione di mausolei per le sepolture imperiali.
  • Utilizzo di sarcofagi decorati.
  • Impiego diffuso di immagini simboliche (dovuto sia alle persecuzioni sia ai precetti della Legge di Mosè).
  • Stile architettonico e musivo che riprende elementi dell'arte romana.

Catacombe

Erano luoghi sotterranei destinati alla sepoltura dei defunti cristiani. Contrariamente a credenze diffuse, non erano utilizzate primariamente per celebrare riti religiosi né come nascondigli durante le persecuzioni, poiché le loro entrate erano spesso visibili e note alle autorità.

Basilica

I cristiani adottarono la tipologia della basilica (originariamente un edificio pubblico pagano) come modello per i loro luoghi di culto principali.

Sarcofagi

Utilizzati per le sepolture, i sarcofagi paleocristiani divennero anche un mezzo per esprimere e difendere la fede attraverso le loro decorazioni. Riflettono l'evoluzione dell'arte e della cultura cristiana primitiva nell'Impero Romano.

Opere Principali:

  • Le Catacombe di Roma
  • La Basilica di Sant'Apollinare Nuovo a Ravenna
  • L'antica Basilica di San Pietro a Roma

Arte Bizantina

Questo stile fiorisce principalmente tra il V e il VI secolo, con Costantinopoli e Ravenna come centri nevralgici.

Caratteristiche Principali:

  • Uso predominante dei mosaici con fondo dorato.
  • Immagini caratterizzate da una forte idealizzazione e assenza di realismo.
  • Figure rappresentate in modo rigido, statico e stilizzato.
  • Volti tendenzialmente seri e bidimensionali.
  • Il fondo oro annulla il senso di profondità spaziale.
  • Introduzione del capitello con pulvino.

Centri Importanti:

  • Costantinopoli (Bisanzio)
  • Ravenna: Un esempio emblematico è la Basilica di San Vitale, che presenta un esterno relativamente semplice in contrasto con la straordinaria ricchezza decorativa interna. Si nota una discrepanza tra i volumi esterni e la complessa articolazione dello spazio interno.

Arte Romanica

Sviluppatasi tra il VI e il VII secolo (*Nota: le datazioni tradizionali collocano il Romanico più tardi, tra XI e XII secolo, ma si riporta quanto nel testo originale*) in tutta Europa, l'arte romanica trae ispirazione dalla monumentalità dell'arte romana.

Il periodo vide un ritorno della popolazione verso le città, favorito dalla diminuzione delle incursioni barbariche, che portò a una ripresa dei commerci e a intensi scambi culturali. Questo contesto favorì la nascita di un nuovo linguaggio artistico comune: il Romanico.

Scopo e Caratteristiche:

  • Scopo principale: Creare edifici religiosi imponenti, rappresentativi della comunità, e istruire i fedeli attraverso le immagini (sculture e pitture).
  • Caratteristiche:
    • Razionalizzazione degli spazi interni.
    • Sistemi di copertura in muratura (volte a botte e a crociera).
    • Maggiore corrispondenza tra la struttura interna e l'aspetto esterno dell'edificio.
    • Ricca scultura architettonica integrata negli elementi portanti (capitelli, portali, lunette).

Architettura:

  • Le chiese assumono spesso un aspetto massiccio e fortificato, simile a castelli.
  • Facciata: Poteva presentarsi in diverse tipologie, come a capanna (con tetto a doppio spiovente semplice) o a salienti (che segue l'altezza delle navate interne).
  • Interno: La basilica è spesso divisa in campate, moduli spaziali definiti dalla copertura con volta a crociera.

Voci correlate: