Caratteristiche Fondamentali dei Testi Scientifici e Tecnici Italiani

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Testi Scientifici e Tecnici: Caratteristiche

Caratteristiche Generali

  • Obiettività: Interessati solo ai fatti e alla realtà.
  • Universalità dei contenuti e dell'espressione: Il linguaggio cerca di ridurre al minimo le differenze interlinguistiche nell'espressione.
  • Chiarezza espositiva: La lingua è uno strumento per facilitare l'accesso a conoscenze di grande complessità.
  • Ricerca del massimo livello di precisione.
  • Lessico in continua revisione, che deve generare nuovi termini.

Aspetti Pragmatici

  1. Prevalenza delle funzioni referenziale (obiettività) e metalinguistica (revisione del lessico); a volte può essere presente la funzione conativa (testi didattici).
  2. Predominanza dell'argomentazione, dell'esposizione, della descrizione e della prescrizione. Ciascuna di queste modalità è collegata ai tipi fondamentali di testi scientifici e tecnici: dimostrazione scientifica, spiegazione di concetti e teorie, descrizioni tecniche, istruzioni tecniche.
  3. In base alla funzione del recettore si distinguono: testi specialistici e testi divulgativi (o informativi).

Caratteristiche Morfosintattiche

  1. Prevalenza della modalità dichiarativa e, pertanto, del modo indicativo, data la natura oggettiva di ciò che viene comunicato. Il congiuntivo è ridotto alla formulazione di enunciati ipotetici. L'imperativo (o modo ingiuntivo) compare quasi esclusivamente nei testi istruzionali.
  2. Tra le parti del discorso, prevale il sostantivo. L'aggettivazione è fondamentalmente specificativa.
  3. Ricerca di oggettività e tendenza all'occultamento dell'emittente tramite:
    • Uso di frasi impersonali, passive, riflessive e perifrasi passive.
    • Nominalizzazione: preferenza per l'uso di strutture nominali invece di verbi coniugati personalmente. Per riferirsi al processo, il verbo è spesso sostituito da un sostantivo astratto.
    • Uso del plurale di modestia. Esempio: Ci riferiamo invece di Mi riferisco.
  4. Uso del presente gnomico per enunciare leggi di valore universale.
  5. Per ottenere maggiore chiarezza, abbondano i costrutti esplicativi: proposizioni relative, incisi tra virgole, trattini o parentesi.
  6. Coordinazione esplicativa introdotta da marcatori come: cioè, ovvero, ossia.
  7. Tendenza, per quanto possibile, a periodi ampi e ben delimitati dalla punteggiatura.
  8. In relazione alla necessità di chiarezza, è notevole l'abbondanza di connettivi logici (o marcatori del discorso) che esplicitano i rapporti logici (opposizione, conseguenza, causa, ecc.).

Caratteristiche Lessico-Semantiche

  1. Uso di un linguaggio denotativo e di un registro formale.
  2. Uso di tecnicismi che costituiscono una terminologia univoca e universale (le variazioni tra le diverse lingue tecniche sono minime). Alcune procedure di creazione di tecnicismi sono:
    • Composizione, specialmente mediante prefissi, suffissi e radici di origine greca e latina.
    • Derivazione (es. nominalizzazione).
    • Acronimi e abbreviazioni.
    • Prestiti linguistici.
    • Specializzazione di voci del linguaggio comune.
    • Eponimi.
  3. Uso di linguaggi formalizzati o simboli universali.

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