Comprendere la Realtà: Differenze tra Uomo e Animale nel Significato della Vita
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La Necessità di Capire
Una cosa sembra chiara: a differenza degli animali che hanno consumato la loro vita vivendola, occupati tutto il tempo per procurarsi i mezzi di sussistenza, gli esseri umani non si accontentano di vivere, ma hanno bisogno di trovare un significato in questa vita. Abbiamo bisogno di capire perché viviamo e qual è il modo migliore per farlo bene. Gli animali vivono completamente immersi in questa realtà, hanno bisogno di essere soddisfatti per continuare a vivere, con stimoli che attivano risposte appropriate, come prevedibile. Noi, però, non ci adattiamo mai al presente, non ci sentiamo perfettamente a nostro agio, e siamo sempre tesi all'indietro per inseguire un passato perduto o proiettati in avanti verso un futuro migliore. Quindi, a differenza di quanto accade con gli animali, ciò che caratterizza l'essere umano in corso è un disadattamento al mondo, che ci porta a correggerci continuamente, facendo e rifacendo la nostra esistenza individuale e collettiva.
Una delle differenze fondamentali tra la nostra specie e le altre è l'abilità con cui abbiamo a che fare con un atteggiamento pratico: il loro interesse per il mondo finisce proprio dove finiscono le loro esigenze. Gli esseri umani, tuttavia, vedono nella realtà non solo un mezzo di sussistenza o una fonte di pericolo, ma un mondo pieno di mistero e di interrogativi, un universo affascinante che provoca sconcerto e curiosità. In breve, è la distanza tra l'uomo e l'ambiente che permette l'emergere di un nuovo modo di rapportarsi alla realtà. Questo nuovo modo di guardare il mondo è ciò che chiamiamo atteggiamento cognitivo o teorico, un atteggiamento che è apparentemente esclusivo della nostra specie.
Domande e Risposte sul Mito, il Logos e la Conoscenza Umana
- Con quale linguaggio si esprime generalmente l'universo mitico?
Poetico - Il passaggio dal mito al logos in Grecia è avvenuto poco più di...?
2.500 anni fa - Il pensiero mitico entra in crisi a causa del prolungarsi di...?
a) ed c) sono corrette (le critiche e lo scetticismo) - Quale di queste caratteristiche è sempre stata condivisa dalla filosofia e dalla scienza?
Chiarezza - Le immagini mettono in risalto i concetti con l'entrata in...?
Scena - Con la sua gerarchia di dei ed eroi, i miti non facevano altro che riflettere e giustificare...?
L'ordine sociale esistente - Quale fattore, sinonimo di libertà, ha aperto per l'uomo molteplici possibilità?
Indeterminatezza - Con riferimento al mondo, ciò che caratterizza l'essere umano è un permanente...?
Disadattamento - Con riferimento alla realtà che ci circonda, una delle differenze fondamentali tra la nostra specie e le altre è...?
L'atteggiamento - La conoscenza non è nata come una sorta di lusso...?
Inutile - In Grecia, poco più di 2500 anni fa, i miti di Omero si stavano evolvendo in forme...?
Impersonali - Nella fase mitica, l'adeguatezza di una storia mitica alla realtà delle cose era...?
Secondaria - Riferendosi al vivere, gli umani hanno bisogno di...?
Trovare un significato - A differenza degli animali, gli esseri umani non si adattano mai pienamente a...?
Questo - In riferimento all'ambiente, noi esseri umani manchiamo di un perfetto...?
Adattamento - Prima dell'avvento della filosofia, la conoscenza era espressa da...?
Tutte sono corrette - Una descrizione accurata, un'espressione logica e scientifica razionale contrasta con il mito che manca di...?
Rigore - Omero ha scritto i poemi epici "L'Iliade" e "L'Odissea" nel secolo...?
IX a.C. - L'interesse per il mondo, negli animali, finisce proprio dove finiscono i loro...?
Bisogni - La luna e le stelle che hanno guidato i nostri antenati sono apparse a poco a poco come oggetti...?
a) ed c) sono corrette (strani, distanti)