Classificazione e Sintomi delle Lesioni Traumatiche Comuni

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Infortuni: Classificazione e Caratteristiche

Gli infortuni sono attacchi al corpo umano causati da agenti meccanici. Possono interessare diversi tessuti:

  • La pelle (ferita)
  • Il tessuto sottocutaneo (contusione)
  • Il muscolo (stiramento o strappo)
  • L'articolazione (lussazione o distorsione)
  • L'osso (frattura)

Ferite: Perdita di Continuità dei Tessuti Molli

Una ferita è la perdita di continuità delle parti molli del corpo come conseguenza di traumi (taglio, urto).

Classificazione delle Ferite

In base all'aspetto della pelle:
  • Ferite Aperte: caratterizzate dalla separazione dei tessuti molli.
  • Ferite Chiuse: sono interne, senza interruzione della superficie cutanea.
Secondo la complicazione della ferita:
  • Ferite Semplici: colpiscono gli strati più superficiali della pelle e non interessano organi principali.
  • Ferite Complesse: grandi e profonde, con sanguinamento abbondante; di solito interessano muscoli, tendini, vasi, nervi e persino organi interni e visceri.
In base allo strumento che le ha causate:
  • Ferite Incisive: caratterizzate da bordi netti e puliti, prodotte da oggetti taglienti.
  • Ferite Contuse: prodotte dall'impatto di un oggetto contundente; presentano bordi irregolari con lacerazione dei tessuti e perdita di sostanza.
  • Ferite da Abrasioni (o da sfregamento): danni superficiali della pelle, generalmente non più profondi dell'epidermide.
  • Ferite da Punta: queste ferite sono più profonde che ampie.
  • Ferite Erosive: le più profonde tra le abrasioni, colpiscono i tessuti del derma.
  • Ferite da Arma da Fuoco: caratterizzate da un foro d'ingresso pulito, con bruciature intorno alla polvere da sparo che ha bruciato i tessuti circostanti.

Fattori di Gravità di una Ferita

La gravità di una ferita dipende da:

  • Profondità
  • Localizzazione
  • Estensione
  • Ferita sporca
  • Ferita con sanguinamento
  • Ferita non trattata
Livello di Pregiudizio:
  • Lieve: entro 6 ore, interessa lo strato più esterno della pelle, senza coinvolgimento di fattori di gravità.
  • Grave: oltre 6 ore, coinvolge alcuni dei fattori di gravità.

Ferite Infette

Se una ferita non ha iniziato a guarire entro 48 ore, è probabile che sia infetta.

Sintomi di Infezione:
  • Dolore, rossore e calore intorno alla ferita.
  • Aumento dell'infiammazione nel sito della ferita e ulcerazione.
  • Presenza di pus (globuli bianchi e residui di microrganismi) all'interno o suppurazione della ferita.
  • Infiammazione dei linfonodi e sensibilità al collo, ascelle, inguine.
  • In casi avanzati: febbre, sudorazione, sete, tremori e sonnolenza.

Ferita alla Testa

Anche un piccolo taglio al cuoio capelluto (molto irrorato, sanguina molto) può presentare una grande quantità di sanguinamento superficiale. A volte può essere parte di una lesione più grave, come una frattura del cranio.

Ferita all'Occhio

Spesso causata da frammenti di vetro, attrito con fogli di carta, ecc. Tutte le lesioni oculari sono gravi a causa del pericolo per la vista della vittima.

Sintomi:
  • Dolore e comparsa visibile di sangue.
  • Perdita parziale o totale della vista.
  • Intenso dolore e spasmi delle palpebre.
  • Filtrazione di sangue o liquido dall'occhio.

Lividi (Contusioni): Trauma Meccanico Senza Rottura Cutanea

I lividi (o contusioni) sono traumi meccanici prodotti dall'impatto del corpo contro una superficie o un oggetto, in cui non c'è perdita di continuità della cute o delle mucose, ma coinvolgimento dei tessuti sottocutanei.

Valutazione delle Contusioni in base all'intensità del colpo:

Contusione di Primo Grado:

Interessamento superficiale della pelle con dolore ed ecchimosi (livido bluastro, dovuto alla rottura dei capillari).

