Concetti Fondamentali di Biologia: Specie, Variazioni, Adattamento e Genetica

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Isolamento Stagionale e Concetti di Base in Genetica

2. Isolamento Stagionale

Risposta:

  • Specie: Il genere, nome di ciascuno dei gruppi in cui si dividono i due sessi, ossia la limitazione del generico in un campo particolare della morfologia. In biologia, una specie è l'unità di base della classificazione biologica.
  • Variazioni: Sono le caratteristiche distintive che si verificano in individui della stessa specie. Questi cambiamenti, o differenze nelle caratteristiche degli individui, si riferiscono a coloro che si presentano e, anche se la loro ereditarietà gioca un ruolo importante nella trasmissione delle caratteristiche ereditarie o genetiche, non vi è alcuna possibilità, o ve n'è una molto remota, che ci siano individui uguali intorno a noi.
  • Adattamento: Un adattamento biologico è una struttura anatomica, un processo fisiologico o un tratto comportamentale di un organismo che si è evoluto nel corso di un periodo attraverso la selezione naturale, in modo tale da aumentare le sue aspettative a lungo termine di riprodursi con successo.
  • Isolamento Geografico: La separazione nello spazio di individui della stessa specie. Quando l'isolamento geografico si protrae per molte generazioni, ci sono segni di formazione di nuove specie (in questo caso, la speciazione allopatrica).
  • Isolamento Stagionale: Anche se due popolazioni di organismi possono vivere in una stessa regione geografica, i periodi riproduttivi possono verificarsi in stagioni diverse. Il risultato è che gli organismi di una popolazione non possono accoppiarsi con i membri di altre specie, anche se è possibile il contatto fisico tra i due. Questo tipo di isolamento è comune tra piante e insetti. Gli organismi possono diventare sessualmente maturi in stagioni diverse o in momenti diversi della giornata.

3. Definizioni di Base in Genetica

Risposta:

  • Genotipo: Il genotipo è il contenuto genetico specifico di un genoma individuale in forma di DNA. Unitamente alla variazione ambientale che influenza l'individuo, codifica il fenotipo del singolo. In altre parole, il genotipo può essere definito come l'insieme dei geni di un organismo, mentre il fenotipo è la combinazione dei tratti di un organismo.
  • Fenotipo: Il fenotipo è l'espressione del genotipo in un dato ambiente. Le caratteristiche fenotipiche includono sia le caratteristiche fisiche sia quelle comportamentali. È importante sottolineare che il fenotipo non può essere definito come la "manifestazione visibile" del genotipo, perché a volte le caratteristiche oggetto di studio non sono visibili nell'individuo, come ad esempio la presenza di un enzima.
  • Mutazione: Una modifica o variazione dell'informazione genetica (genotipo) di un essere vivente e che, pertanto, produrrà un cambiamento nella configurazione, che si verifica all'improvviso e spontaneamente e può trasmettersi o trasmettere alla prole.
  • Cromosoma: Struttura presente nel nucleo delle cellule che contiene il materiale genetico.
  • Gene: Unità di base dell'ereditarietà che contiene le informazioni per la sintesi di una proteina o di un RNA.
  • Ibrido: Organismo derivante dall'incrocio di due individui di specie o varietà diverse.
  • Omozigote: Individuo che possiede due alleli identici per un determinato gene.
  • Carattere Dominante: Carattere che si manifesta anche in condizione eterozigote.
  • Carattere Recessivo: Carattere che si manifesta solo in condizione omozigote.
  • Clonazione: Processo di produzione di copie geneticamente identiche di un organismo o di una cellula.
  • Mitosi: Processo di divisione cellulare che produce due cellule figlie geneticamente identiche alla cellula madre.
  • Meiosi: Processo di divisione cellulare che produce quattro cellule figlie con la metà del numero di cromosomi della cellula madre.

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