La Carta degli Spagnoli: Principi Fondamentali dello Stato Franchista

Classified in Matematica

Written at on italiano with a size of 6,5 KB.

Testo 26: La Carta degli Spagnoli.

1. Classificazione

Il testo è una selezione di articoli della Carta degli Spagnoli, promulgata da Franco nel Palazzo del Pardo il 7 luglio 1945, il giorno stesso in cui ha celebrato il terzo anniversario della costituzione delle Corti e il nono anniversario della "gloriosa insurrezione nazionale". Questa è una fonte diretta e primaria storica, un testo di natura giuridica e politica volto alla conoscenza dei principi fondamentali dello Stato. Si tratta di un documento ufficiale pubblico, dal momento che è destinato a tutti gli spagnoli.

2. Contesto Storico

Storicamente, si colloca nel regime di Franco (1939-1975), durante la fase più totalitaria (1939-1959). È caratterizzata dalla solitudine del regime, espulso dalle organizzazioni internazionali, e da una profonda sofferenza nella parte interna della Spagna, dove la carenza e il mercato nero sono la costante economica (fase di autosufficienza, dal punto di vista economico) e dove si mantengono per molti anni azioni repressive contro coloro che hanno sostenuto la causa repubblicana. Il regime di Franco fu il regime politico instaurato dal generale Franco durante la guerra civile del 1936-39, istituzionalmente consolidato e sviluppato negli anni successivi alla sua vittoria. È stata una dittatura personale, in cui si concentrava tutto il potere nella persona del generale, con grandi somiglianze ai regimi fascisti di Germania e Italia. Le fondamenta ideologiche e le istituzioni di Franco sono caratterizzate da un profondo anti-liberalismo nelle leggi e nelle misure politiche adottate e attuate. Forme esterne, linguaggio e simboli di Franco provenivano dalla Falange Spagnola, fondata da José Antonio Primo de Rivera nel 1933, a cui si aggiunsero alcuni elementi dei tradizionalisti. Un altro elemento è la visione nazional-cattolica del regime. Franco si era considerato un uomo provvidenziale scelto da Dio per la salvezza della Spagna. Il regime di Franco era un regime militare che manteneva sempre vivo il ricordo della guerra civile e della vittoria. Lo stato non poteva essere compreso senza il ruolo attribuito all'esercito, i cui agenti svolgevano un ruolo la cui importanza si rifletteva in un regime autoritario. Allo stesso tempo, era uno Stato di polizia, con un enorme apparato di polizia che garantiva l'ordine pubblico e perseguiva tutte le forme di dissenso. Era uno stato centralista, che faceva scomparire tutta la legislazione repubblicana. È stato, come tutti i fascismi, un regime totalitario, in cui lo Stato era coinvolto in tutti gli aspetti della cultura sociale, economica, ecc., e imponeva modalità di assegnazione obbligatoria degli individui alle istituzioni.

3. Analisi e Commento

In questi articoli parleremo di alcuni dei compiti, diritti e libertà del popolo spagnolo. Possiamo dividere questo frammento della Carta degli Spagnoli in due parti: la prima consisterebbe negli articoli del titolo I dedicato ai diritti e doveri degli spagnoli, questi elementi sarebbero il 1, 2, 6 e 10. La seconda parte è il titolo II, dedicato all'esercizio e alla garanzia dei diritti (art. 28). Il testo definisce i diritti degli spagnoli, che in linea di principio sono gli stessi che si trovano in ogni costituzione, ma qui sono subordinati agli interessi del regime. Si riconosce la libertà di espressione, l'inviolabilità del domicilio, la libera associazione, la proprietà privata... ma si aggiunge un post scriptum per ogni elemento, che limita l'esercizio di questi diritti che contraddicono gli interessi della dittatura. Cioè, i diritti naturali dei cittadini sono limitati per il bene comune. Per Franco, questi inalienabili diritti umani devono essere subordinati agli interessi della nazione al fine di raggiungere la sua destinazione "gloriosa". Nel brano che stiamo discutendo, vediamo che sono contenuti gli elementi appartenenti ai tre principali pilastri della dittatura, vale a dire il nacionalcatolicismo, il sindacalismo nazionale e il nacionalpatriotismo. Il primo è quello di difendere la religione cattolica e la morale come principi fondamentali dello Stato, che è la fede (art. 6). La Chiesa imporrà i propri standard per molti anni alla società spagnola. Per quanto riguarda il sindacalismo nazionale, sono elementi ideologici del fascismo spagnolo derivanti dalla realtà politica e sociale. L'articolo 10 stabilisce i principi generali per la partecipazione politica della società spagnola: la famiglia, il comune e il sindacato. Principio basilare della democrazia organica radicalmente contrario a un coinvolgimento diretto delle parti, la difesa della democrazia liberale. Per quanto riguarda il terzo elemento, il nacionalpatriotismo, è la difesa dell'unità della Spagna contro ogni rivendicazione autonomista o indipendentista. Dichiara altresì la subordinazione dei diritti individuali all'unità nazionale (Art. 2). Anche in questo frammento sono elencati diritti come gli altri che lo Stato assicura l'integrità, la dignità e la libertà dei cittadini (art. 1), la famiglia è affermata come uno dei pilastri dell'ordine sociale (art. 22). La famiglia è vista attraverso il prisma della morale cattolica tradizionale, il matrimonio indissolubile, l'elevato numero di bambini... Questa affermazione di diritti e doveri degli spagnoli, che dovrebbe essere sviluppata dalla legislazione successiva, ha la peculiarità che, pur dichiarando un diritto, ne indica i limiti. Tutti questi diritti potranno essere sospesi o parzialmente limitati con decreto governativo, vale a dire senza il coinvolgimento del Parlamento.

4. Conclusione

Franco durò quasi 40 anni, attraverso una gamma di supporti sociali che in sostanza erano l'oligarchia finanziaria e il proprietario terriero. A sostegno del generale Franco, si ottenne il ripristino del potere politico e l'egemonia come classe. Ampi settori di strati urbani e dei piccoli contadini nelle regioni centrali del paese per un lungo periodo di tempo assunsero massa di sostegno sociale di Franco richiesto. In termini di istituzioni, la Falange, la Chiesa e l'esercito sono stati i tre pilastri che hanno sostenuto il regime di Franco in modi diversi durante la sua vita. La Chiesa fu per molto tempo il ruolo legittimante il regime, ricevendo in cambio molti privilegi nella società, l'istruzione e la morale pubblica. La fedeltà delle forze armate è stata essenziale per la sopravvivenza politica. La permanenza del regime che era basato sul controllo assoluto dei meccanismi di propaganda e di educazione è stato solo minato negli ultimi anni del periodo.

Entradas relacionadas: