Comunicazione Efficace, Intelligenza Emotiva e Lavoro di Squadra: Strategie e Tecniche

Comunicazione Efficace: Ascolto Attivo, Feedback e Assertività

2.1. Ascolto Attivo

L'ascolto attivo è fondamentale per una comunicazione efficace. Per ascoltare attivamente è necessario:

• Comprendere e interpretare il linguaggio verbale e corporeo dell'interlocutore.
• Creare un clima emotivo accogliente.
• Evitare di confrontare ciò che viene detto con la propria esperienza.
• Astenersi dal dare consigli, fare diagnosi, criticare o respingere i sentimenti altrui.
• Chiedere chiarimenti su ciò che non si è compreso.
• Proporre riassunti parziali per aiutare a focalizzare il problema.
• Evitare di esprimere opinioni senza avere informazioni sufficienti.

2.2. Feedback

Il feedback è la capacità di raccogliere le reazioni del destinatario e di modificare il messaggio di conseguenza. Un feedback esplicito è un'informazione chiara e concisa sugli effetti del messaggio. Un feedback implicito avviene attraverso segnali non verbali o il silenzio.

2.3. Assertività

L'assertività è la capacità di esprimere le proprie opinioni e i propri bisogni in modo chiaro e rispettoso. Gli atteggiamenti possibili nelle relazioni interpersonali sono:

• Passività
• Assertività
• Aggressività

Un metodo efficace per esprimere desideri o opinioni in modo assertivo è il metodo DESC:

• D: Descrivere la situazione in modo oggettivo, senza giudizi.
• E: Esprimere le proprie emozioni e i propri pensieri in prima persona.
• S: Suggerire un cambiamento di comportamento desiderato.
• C: Conseguenze positive derivanti dalla soluzione proposta.

Tecniche di assertività:

• Disco rotto
• Banco di nebbia o tecnica del disarmo
• Asserzione negativa
• Asserzione positiva
• Interrogazione negativa

Intelligenza Emotiva: Comprendere Sé Stessi e gli Altri

L'intelligenza emotiva è la capacità di comprendere e gestire le proprie emozioni e quelle degli altri. I componenti principali sono:

• Autoconsapevolezza emotiva
• Autocontrollo emotivo
• Automotivazione
• Empatia
• Abilità sociali

Lavoro di Squadra: Ruoli e Dinamiche per una Collaborazione Efficace

6. Partecipazione nel Lavoro di Squadra: Ruoli di Gruppo

Il ruolo in un gruppo è il modo in cui un individuo si comporta, contribuisce al compito e si relaziona con gli altri. Conoscere i propri ruoli aiuta a:

• Comprendere la propria identità nel gruppo.
• Gestire i propri punti di forza e di debolezza.
• Lavorare più efficacemente in squadra.

Esistono due tipi di ruoli:

• Ruolo funzionale: riguarda le competenze e le conoscenze di un individuo.
• Ruolo di squadra: riguarda le caratteristiche di personalità che definiscono il comportamento all'interno del team.

Tipi di ruoli di squadra:

• Ruoli d'azione: orientati al compito (Propulsore, Realizzatore, Rifinitore).
• Ruoli sociali: orientati alle relazioni interpersonali (Coordinatore, Investigatore di risorse, Coesore).
• Ruoli mentali: orientati alle idee (Creativo, Valutatore, Specialista).

Tra i ruoli più importanti troviamo il Rifinitore e il Coesore. Il ruolo chiave è quello del Coordinatore.

Ruoli individuali o distruttivi:

• Aggressore: colui che attacca o sminuisce gli altri.
• Capro espiatorio: colui che viene incolpato di tutto.
• Taciturno: colui che rimane sempre in silenzio.
• Manipolatore: colui che cerca di influenzare le idee degli altri.
• Indeciso: colui che è insicuro e non prende posizione.

7. Dinamiche di Gruppo

Le dinamiche di gruppo sono strumenti che permettono di lavorare su diversi aspetti del funzionamento di un team, in modo che i membri possano collaborare e trarre conclusioni in modo pratico e coinvolgente. Alcune tecniche di dinamica di gruppo sono:

• Phillips 6/6
• Brainstorming
• Studio di casi
• Tecnica del gruppo nominale
• Sei cappelli per pensare
• Role-playing