Classicismo e Barocco Spagnolo: Le Regole Teatrali di Aristotele e Lope de Vega
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I Precetti Drammaturgici: Confronto tra Classicismo e Nuove Regole Spagnole
Le Regole del Classicismo Rinascimentale
I precetti del classicismo rinascimentale, facendo appello all'autorità di Aristotele e Orazio, difesero una serie di regole fondamentali per la composizione teatrale:
Distinzione tra Tragedia e Commedia
Deve esserci una chiara distinzione tra tragedia e commedia. La tragedia era caratterizzata da un'azione con esito triste (o infelice), dalla sublimità dei personaggi (dei, re e nobiltà). Inoltre, il soggetto doveva essere storico e la tragedia doveva essere scritta in versi eroici.
L'azione della commedia, invece, doveva andare dal conflitto alla felicità finale; lo status sociale dei personaggi doveva essere medio o basso; il soggetto non doveva essere storico, ma inventato; e la forma utilizzata era la prosa, più simile al linguaggio colloquiale (anche se in Spagna era ammesso il verso).
Struttura e Unità
Le opere dovevano essere strutturate in cinque atti e rispettare le tre unità di tempo, luogo e azione.
Scopo (o Insegnamento)
Lo scopo delle opere era quello di unire l'utile al dilettevole, come diceva Orazio: utile dulci (l'utile al dolce). Non era ammessa la mescolanza di generi.
Le Nuove Regole di Lope de Vega
Nel 1609, Lope de Vega pubblica l'Arte nuevo de hacer comedias en este tiempo (Nuova arte di fare commedie in questo tempo), un'opera in difesa della nuova commedia spagnola che riflette sui vari aspetti del teatro del Secolo d'Oro:
I Personaggi
È possibile combinare personaggi tragici e comici, nobili e popolani, coinvolti nelle stesse azioni.
Mescolanza di Generi
È ammessa la mescolanza di commedia e tragedia, come accade nella vita reale.
L'Unità di Azione
L'unità di azione dovrebbe essere mantenuta, anche se Lope stesso non sempre la rispetta.
Le Unità di Tempo e Luogo
Non è necessario rispettare le unità di tempo e luogo, anche se si consiglia che l'azione si svolga nel più breve tempo possibile.
Il Numero di Atti
Le opere consistono di tre atti (esposizione, nodo e scioglimento). L'atto è diviso, a sua volta, in alcune scene, che si svolgono a volte in tempi e luoghi diversi. Così, la varietà aumenta di giorno in giorno.
Intenso Colore Nazionale
Anche se i personaggi non sono spagnoli, si esprimono e si comportano sempre come tali. Il pubblico può identificarsi con loro.
La Metrica
La commedia è sempre scritta in versi, e si alternano endecasillabi e ottonari, con una predominanza di questi ultimi. Le strofe sono diverse: romances, quartine, decime, sonetti, ecc., utilizzate in situazioni di crisi o convulsive, secondo una tradizione che attribuisce a ogni strofa un soggetto specifico.
Scopo
La commedia deve terminare con la gioia (lieto fine) e per questo il linguaggio utilizzato deve raggiungere tutti i pubblici.