  • Sintomi: Dolore, ecchimosi, lieve infiammazione.
Contusione di Secondo Grado:

Interessamento di tessuti più profondi rispetto al primo grado, con dolore intenso ed ematoma dovuto alla rottura di vasi sanguigni di diametro maggiore.

  • Sintomi: Dolore, ematoma, tumefazione del tessuto.
Contusione di Terzo Grado:

Ampio coinvolgimento dei tessuti sottocutanei con dolore intenso, ematoma e necrosi tissutale.

  • Sintomi: Dolore intenso, tumefazione e indurimento della zona colpita. Impotenza funzionale. Necrosi tissutale (tessuto nero) che può manifestarsi in ritardo (dopo poche ore).

Distorsioni: Stiramento o Rottura dei Legamenti

Le distorsioni sono una separazione momentanea delle superfici articolari, prodotta da stiramento o eccessiva distensione dei legamenti, di solito a seguito di un movimento forzato dell'articolazione, che può causare una rottura parziale o totale dei tessuti.

Valutazione del Grado di Distorsione:

  • Primo Grado: eccessiva distensione dei tessuti, ma nessuna rottura.
  • Secondo Grado: rottura parziale del legamento o del muscolo.
  • Terzo Grado: rottura completa del legamento.
Sintomi:
  • Dolore e sensibilità.
  • Infiammazione e livido bluastro.
  • Limitazione della mobilità dovuta al dolore.
  • Impotenza funzionale completa nel terzo grado.

Lussazioni: Perdita di Contatto Articolare

La lussazione è la separazione improvvisa, completa o parziale, delle superfici articolari, che perdono la loro posizione naturale nella cavità articolare.

Valutazione della Lussazione:

La separazione delle superfici articolari può essere parziale o completa.

  • Lussazione Completa: la separazione è completa e la cavità articolare risulterà vuota.
  • Sublussazione: si verifica uno spostamento, ma c'è ancora un contatto tra le due superfici articolari, quindi la deformità dell'articolazione potrebbe non essere così evidente.
Sintomi:
  • Dolore intenso, distensione e tumefazione.
  • Infiammazione totale dell'articolazione.
  • Cambiamento del colore della pelle causato dall'ematoma che si forma.
  • Deformità dell'arto.

Fratture: Rottura della Continuità Ossea

Le fratture sono la perdita di continuità di un osso, con impotenza funzionale.

Fattori che Influenzano la Gravità di una Frattura:

La gravità può variare a seconda di:

  • Tipo di osso rotto.
  • Coinvolgimento di nervi.
  • Tipo di rottura (completa o incompleta).
  • Spostamento dell'osso, che può danneggiare organi o vasi.
  • Esternalizzazione della frattura (rischio di infezione).

Classificazione delle Fratture

In base alla direzione della linea di frattura:
  • Trasversale: la rottura dell'osso avviene in linea retta.
  • Obliqua: la rottura dell'osso avviene in diagonale.
  • Spiroidea: la rottura dell'osso avviene a spirale.
  • Comminuta: la rottura dell'osso è in piccoli frammenti.
In base alla posizione all'interno dell'osso:
  • Fratture Diafisarie: rottura delle ossa lunghe.
  • Fratture Epifisarie: rottura alle estremità delle ossa.
  • Fratture Articolari: interessano la cartilagine articolare.
Secondo il grado di intensità della frattura:
  • Completa: la rottura dell'osso colpisce entrambe le corticali.
  • Incompleta: colpisce solo una delle corticali ossee.
Secondo il rischio di infezione:
  • Fratture Chiuse: fratture senza lesioni cutanee, non c'è contatto tra l'osso e l'esterno.
  • Fratture Aperte: quelle in cui c'è contatto tra l'osso e l'esterno.

Sintomi delle Fratture:

  • Dolore intenso nel punto della frattura, che aumenta con la pressione e la mobilizzazione.
  • Ematoma.
  • Infiammazione locale e arrossamento della zona.
  • Crepitazione (rumore simile a calpestare la neve) o scricchiolio delle estremità ossee.
  • Impotenza funzionale.
  • Deformità dell'arto: se c'è spostamento di frammenti ossei, nelle ossa lunghe può esserci accorciamento dell'arto.
  • Sanguinamento, solo se la frattura è aperta.
  • Sintomi vascolari e nervosi se la frattura ha interessato vasi o nervi.

Voci correlate: