Codice Etico degli Psicologi: Principi Fondamentali e Regolamentazione Professionale

Classificato in Psicologia e Sociologia

Scritto il in italiano con una dimensione di 4,25 KB

Il Codice Etico degli Psicologi: Scopo e Applicazione

Il Codice Etico è lo strumento destinato a facilitare il rispetto e l'attuazione del mandato dello Statuto del Collegio degli Psicologi, che sottolinea l'etica come valore fondamentale della professione e del suo esercizio. Il suo obiettivo generale è quello di regolamentare l'attività professionale con particolare riguardo ai criteri proposti per l'azione e il comportamento.

Obiettivi Specifici

Il Codice Etico, strumento di politica professionale, è sviluppato al fine di:

  1. Chiarire e risolvere problemi e conflitti di etica professionale.
  2. Agevolare la risoluzione dei dilemmi etici nei diversi rami della professione.
  3. Analizzare e chiarire le opzioni per l'azione.
  4. Istituire, valutare e giudicare eventuali violazioni delle regole stesse.
  5. Proteggere e/o difendere lo psicologo accusato ingiustamente o le azioni che ne ledono il prestigio e la pratica professionale.

Principi Generali

Articolo 1: Rispetto dei Diritti e della Dignità delle Persone

Lo psicologo si impegna a rispettare e ad aderire ai principi sanciti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. In particolare, il rispetto della dignità e del valore di tutte le persone e il diritto alla privacy, alla riservatezza, all'autodeterminazione, alla diversità e all'autonomia. Allo stesso modo, è richiesto il rispetto delle differenze individuali, culturali, di genere, etnia, religione, ideologia, orientamento sessuale, status socio-economico, o altro.

Articolo 2: Competenza Professionale

È responsabilità dello psicologo mantenere un adeguato livello di competenza, fornendo solo i servizi e le tecniche per le quali è qualificato per la sua formazione, così come riconoscere i confini della propria disciplina. È anche sua responsabilità il continuo aggiornamento delle sue conoscenze e delle informazioni scientifiche e professionali rilevanti per i servizi che fornisce. Inoltre, tenendo a mente che le competenze necessarie in materia di sanità, istruzione e/o lo studio di individui o gruppi umani, variano con le loro diverse caratteristiche.

Articolo 3: Impegno Professionale e Scientifico

Lo psicologo si atterrà ai principi e alle regole di condotta contenute nel presente Codice, assumendosi la responsabilità della conformità. Così come l'impegno a promuovere la conoscenza scientifica in psicologia. In situazioni per le quali non esistono ancora norme e/o criteri professionali riconosciuti, corrisponderà allo psicologo effettuare una valutazione approfondita, promuovendo un networking interclinico e interdisciplinare se necessario, e informare e avvertire le persone con cui lavora della natura sperimentale degli strumenti o degli interventi.

Articolo 4: Integrità

Lo psicologo sarà guidato da principi di integrità, onestà, giustizia e rispetto per gli altri nella sua pratica professionale. In questo contesto, lo psicologo deve tenere conto dei propri sistemi di credenze, valori, bisogni e dei confini e l'effetto che hanno sul suo lavoro. Allo stesso modo, lo psicologo deve evitare comportamenti nella sua vita privata che possano causare dubbi nei cittadini circa la sua onestà o che possano alterare l'immagine etica della professione.

Articolo 5: Indipendenza

Lo psicologo, nell'esercizio della sua professione, deve evitare influenze o pressioni personali e/o istituzionali che violino la sua etica professionale, il rispetto per le persone sottoposte alla sua pratica professionale e il rispetto del codice etico della professione. Questo principio si applica in modo esplicito alle situazioni in cui le richieste esterne sono in conflitto con il presente Codice Etico.

Articolo 6: Responsabilità Sociale

Lo psicologo eserciterà la propria responsabilità scientifica e professionale per la comunità e la società in cui vive e lavora. L'impegno sociale richiede altresì di mettere a disposizione la conoscenza, lo studio e la trasformazione della propria società, e la promozione e lo sviluppo delle leggi e delle politiche sociali che mirino, grazie alla sua formazione specifica, a creare condizioni che contribuiscano al benessere e allo sviluppo della comunità.

Voci correlate: