Caratteristiche del Linguaggio Giornalistico: Immediatezza e Universalità

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Il Linguaggio Giornalistico nei Media

I media occupano un posto speciale nella società moderna a causa dei progressi tecnologici, del bisogno di comunicazione e dell'esistenza di un grande mercato che offre una vasta gamma di supporti.

La caratteristica più importante di questi mezzi è l'immediatezza. Le informazioni vengono trasmesse in modo quasi istantaneo da qualsiasi parte del mondo. Altre caratteristiche sono la presenza e l'universalità di tali informazioni.

Elementi della Comunicazione

Il processo di comunicazione giornalistica è unilaterale e non stabilisce un dialogo diretto tra mittente e ricevente. L'emittente di un testo informativo può variare: un giornalista, una società, un partner o anche lo stesso recettore, e questo è ogni persona che riceve le informazioni.

L'intenzione principale è informativa e si basa sulla funzione rappresentativa del linguaggio, ma a volte hanno anche un intento ideologico attraverso la funzione di appello. L'uso di un linguaggio nato dai mezzi di comunicazione si basa anche sulla funzione poetica.

Il linguaggio utilizza sistemi informativi diversi: linguistico, non linguistico e iconografico (foto, illustrazioni, mappe, tabelle, i tipi e formati di lettere, corsivo, grassetto, ecc.). Il canale utilizzato è vario e in base a questo la comunicazione si classifica come radio, televisione, cinema, stampa e, oggi, internet.

Caratteristiche del Linguaggio Giornalistico

Il linguaggio cerca uno stile chiaro di informazione per essere accessibile al maggior numero di riceventi, usando brevi paragrafi e una sintassi semplice.

Secondo il linguaggio utilizzato, i testi giornalistici contengono:

Elementi di Lingua

  • Caratteristiche lessicali del testo. Le caratteristiche lessicali che sono tipiche del testo giornalistico sono:

- Utilizzo di un generico registro standard, ma a volte supporta anche un linguaggio più tecnico in base alle sezioni. Domina la denotazione per evitare ambiguità.

- Uso di tecnicismi propri della disciplina che si occupa del testo giornalistico (licenziamento, conflitto parlamentare).

- Il ricorso al prestito da altre lingue, soprattutto anglicismi, che vengono introdotti in forma di traccia semantica (Intervista a Dominique A, il rinnovo della chanson francese).

- Utilizzo di abbreviazioni comuni (INEM, NATO) e acronimi (Renfe, laser).

- L'uso di eufemismi per evitare espressioni di disagio (aumento di default, morti).

  • Caratteristiche morfologiche e sintattiche.

- Utilizzo di strutture appositive senza preposizione (Chiesa-Stato).

- Utilizzo del presente, passato prossimo e imperfetto, così come il condizionale, con cui l'emittente non si assume la responsabilità per la notizia (I leader si incontreranno con i dirigenti nel pomeriggio di lunedì). Inoltre sono usate frequentemente frasi verbali (per iniziare, iniziare) e costruzioni passive (essere + participio passato).

- Utilizzo di strutture senza un verbo, soprattutto nei titoli (Il motivo per i neonati prematuri).

- Uso dello stile diretto tra virgolette ("Ho sentito speculazioni per anni e non sono mai state vere, così non ho pensato che lo fossero questa volta", ha detto ai media locali).

Elementi Non Linguistici

Gli elementi non linguistici nei mezzi di comunicazione svolgono un ruolo altrettanto cruciale nella presentazione delle informazioni. Il codice iconografico: Queste immagini, grafici, fotografie, fumetti, ecc. in giornali e TV e alcune risorse radio sono il suono.

La tipografia serve a sottolineare gli aspetti più importanti di un articolo di giornale ed è anche un codice iconografico, così come la distribuzione dei contenuti. Ad esempio, la prima e l'ultima pagina sono più rilevanti, in quanto presentano le notizie più importanti, le pagine dispari vengono lette più delle pari, così come la cima di ogni pagina.

Il Testo Giornalistico

L'articolo di giornale, a stampa o orale, è un testo il cui scopo è quello di trasmettere informazioni ma anche opinioni, in modo che possa essere classificato in generi giornalistici di informazione e di opinione.

Generi di Informazione

Il suo scopo è quello di comunicare oggettivamente e accuratamente attraverso testi espositivi in cui il giornalista racconta eventi attuali. Pertanto, si fa un uso denotativo del linguaggio, soprattutto da una funzione di rappresentanza.

Secondo l'intenzione del mittente e l'effetto voluto sul ricevitore, il genere di informazione può essere:

  • La Notizia. Racconta oggettivamente un evento di grande interesse per la società. È, quindi, un racconto espositivo. Questo è il tipo di informazione più obiettiva e impersonale.

Le informazioni sono organizzate in forma di un triangolo rovesciato, ossia i dati vengono ordinati in base alla loro importanza in modo decrescente. La struttura generale è costituita dal titolo, dall'introduzione e dal corpo.

- Titolo. Può essere formato da un sopratitolo, un titolo e un sottotitolo. Il titolo è sempre presentato con un carattere più grande per catturare l'attenzione del lettore. Fornisce l'informazione più importante.

Il sopratitolo (che precede il titolo) e il sottotitolo (situato a valle) integrano le informazioni sul titolo e non compaiono sempre.

- Introduzione (o Entradilla). Si tratta di un breve paragrafo che risponde alle domande fondamentali del giornalismo: Cosa?, Chi?, Perché?, Dove?, Come? e Quando?, chiamate le "6 W" per la sua traduzione in inglese. Talvolta un elemento viene evidenziato con caratteri tipografici diversi.

- Corpo. Sviluppa il contenuto della notizia in più paragrafi. Completa le informazioni nell'introduzione.

  • Il Reportage. Questa è una storia di informazione completa che approfondisce le circostanze dei fatti, indagandone le cause. Il giornalista fornisce documenti e testimonianze grafiche. Il suo autore è identificato. È più lungo della notizia e il suo soggetto non deve essere attuale.
  • La Cronaca. L'autore interpreta le vicende narrate, perché di solito le ha vissute. Parte da una notizia completa e valuta gli eventi, il che imprime la soggettività del testo. Ci sono cronache di sport, gastronomia, politica, ecc.

Generi di Opinione

A differenza dell'obiettivo dei generi di informazione, nei generi di opinione l'emittente informa sugli eventi, ma contribuisce con le proprie opinioni. In questi generi si utilizza una tipologia di argomentazione e l'uso del linguaggio è più vicino alla letteratura.

  • L'Editoriale. Esprime il parere del giornale su argomenti di attualità, esprimendo una particolare ideologia. La responsabilità è del direttore o del Comitato di Redazione, in modo che non sia firmato. È una sezione fissa che appare in un luogo evidente e invariabile.
  • L'Intervista. Riporta il dialogo tra un personaggio di interesse pubblico e il giornalista. La sua struttura si compone di un'introduzione, in cui viene presentato l'intervistato, un corpo, che consiste nel trascrivere le domande e le risposte, compresi i commenti che raccolgono informazioni non verbali (sorriso, incrociare le gambe, ecc.), e a volte una conclusione con le osservazioni del giornalista.
  • La Sezione. Il giornalista offre, partendo dalla sua ideologia, le proprie opinioni su un argomento di interesse. Riporta firme di personaggi spesso riconosciuti dal lettore, mostrando la loro ideologia.
  • La Colonna. Occupa una sezione regolare nel giornale ed è facilmente riconoscibile per la sua distribuzione in una colonna. L'autore utilizza un linguaggio più letterario.
  • La Critica. Espone una valutazione effettuata da un autore specializzato nel settore. Può essere politica, sociale, artistica, teatrale, cinematografica, letteraria.

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