Catullo: Poesie sull'Amore, il Tradimento e la Resilienza
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Carme 70: La Promessa Infranta
La mia donna dice di non volere sposare nessuno piuttosto che me, nemmeno se Giove in persona la chiedesse. Dice: ma ciò che una donna dice all'amante desideroso, bisogna scriverlo nel vento e nell'acqua che tutto trascina.
Carme 75: L'Amore Trasformato
Una volta dicevi di conoscere solo Catullo, Lesbia, e di non voler avere nemmeno Giove al posto mio. Una volta ti amavo, non tanto come la gente comune ama un'amica, ma come un padre ama i generi e i cognati. Adesso ti ho conosciuto: perciò anche se ardo con maggiore violenza, tuttavia mi sei molto più senza valore e di poca importanza. Come è possibile, dici? Perché tale offesa costringe l'amante ad amare di più, ma a voler bene di meno.
Carme 76: La Fedeltà Consumata
Così per colpa tua, Lesbia, mi è perso il mio cuore e così si è consumato nella sua fedeltà, che ormai non potrebbe né volerti bene anche se fossi migliore, né cessare d'amarti, anche ogni cosa tu faccia.
Carme 85: Odio e Amore
Odio e amo. Come lo faccia, forse chiedi.
Non so, ma sento che accade e mi tormento.
Carme 8: L'Addio a Lesbia
Disperato Catullo, falla finita con le tue follie; ciò che vedi perduto, come perduto consideralo. Brillarono un tempo per te giornate radiose, quando sovente venivi agli incontri che la ragazza fissava, quella che abbiamo amata come nessun'altra ameremo. Là si svolgevano giochi gioiosi d'amore senza mai fine, che tu pretendevi, né lei rifiutava (brillarono veramente per te giornate radiose). Ormai lei li rifiuta; rifiutali anche tu, sebbene incapace a frenarti. Non cercarla, se sfugge; e non vivere da disperato, ma con ostinazione sopporta; tieni duro. Cara ragazza, addio. Alla fine Catullo tiene duro; più non ti cercherà, più non t'implorerà, tanto non lo vuoi; ma ti pentirai, quando nessuno più t'implorerà. Guai a te, disgraziata! Che vita t'attende? Chi adesso ti verrà a cercare? Chi ti troverà carina? Con chi farai oggi l'amore? A chi dirai: «Sono tua»? A chi darai i tuoi baci? A chi morderai le labbra? Ma tu, Catullo, con ostinazione tieni duro!
Carme 73: L'Ingratitudine
Non credere più che l'affetto meriti qualcosa o che qualcuno possa mai esserti grato. L'ingratitudine è di tutti; e il bene fatto nulla, anzi fonte di amarezze e di mali peggiori. Nessuno ora mi odia con più crudele accanimento di chi ieri mi considerava l'unico vero amico.