Cartesio e Nietzsche: Sostanza e Nichilismo
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Cartesio (Descartes)
La Sostanza
Cartesio utilizza come sinonimi le parole "sostanza" e "materia" (res). La caratteristica della sostanza è l'esistenza indipendente, ovvero non necessita di altro per esistere. Dio è l'unica sostanza infinita, poiché le creature necessitano di Dio per esistere.
Sostanza Infinita (Dio)
L'idea di perfezione, che possediamo nonostante la nostra imperfezione, non può essere fittizia né avventizia. Deve essere innata, riposta in noi da un essere perfetto e infinito: Dio. Cartesio fornisce anche l'argomento ontologico di S. Anselmo come prova dell'esistenza di Dio.
Sostanze Finite (Anime e Corpi)
Le sostanze finite sono indipendenti, eccetto da Dio. Si dividono in:
Res Cogitans
Res cogitans è il pensiero, l'attività mentale, l'anima. Può essere tradotto come "sostanza pensante".
Res Extensa
Res extensa è il corpo, che ci dà figura, movimento e riposo.
Cartesio ha una concezione dualistica dell'uomo: anima e corpo sono sostanze separate. L'uomo è la sua anima.
Nichilismo di Nietzsche
Il nichilismo, secondo Nietzsche, è la negazione o il non riconoscimento di realtà o valori considerati importanti. È definito in termini di volontà di potenza. Quando questa diminuisce, porta al nichilismo passivo.
Nietzsche prevede l'arrivo del nichilismo passivo: i valori della cultura occidentale sono falsi, negazione della vita, derivanti da un desiderio di nulla. Con il crollo di questi valori, la civiltà occidentale perderà il senso della vita.
Contro il nichilismo passivo, Nietzsche propone il nichilismo attivo.