Civiltà della Mesopotamia: Sumeri, Accadi, Assiri e Babilonesi

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L'Origine delle Civiltà

Alcuni gruppi umani che si insediarono nei territori attuali dell'Egitto, dell'Iran o dell'Iraq formarono potenti stati in grado di dominare vaste aree intorno a loro. Essi sono gli imperi di Egitto, Mesopotamia e Persia. Anche se ci concentriamo sui primi due, hanno tutti un certo numero di caratteristiche comuni:

  1. L'economia era prevalentemente agricola e si basava su forze di lavoro rappresentate dagli schiavi.
  2. Il sistema politico era una monarchia teocratica. Il re, o faraone in Egitto, esercitava il suo potere come un dio, era considerato il padrone di tutto il territorio e si avvaleva di collaboratori (nobili, scribi, ecc.) per esercitare questo potere.
  3. La società era gerarchica e si divideva in tre gruppi sociali con differente potere economico; il gruppo più grande era formato da schiavi e contadini poveri.
  4. La religione era animistica e politeistica; si credeva nell'esistenza dell'anima e nella sua persistenza dopo la morte.
  5. Le creazioni artistiche sono testimonianza di questa preoccupazione spirituale e riflettono l'enorme potere del monarca, tra cui spiccano le piramidi d'Egitto.

Mesopotamia

Il suo nome deriva da "tra i fiumi": diversi gruppi di persone si stabilirono tra il Tigri e l'Eufrate. Nella storia della Mesopotamia si possono distinguere diverse fasi, che si sono succedute nel tempo:

1. I Sumeri

Si insediarono intorno all'anno 3000 a.C. in città-stato; le più importanti furono Ur, Eridu, Lagash e soprattutto Sumer, da cui prese il nome la civiltà sumera. La società sumera aveva come elemento fondamentale il re. Uno dei grandi contributi dei Sumeri è la scrittura. Sono importanti anche le loro scoperte in aritmetica. La religione era politeistica, con la deificazione delle forze della natura e la consacrazione degli elementi di questa società basata sull'agricoltura e l'allevamento. Gli dèi sumeri erano più di tremila: An, dio del cielo e padre degli dei; Enlil, il signore del vento, che determinava il destino umano; Ea, signore delle acque e benefattore dell'umanità.

Arte Sumera

I Sumeri furono i primi a utilizzare la scrittura e a sviluppare tecniche agricole di irrigazione.

Architettura

La base era l'argilla, usata come adobe e mattone, l'elemento base della costruzione. I templi erano formati da una grande piattaforma che saliva a tre piani sfalsati rettangolari. Un esempio è il Tempio Bianco di Uruk, costruito tra il 2800 e il 2600 a.C. Appaiono anche templi di forma ovale, come nella città di Kafadyi. Le tombe sono costruite con rampe; i più importanti esempi di queste tombe si trovano nel cimitero reale di Ur.

Scultura

Sono ben note le cosiddette "tavolette", rilievi con un foro centrale e in cui le sculture sono disposte in bande orizzontali. Un esempio è la tavoletta di Ur-Nina, patesi della città di Lagash. Un altro esempio di scultura sono le "Stele", lastre rettangolari, arrotondate nella parte superiore, dove sono rappresentati eventi storici, come eventi bellici importanti per la città, come la "Stele degli Avvoltoi".

Arti Suntuarie

È il nome dato agli esempi di arte realizzati con materiali preziosi o semipreziosi (oro, argento, avorio, lapislazzuli, ecc.). L'opera più conosciuta è chiamata lo Stendardo di Ur.

2. L'Impero Accadico in Mesopotamia

Intorno al 2340 a.C., si assiste a un conflitto militare in corso tra le città-stato sumere e a una rivolta dei sacerdoti contro il re della città di Uruk, chiamato Lugalzagesi. Sargon conquista il re di Uruk e fonda la città di Akkad.

Arte Accadica

La natura militare di questo popolo si riflette nelle sue manifestazioni artistiche, anche se con caratteristiche o regole dei Sumeri. In architettura vengono mantenuti i tipi creati dai Sumeri; per la scultura, è importante la Stele di Naram-Sin.

3. Il Periodo Neosumerico

Dopo la sconfitta degli Accadi, la città di Ur domina e unifica tutto il territorio, ottenendo un periodo di pace, prosperità economica e ritorno alla cultura sumera. Tra le città più importanti di questo periodo troviamo Lagash, Uruk e Ur. Al termine di questo periodo, tra il XX e il XIX secolo a.C., le lotte tra i vari re della zona e la costante minaccia di popoli stranieri fanno sì che tutto il territorio si divida in due parti: il nord, dove si svilupperà l'impero assiro, e il sud, dove la città di Babilonia avrà un ruolo predominante.

L'Arte del Periodo Neosumerico

L'architettura vede la creazione di un prototipo che avrà grande successo nelle successive architetture della Mesopotamia: la Ziggurat. Si tratta di un tempio costruito in altezza, sulla base di rampe e scale, che raggiunge fino a sette piani di altezza, la cui superficie si assottiglia in altezza ed è sormontato da un piccolo tempio che funge da osservatorio, in cui i sacerdoti osservavano le stelle. Per quanto riguarda la scultura, vanno ricordate le oltre trenta sculture conservate del re Gudea di Lagash. Sono realizzate in diorite blu brillante o nera e in dolerite.

