Concetti Chiave di Geografia ed Economia
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Geografia Fisica
Geomorfologia
Plateau: Area elevata e pianeggiante, spesso formata da antichi bacini sedimentari sollevati da movimenti tettonici epirogenetici o quando i bordi di grandi catene montuose si piegano.
Cárcava: Forma di erosione che si verifica su materiali sciolti a causa dell'azione di corsi d'acqua; appaiono frequentemente in rilievi argillosi, poiché l'argilla è una roccia tenera ma impermeabile.
Carsico: Regione calcarea che si evolve per soluzione; il calcare è una roccia dura ma solubile in acqua. Si caratterizza per la presenza di gole strette, doline e inghiottitoi in aree pianeggianti.
Hoz: Formazione causata da fiumi in terreni calcarei, che scavano valli profonde e strette, circondate da pareti quasi verticali.
Rilievo orografico: Ostruzione montuosa che costringe una massa d'aria a salire, causando la condensazione del vapore acqueo e la formazione di nubi sul versante esposto al vento.
Barlovento: Parte di un rilievo esposta al vento.
Sotavento: Parte di un rilievo protetta dal vento; opposto di barlovento.
Dehesa: Area dove si combinano attività agricole, zootecniche e forestali.
Landa: Formazione vegetale tipica delle zone climatiche temperate oceaniche europee.
Piattaforma continentale: Blocco continentale emerso o isola che si estende dal limite di bassa marea fino al bordo continentale, dove la pendenza aumenta notevolmente.
Caladero: Area marina particolarmente adatta alla pesca per la presenza di un gran numero di specie ittiche specifiche e dove le barche calano le reti.
Clima e Atmosfera
Clima: Insieme dei tipi di tempo atmosferico che si ripetono ciclicamente in un determinato luogo. Gli elementi più importanti sono temperatura e precipitazioni. I fattori che lo condizionano sono: latitudine, circolazione generale dell'atmosfera, influenza marina e continentale, altitudine e disposizione del rilievo.
Tempo: Stato dell'atmosfera in un luogo e momento determinati. Determina il tipo di tempo in base a temperatura, umidità, precipitazioni, vento e pressione atmosferica.
Albedo: Parte dell'energia della radiazione solare riflessa o diffusa da un corpo.
Insolazione: Quantità di radiazione solare che riceve la superficie terrestre. Varia in funzione della stagione dell'anno, della latitudine e dell'inclinazione con cui arrivano i raggi del sole.
Escursione termica: Differenza tra i valori massimi e minimi di temperatura di una zona in un giorno.
Isoterma: Linea che unisce i punti con la stessa temperatura.
Isobar: Linea immaginaria che unisce i punti con la stessa pressione atmosferica in un dato momento.
Anticiclone: Area di alta pressione, circondata da altre a bassa pressione. Il vento gira nel senso delle lancette dell'orologio. Corrisponde normalmente a tempo stabile in superficie.
Fronte: Superficie di contatto tra due masse d'aria, non verticale ma inclinata, poiché l'aria più densa e pesante tende a inserirsi a forma di cuneo sotto l'aria più leggera.
Fronte polare: Fronte che separa la massa d'aria polare dall'aria calda del sud. Si forma intorno ai 60° di latitudine nord.
Borrasca: Denominata anche depressione barometrica. Area sotto l'effetto di una pressione atmosferica inferiore a quella normale. Causa instabilità meteorologica. Si sposta da ovest a est.
Umidità dell'aria: Percentuale di vapore acqueo nell'aria atmosferica rispetto al valore massimo che corrisponde al livello di saturazione. Dato determinato da temperatura, prossimità al mare, rilievo e vegetazione.
Condensazione: Passaggio di un gas allo stato liquido. La pioggia si verifica quando una massa d'aria umida si raffredda.
Gota Fria: Fenomeno meteorologico che si verifica quando un pacchetto denso di aria molto fredda proveniente dal "jet stream" attraversa un'area di alta pressione e rimane intrappolato. L'aria fredda scende in una zona di bassa pressione e aria calda, essendo più densa, occupando il posto dell'aria calda circostante. Ciò causa potenti e forti movimenti verticali e precipitazioni.
Isohyet: Linea utilizzata nelle mappe climatiche per unire i punti con le stesse precipitazioni espresse in millimetri.
Pioggia di convezione: Si verifica quando una massa d'aria umida e riscaldata per contatto con una superficie calda sale rapidamente, si raffredda e raggiunge il punto di rugiada, originando la precipitazione.
Pioggia acida: Precipitazione acquosa in cui l'acqua diluita contiene ossidi di zolfo e azoto, causati dall'emissione di gas nell'atmosfera da centrali termiche, industrie e riscaldamenti domestici. Le conseguenze sono problemi respiratori nelle persone e gravi danni alla vegetazione, alle colture e ai suoli.
Aridità: Si caratterizza per la mancanza di pioggia e la secchezza. Le cause generali sono: circolazione generale dell'atmosfera, continentalità, barriere montuose, influenze di correnti marine fredde...
Desertificazione: Risultato dell'azione umana in un determinato ecosistema che ha come conseguenza la scomparsa della vegetazione autoctona nella zona, trasformandola in occasioni in regione arida o semiarida.
Effetto serra: Causa generale del riscaldamento globale verificatosi con l'aumento della temperatura globale. Questo è dovuto all'accumulo di gas nell'atmosfera che agiscono come uno schermo, isolando il pianeta e riscaldando la sua superficie. Le sue conseguenze sono il cambiamento climatico e l'aumento del livello dell'acqua dovuto allo scioglimento dei ghiacci polari.
Idrografia
Idrografia: Area di conoscenza della geografia che studia le acque marine e interne.
Bacino idrografico: Territorio irrigato da un fiume principale e dai suoi affluenti, delimitato dai suoi spartiacque.
Portata: Quantità totale di acqua misurata in metri cubi evacuata da un fiume lungo un periodo di tempo. La portata tende a essere maggiore alla foce del fiume. Varia con la stagione dell'anno.
Cono di deiezione: Appare specialmente nei torrenti quando la pendenza diminuisce e l'acqua perde forza, non potendo più trasportare i materiali che deposita in un cono di deiezione.
Endoreico: Una delle tre modalità di scarico delle acque. Consiste nella totale assenza di sbocco oceanico, poiché le acque non raggiungono l'oceano.
Piena fluviale o alluvione: Rapido aumento del livello dell'acqua di un corso fluviale che si verifica per variazioni nelle precipitazioni.
Siccità: Diminuzione delle portate dei corsi fluviali durante la stagione secca a causa della mancanza di precipitazioni.
Magra: È la portata media più bassa o minima di un fiume. Si dà il valore 0 ed è il punto di partenza per misurare il punto di altezza dell'acqua.
Rambla: Generalmente alveo secco dove scorre una corrente fluviale. Appare in fiumi che hanno un regime torrentizio e che per la maggior parte dell'anno non hanno portata.
Delta: Rilievo fluviale generato dall'accumulo di sedimenti alla foce di un fiume. Sorge quando un fiume trasporta più sedimenti di quanti il mare sia in grado di assorbire e ridistribuire.
Albufera: Insenature marine formate da una barra sabbiosa litoranea. Sono frequenti nel Mediterraneo dove la disponibilità di sabbia facilita la formazione di barre che chiudono la depressione.
Estuario: Si verifica quando la parte inferiore della valle fluviale è invasa dal mare, in modo che quando la marea è alta le acque fluviali vengono respinte verso l'interno, e quando la marea è bassa vengono evacuate verso il mare.
Geografia Umana
Popolazione
Geografia Umana: Studia le collettività umane che generano e modificano la superficie terrestre con la loro attività. Si concentra sui paesaggi culturali o umanizzati.
Censimento: Studio demografico per convalidare il numero, la posizione demografica, culturale, economica e sociale della popolazione. Include gli stessi dati del padrone di casa, ma si effettua ogni 10 anni e non è automatico come gli aggiornamenti intermedi.
Ciclo demografico: Corrisponde alla fase pre-industriale e pre-rivoluzione demografica. Si caratterizza per alti tassi di natalità e mortalità e una crescita lenta e oscillante.
Natalità: Numero di individui che nascono in un anno in una determinata area. L'indicatore relativo è il tasso di natalità, il rapporto tra il numero di nati vivi per mille abitanti in un anno.
Fecondità: Termine che si riferisce alla nascita di bambini. Spesso si esprime attraverso il tasso di fecondità, che indica il rapporto tra i bambini nati in un anno e il numero di donne in età fertile. Questo indice deve superare 2,1 per garantire il ricambio generazionale.
Mortalità: Numero di decessi in un anno in relazione alla popolazione totale per mille abitanti. Si considera alta se supera il 30‰ e bassa se inferiore al 15‰.
Speranza di vita: Indice demografico che esprime il numero medio di anni che si prevede vivrà la metà della popolazione di un luogo. Varia preferenzialmente in base al genere e al grado di sviluppo del paese o dell'area.
Crescita naturale della popolazione: Differenza tra il numero di nati e il numero di morti in una popolazione. Si esprime in percentuale. Si considera elevata se superiore al 2% e bassa se inferiore all'1%.
Immigrazione: Movimento di popolazione che implica un cambiamento di residenza, considerato dal punto di vista del luogo di arrivo.
Popolazione di diritto: Popolazione residente in un comune nel momento in cui si effettua il censimento o il padrone di casa. Include la popolazione presente e quella temporanea.
Migrazione pendolare: Migrazioni interne temporanee, effettuate solo di giorno, che non producono un cambiamento di residenza. Sono abituali tra i centri metropolitani e le città centrali per motivi lavorativi, educativi, ecc.
Densità di popolazione: Rapporto tra la popolazione di un'area e la sua superficie. Indica il grado medio di occupazione del territorio.
Popolazione attiva: Gruppo di popolazione di età superiore ai 16 anni che lavora o è a disposizione per lavorare. Sono esclusi studenti, casalinghe con lavoro non retribuito e la popolazione disoccupata.
Tasso di disoccupazione: Percentuale che rappresenta la popolazione disoccupata sul totale della popolazione attiva.
Popolazione urbana: Coloro che vivono nelle città e la cui economia è dedicata ad attività appartenenti al settore secondario o terziario, non al primario.
Insediamenti Urbani e Rurali
Località: Entità di base dell'organizzazione territoriale disciplinata dallo stato. È gestita dal consiglio comunale.
Popolazione diffusa: Forma di raggruppamento di case coloniche sparse nel territorio, dove ogni famiglia coltiva un'azienda agricola. Le case sono più o meno distanti tra loro.
Luogo: Posizione topografica e idrografica precisa occupata dalla città.
Gerarchia urbana: Rango che una città ha nelle sue relazioni con le altre città della regione o del paese. Per determinarlo si tiene conto delle distanze demografiche e funzionali tra le città.
Rete urbana: Insieme gerarchizzato di città su un territorio.
Piano ortogonale: Forma urbana basata sull'esistenza di strade ben tracciate, dritte, che si tagliano perpendicolarmente formando isolati quadrati. È chiamato anche a scacchiera.
Piano radioconcentrico: Modello urbano basato sull'esistenza di uno spazio centrale attorno al quale si organizza la trama delle strade, formando una rete di vie radiali che vanno dal centro alla periferia e che sono tagliate da altre vie concentriche attorno allo spazio centrale.
Città giardino: Tentativo di unire i vantaggi della campagna e della città. Si tratterebbe di nuclei urbani di piccole dimensioni, separati da una città principale di medie dimensioni da pochi chilometri. Sono costituiti da abitazioni unifamiliari, ben collegate alla città principale tramite strada e ferrovia.
Città lineare: Città sviluppata lungo un asse di trasporto lineare.
Ensanche: Quartiere di nuova creazione sorto in molte città nel corso del XIX secolo. È una risposta pianificata alla crescita disordinata della città ed era destinato alla borghesia.
CBD (Central Business District): Area dove si concentra l'attività commerciale, finanziaria, amministrativa e ricreativa. Si caratterizza per l'accessibilità, la concentrazione di edifici commerciali e il traffico. Generalmente ha un prezzo del suolo elevato. L'area non è solitamente ben definita.
Cintura: Luogo di residenza delle persone che si spostano quotidianamente da zone vicine per lavorare in altre.
Baraccopoli: Creazione di grandi baraccopoli autocostruite nelle città dalle ondate di immigrati negli anni '60. In alcune occasioni sono state sostituite da complessi di abitazioni prefabbricate con alcune infrastrutture.
Area metropolitana: Estensione urbana attorno a una grande città in cui convivono diversi comuni indipendenti, ma con importanti relazioni economiche con la città principale. La struttura interna della città è solitamente divisa in: centro, area urbana e area suburbana. L'area submetropolitana sarebbe il bordo esterno.
Agglomerato urbano: Fenomeno urbano che si verifica quando due città indipendenti finiscono per unirsi fisicamente a causa della loro crescita, mantenendo la loro autonomia.
Abitazioni sociali: Case la cui costruzione è sostenuta e finanziata dai poteri pubblici, grazie alle quali possono immettere sul mercato abitazioni a basso prezzo e in condizioni speciali per l'acquisto, destinate a gruppi sociali svantaggiati.
Attività Economiche
Agricoltura e Allevamento
Openfield / Bocage: Forme di delimitazione delle parcelle agrarie. L'openfield sono campi aperti senza recinzioni, mentre le parcelle del bocage sono racchiuse da confini naturali o artificiali (siepi, muretti) e appaiono in aree con una fitta rete di strade.
Campagna: Paesaggio agrario senza recinzioni o siepi che chiudono le aziende agricole, che di solito sono divise in diverse parcelle.
Agroalimentare: Grandi unità agricole organizzate come un'estensione industriale.
Holding agricola: Società di proprietà agricola.
Agricoltura di sussistenza: Metodo agricolo che continua con metodi tradizionali e ha lo scopo di garantire direttamente l'alimentazione della famiglia dell'agricoltore.
Agricoltura vasta: Concetto riferito all'azienda agricola. È la coltivazione di grandi superfici con bassi rendimenti per unità di superficie.
Agricoltura intensiva: Si ottengono prodotti di alta qualità in uno spazio molto ridotto attraverso l'uso di selezione del seme, fertilizzanti, irrigazione e rotazione delle colture.
Policoltura: Coltivazione di molte piante diverse nella stessa proprietà o azienda. Può essere intensiva o estensiva. È il sistema più adatto per l'autoapprovvigionamento.
Rotazione delle colture: Rotazione delle colture al fine di evitare l'impoverimento del terreno.
Riposo: Pratica agricola tradizionale che consiste nel lasciare riposare il terreno per un certo tempo affinché recuperi i suoi nutrienti.
Affitto: Tipo di contratto tra il proprietario della terra e chi la lavora. Consiste nella cessione della terra al contadino in cambio del pagamento di una somma di denaro.
Mezzadria: Contratto variabile per cui il lavoratore paga al proprietario una parte proporzionale del raccolto ottenuto o della produzione di bestiame.
Minifundio: Tipo di proprietà terriera caratterizzata dalla piccola dimensione delle parcelle. Di solito appartengono al contadino stesso che le lavora per il proprio consumo.
Aratura: Inizio della coltivazione per la prima volta di un'area di terra. Si riferisce ad aree disboscate per essere dedicate all'agricoltura.
Meccanizzazione: Processo per cui il lavoro manuale e artigianale è stato sostituito dall'uso di macchine, ottenendo un risparmio di tempo e manodopera e una maggiore produttività.
Disentailment: Processo che consiste nell'espropriazione da parte dello stato di parte delle proprietà della chiesa, dei comuni e delle "mani morte" per la rivendita.
Concentrazione fondiaria: Riduzione del numero di parcelle per operatore.
PAC: Politica Agricola Comune. È stata creata nel 1961 con lo scopo di garantire un livello di vita agli agricoltori, stabilizzare i prezzi di mercato e garantire l'approvvigionamento ai consumatori.
FEAOG: Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia. Fa parte dei fondi strutturali della PAC dopo l'integrazione della Spagna nell'UE. Segna le direttive della politica agraria.
Programma LEADER: Iniziativa comunitaria che sostiene lo sviluppo delle regioni rurali situate nelle regioni più svantaggiate dell'UE. Il suo obiettivo è dimostrare le possibilità di sviluppo dei distretti rurali, mediante un approccio integrato, elaborato a livello locale, con il contributo della popolazione interessata.
Feedlot: Per un'azienda, si riferisce alle forme di allevamento di bovini che vivono in grandi fattorie alimentandosi di mangimi e foraggio. Di solito hanno una grande densità di capi e razze molto selezionate. Di solito questo allevamento è destinato all'ottenimento di carne e lana.
Allevamento estensivo: Si caratterizza per l'esistenza di grandi mandrie in grandi spazi. Il loro scopo è l'ottenimento di carne, lana e pelli.
Allevamento intensivo: Questo allevamento si svolge in stalle o capannoni. Ha una grande densità di capi e razze molto selezionate.
Trasumanza: Migrazione stagionale del bestiame con l'obiettivo di accedere a nuovi pascoli.
Industria
Settore secondario: Settore economico che comprende le attività legate alla trasformazione delle materie prime e dei prodotti fabbricati o trasformati o semilavorati e prodotti correlati. Include come attività principale l'industria, ma anche la trasformazione dei minerali e le fonti di energia.
Energie rinnovabili: Tipi di energia che si rinnovano costantemente e sono inesauribili. Chiamate anche energie alternative.
Energia eolica: Energia rinnovabile di origine non inquinante. Utilizza l'energia del vento per essere trasformata in energia elettrica o meccanica tramite un generatore.
Energia idroelettrica: Energia elettrica prodotta dall'energia meccanica derivata dal movimento dell'acqua immagazzinata che cade su turbine ad alta velocità. Dipendente dalle condizioni geografiche e meteorologiche.
Processi di raffinazione: Processi per cui si fabbricano prodotti commerciali a partire dal petrolio greggio.
Infrastrutture: Insieme di elementi che costituiscono la base fisica di un paese.
Industria dei beni strumentali: Sono i materiali utilizzati che provengono dall'industria pesante, che hanno subito una prima trasformazione per la produzione di strumenti e macchinari per le industrie successive.
Industria di base: È quella che dà un primo trattamento alle materie prime affinché altre industrie le utilizzino. È la base delle industrie leggere. Di solito si trova fuori dalle città perché inquinante.
Riconversione industriale: Politica volta a porre fine alla crisi delle imprese industriali che devono subire riduzioni per adattarsi a un modello economico e di produzione più sano, ecc. Successivamente, le regioni colpite da questa riconversione dovrebbero sottoporsi a riorganizzazioni del loro tessuto imprenditoriale.
Poli di promozione e sviluppo industriale: Punti in cui lo Stato concentra lo sforzo globale per promuovere l'industria. Sono stati creati nel quadro dei piani economici e di sviluppo. Progettavano e applicavano una regolamentazione dello spazio industriale. I poli di promozione e sviluppo cercavano di promuovere l'industria nelle regioni più svantaggiate.
Regione industriale: Regione o area in cui l'attività economica prevalente è il settore secondario. Offre maggiori opportunità di lavoro alla popolazione attiva in questo settore. Necessitano di abbondante manodopera, buone comunicazioni per essere vicine ai mercati a cui si dirigono e alle materie prime che utilizzano. Devono essere dotate di buone comunicazioni.
Autarchia: Serie di misure politiche che hanno come obiettivo basare l'economia nazionale sulle proprie risorse, evitando il commercio estero.
Piano di Stabilizzazione: Con il Piano di Stabilizzazione del 1959 si chiude la fase di autarchia e si avvia un processo di sviluppo economico e industriale. L'applicazione della legge permise l'importazione di beni e tecnologie necessari per modernizzare l'industria e aumentare la produzione.
PMI: Piccole e medie imprese. Impresa che ha solo fino a 250 lavoratori.
Oligopolio: Gruppo di grandi imprese in un settore economico.
Modello di sviluppo sostenibile: Crescita economica determinata suscettibile di autogenerarsi con le condizioni necessarie per raggiungere livelli ottimali di sviluppo.
Servizi
Settore Terziario: Settore economico che comprende tutte le attività e i servizi che vengono prestati direttamente al pubblico. Queste attività possono dipendere da enti pubblici o privati.
Terziarizzazione: Processo per cui le attività del settore terziario sostituiscono le attività di altri settori. Quando ciò avviene in campo economico, l'evoluzione tende a rispondere ai paesi sviluppati, dove la percentuale della popolazione attiva che lavora in questo settore aumenta e il suo contributo ha più peso rispetto al PIL.
Stagionalità turistica: Concentrazione della domanda turistica in poche settimane dell'anno. È uno dei grandi problemi del turismo in Spagna.
Concetti Economici Generali
Importazioni: L'acquisto di prodotti dall'estero. Si oppone alle esportazioni (vendita all'estero). Tutto ciò si contabilizza nella bilancia dei pagamenti.
Centri commerciali integrati: Grandi superfici commerciali. Gruppo di stabilimenti che a volte hanno anche spazi per il tempo libero. Alcuni centri sono rinnovati nel centro, altri sono alla periferia delle città.
Ipermercato: Stabilimento commerciale di oltre 2500 metri quadrati.
Prodotto interno lordo: Si differenzia dal prodotto nazionale lordo. Beni prodotti all'interno del paese, escludendo quelli prodotti all'estero.
Economia nera: Comprende le attività economiche che si sviluppano al di fuori dei canali legali stabiliti, senza pagare contributi o imposte. Pertanto, la sua valuta comune...
Euro: Valuta della maggior parte dell'Unione Europea dal 1° gennaio 2002.
Unione Europea: Formata da 27 Stati (Slovenia, Austria, Repubblica Ceca, Danimarca, Cipro, Bulgaria, Belgio, Svezia, Germania, Francia, Portogallo, Italia, Regno Unito, Paesi Bassi, Estonia, Lettonia, Lituania, Grecia, Spagna, Slovacchia, Polonia, Romania, Russia, Lussemburgo, Malta, Finlandia e Irlanda). Dal suo inizio ad oggi ha percorso diverse tappe: la formazione della Comunità Economica Europea, l'azienda... Con il Trattato di Maastricht si stabilisce l'UE / Unione Politica e Monetaria fino all'istituzione della moneta unica.