La Comprensione dei Concetti e la Sensibilità nella Filosofia di Kant

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Introduzione

Attraverso la sensibilità, si percepiscono gli oggetti, ma l'intuizione non è conoscenza. La conoscenza si ottiene attraverso concetti, e questi sono possibili solo nella comprensione, che è la facoltà che ci permette di fare concetti.

La Facoltà di Comprensione

La sentenza unisce la parte che si occupa della facoltà di comprensione e l'intuizione trascendentale. L'analitica non può che essere sensibile, mentre la capacità di conoscere l'oggetto percepito non può essere effettuata dalla comprensione.

Consapevolezza e Pensiero

"Senza la consapevolezza, nessun oggetto ci sarebbe dato, e senza capire nulla sarebbe il pensiero." Così, la comprensione del ruolo dei concetti viene introdotta sotto il dato dei fenomeni della sensibilità.

Tipi di Concetti

Ci sono due tipi di concetti:

  • Empirici
  • Puri (a priori), chiamati anche categorie.

Pertanto, le prove sono necessarie per sviluppare concetti empirici e puri. A causa della categoria di causalità, la sostanza e l'interazione sono possibili giudizi sintetici "a priori" in fisica, si riferiscono al mondo fenomenico e sono "a priori" perché sono sostenuti dalle categorie che sono universali.

Categorie Filosofiche

Le 12 categorie filosofiche necessarie sono classificate in base a:

  • Quantità
  • Qualità
  • Relazione
  • Modalità

Queste categorie sono la condizione in cui pensiamo e conosciamo gli oggetti.

Fenomeni e Noumeno

Nell'Analitica, Kant distingue fra i fenomeni, certamente entro la sensibilità, e noumeno, gli oggetti che non possono essere percepiti, né è da intendersi concettualmente. Noumeno, Kant usa questa parola per distinguere ciò che può essere conosciuto da ciò che potrebbe essere pensato.

Uso delle Categorie

Applicare categorie a ciò di cui non ho intuizione empirica è un uso illegittimo di esse. In sintesi, la sensibilità empirica struttura intuizioni come intuizioni pure dello spazio e del tempo (perizoma Estetica).

Conclusione

Successivamente, si assume la comprensione dei fenomeni in concetti (perizoma Analitica). Infine, la ragione fa una unificazione finale di tutta la conoscenza, riducendo il loro contenuto a principi che sono chiamati trascendentali. Le idee e i principi cui si fa riferimento sono le idee trascendentali dell'anima, di Dio. Senza il mondo, queste idee non sono in esperienza e non possono che essere pensate.

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