4. L'Impero Assiro

Gli Assiri erano un gruppo nomade che si estendeva in tutta una regione nel nord della Mesopotamia, l'Assiria, dedito al commercio e che aveva stabilito enclavi commerciali in alcune zone della Turchia moderna. Approfittando delle lotte intestine, si introdussero nel nord del territorio dei Sumeri. Cercarono di conquistare l'Egitto e ottennero, per un breve periodo di tempo, di essere re di Babilonia. Notevoli sono i re Sargon I, Naram-Sin (con lo stesso nome ma diverso dal re accadico), Assurnasirpal, Salmanassar o Assurbanipal. Nel VII secolo a.C., Ciassare, re dei Medi, saccheggiò la capitale dell'impero.

Caratteristiche dell'Impero Assiro

  • Monarchia: Il re è considerato il rappresentante del dio Assur; una corte nominava i funzionari, come il Gran Visir di Assiria, il giudice supremo, il generale dell'esercito, l'intendente maggiore, l'araldo del palazzo o il maggiordomo personale. Il re era trattato più come un dio che come un essere umano. Era continuamente protetto da militari e servitori; davanti a lui, i sudditi si inchinavano e baciavano la terra.
  • Amministrazione: Gli Assiri erano guerrieri esperti e abili commercianti.
  • Società: Erano divisi in due grandi gruppi di esseri umani: i liberi o "awilu" e la popolazione schiava o "ardani".
  • Economia: Gli Assiri coltivavano cereali, semi di sesamo, viti e prodotti orticoli. Medie e grandi aree erano lavorate da manodopera libera o schiava salariata.
  • Religione: Gli dei, guidati dal dio Assur, erano rappresentati con figure umane (antropomorfe). In diverse città sorsero templi al dio Assur e a sua moglie, la dea Ishtar, ed Enlil, dio della terra; Ninurta, dio del tuono e della tempesta; o Sin, il dio della luna.

Arte Assira

Il popolo conquistatore, sottomettendo i Babilonesi, da cui poi si resero indipendenti, conservò il carattere guerriero, che si riflette nelle forme d'arte.

Architettura

L'architettura avrà un'espressione molto importante nella città di Khorsabad, costruita da Sargon il Grande.

Scultura

Le opere più importanti della scultura assira provengono dalla decorazione dei grandi palazzi.

5. L'Impero Babilonese

Intorno al 2200 a.C., approfittando delle sconfitte dei Sumeri e della decomposizione del regno di Ur, alcuni gruppi nomadi, provenienti da zone desertiche, dominarono, a volte in modo pacifico e altre in modo violento, le città della Mesopotamia meridionale (Isin, Larsa, Babilonia, ecc.) e si stabilirono in esse prendendo il potere. In queste città, i loro re assunsero il carattere di dei e adottarono le caratteristiche dei Sumeri. All'inizio del XVIII secolo a.C., una dinastia babilonese si insediò e, per tre secoli, questa città divenne il centro politico e culturale. La figura di spicco fu il re Hammurabi. Fu nominato re quando aveva tra i 25 e i 30 anni e, una volta al potere, si dedicò a dominare militarmente o attraverso alleanze tutta la Mesopotamia. Si fece quindi chiamare "Re di Sumer e di Akkad" e "Re delle quattro regioni", a simboleggiare il suo dominio su tutto il territorio, che andava dal Mediterraneo al Golfo Persico.

Caratteristiche dell'Impero Babilonese

  • Politica: In un periodo iniziale, si seguì il modello delle città-stato governate da re locali, fino a quando Hammurabi unificò l'intero paese. Questo impero fu diviso per l'amministrazione in distretti o province, con governatori che governavano in nome del re. Seguendo lo schema politico dell'antichità, il re era il rappresentante del dio Marduk e fu chiamato "Grande Re".
  • Società: Attraverso le leggi emanate dai re, in particolare il Codice di Hammurabi, sappiamo che esistevano tre tipi di persone: awilium (liberi), mushkenum (inferiori) e wardum (schiavi).
  • Economia: Il palazzo del re e i templi controllavano tutti i settori economici, in quanto erano grandi proprietari terrieri. In questi si coltivavano orzo e grano, sesamo e palme da dattero per ottenere l'olio. L'artigianato del ferro, i gioielli e i tessuti erano molto apprezzati, così come il commercio. Questo favorì la crescita di formule economiche molto sviluppate, come la cambiale o il vaglia postale.
  • Legge: La legge era molto sviluppata in questo periodo e sono note le tavolette di argilla o le stele di pietra dura in cui erano fissate le leggi.
  • Religione: Anche se la religione era un problema politico (si conoscono quasi 4000 dei), erano governati da Marduk, il dio di Babilonia. A lui è dedicata la creazione del "Poema epico della creazione", in cui appare come un dio protettore degli uomini. Gli viene attribuito il potere di guarire e di stabilire il destino degli esseri umani e gli fu dedicato un grande tempio a Babilonia, con la statua di sua moglie, la dea Zarpanitu.
  • Scienza e Tecnologia: Si distinguono le conoscenze matematiche. Operavano con le quattro regole (addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione), così come con calcoli di potenza, radicali ed equazioni di diversi gradi.

Arte Babilonese

Architettura

La grande creazione di questa nuova epoca sarà la costruzione di Babilonia, in particolare i lavori di ristrutturazione effettuati nel VI secolo a.C. da Nabucodonosor.

Scultura

Le sculture che rimangono di questo periodo provengono dalla decorazione del Palazzo Reale e di altri edifici di Babilonia. Anche se non realizzata qui, ma in Anatolia, si distingue l'enorme scultura di basalto conosciuta come il "Leone di Babilonia".

Voci correlate: