Classificazione delle Fonti di Energia: Rinnovabili, Fossili e Impatto Ambientale

Le Fonti di Energia: Classificazione e Impatto

Le fonti di energia, o risorse energetiche, sono quelle che tutti gli esseri umani utilizzano per produrre energia.

Un esempio di energia vitale è il Sole, che ci fornisce luce e calore. Si tratta di una fonte di energia pulita e inesauribile, adatta alla produzione di calore, luce ed elettricità.

1. Energie Rinnovabili

Le energie rinnovabili sono quelle che non si esauriscono mai, poiché la parte consumata viene costantemente rigenerata. Le principali fonti rinnovabili sono:

• Energia Idroelettrica

  Ottenuta dalla forza dell'acqua tramite impianti idroelettrici. Non inquina direttamente, ma la creazione di un serbatoio può causare impatto ambientale e alterare l'habitat degli esseri viventi.

• Energia Solare

  L'energia proviene direttamente dal Sole. È inesauribile, ma presenta il problema dell'intermittenza (non è disponibile di notte). Lo sfruttamento è rivolto a:

  • L'utilizzo come fonte di calore (solare termico)
  • La produzione di energia elettrica (pannelli fotovoltaici)

• Energia Eolica

  Ottenuta grazie alla forza esercitata dal vento sulle turbine eoliche, una sorta di pale giganti. La rotazione produce energia elettrica. Presenta due inconvenienti principali: il grande impatto visivo e le interferenze con gli uccelli migratori.

• Energia da Biomasse

  È quella che proviene da piante morte o da scarti vegetali. La biomassa bruciata produce calore, energia elettrica o combustibili come il biodiesel o il bioetanolo.

• Energia Geotermica

  Proviene dal calore interno della Terra. Questo calore può essere sfruttato per produrre elettricità o riscaldamento. Si introduce un tubo di acqua fredda in profondità, dove evapora e si trasforma in vapore che muove la turbina.

• Energia delle Maree

  La forza è dovuta alle maree. Le turbine sono poste in mare e il passaggio delle onde le fa ruotare, producendo energia elettrica.

2. Energie Non Rinnovabili

Le energie non rinnovabili sono quelle che si esauriscono con il consumo, poiché la risorsa non viene rigenerata in tempi utili per l'uomo. Sono spesso chiamate combustibili fossili. Le principali fonti non rinnovabili sono:

• Carbone

  Un minerale nero che proviene da piante e animali fossili. Viene estratto tramite scavi a cielo aperto o in miniere sotterranee. È usato per alimentare centrali elettriche. Si stima che le riserve dureranno circa 300 anni.

• Petrolio

  Deriva da microrganismi marini che si sono decomposti e sono stati coperti da strati di sabbia e fango. È un liquido scuro e viscoso. Viene estratto tramite la perforazione di pozzi petroliferi a terra o in mare. Da esso si estraggono benzina, diesel e olio combustibile. Si stima che le riserve dureranno circa 100 anni.

• Gas Naturale

  Si è formato insieme al petrolio e si trova in sacche nello stesso terreno. È una miscela di gas, tra cui propano e butano. È utilizzato nelle centrali elettriche e nelle case. Si stima che le riserve dureranno circa 70 anni.

• Uranio (Energia Nucleare)

  Un metallo che fornisce energia attraverso reazioni che coinvolgono il nucleo dei suoi atomi (fissione nucleare). Queste reazioni generano molto calore che riscalda l'acqua, trasformandola in vapore che muove una turbina. È utilizzato nelle centrali nucleari.