Codice Deontologico dei Biologi: Principi ed Obblighi Etici

Il codice deontologico è stato elaborato dall’Ordine nazionale dei Biologi (ONB) il 16 febbraio 1996 e poi successivamente modificato nel corso del tempo. Nel 2014 il Consiglio dell’Ordine ha sviluppato una seconda versione entrata in vigore nel medesimo anno. Il codice racchiude regole di natura etico-comportamentale nell’esercizio della professione del Biologo. Comprende 6 titoli composti da un totale di 38 articoli.

TITOLO 1: Principi Generali

È composto da 11 articoli e comprende alcune nozioni fasi fondamentali per svolgere una corretta professione:

• sviluppare la propria professione con lealtà, correttezza, indipendenza, riservatezza (anche con chi rapporto è cessato), competenza e diligenza
• Per esercitare bisogna essere iscritti all’albo
• Doveri generali – non consentite discriminazioni di sesso, razza, religione, lingua..
• Agire nel rispetto dell’uomo, delle piante e dell’ambiente
• Correttezza verso il proprio ordine professionale, i clienti, i colleghi
• Obbligo da parte del Biologo di curare il costante aggiornamento professionale anche in materia deontologica e disciplinare. (formazione continua). Per questo è stato introdotto il sistema ECM (educazione continua in medicina) ove sono richiesti 50 crediti annui (150 in tre anni) attraverso le attività FR- formative residenziali (corsi, convegni) o FAD-attività formativa a distanza (telematici).

TITOLO 2: Rapporti con l’Ordine e con il Consiglio di Disciplina

TITOLO 3: Rapporti Esterni

• Il rapporto con il cliente deve essere leale, di professionalità e di rispetto
• Il biologo dovrà applicare una tariffa professionale al paziente
• Non può svolgere attività addette ad altre figure professionali

TITOLO 4: Rapporti Interni

• Rapporti interni (con i colleghi) leali (es: non si possono chiedere compendi al Biologo a cui hai mandato un paziente per impossibilità di visitarlo/seguirlo)
• No prestazioni a basso prezzo rispetto al mercato per fattori di concorrenza

TITOLO 5: Esercizio Professionale

• Benessere e rispetto verso l’ambiente astenendosi da comportamenti dannosi
• Se il Biologo ha a che fare con il campo della sicurezza e qualità ambientale è tenuto ad assicurarsi del rispetto della salute umana
• Il Biologo deve porsi in condizione di poter risarcire eventuali danni cagionati nella professione (responsabilità patrimoniale e polizza assicurativa)
• È consentita la pubblicità ma purchè non sia ingannevole (veritiera)

TITOLO 6: Disposizioni Transitorie e Finali

ILLECITO DISCIPLINARE: Esercitare senza titolo/esercizio senza iscrizione/mancato versamento ONB e ENPAB. Il Biologo deve attenersi al codice Deontologico altrimenti è possibile incorrere a sanzioni anche penali (es: radiazione albo).