Concezioni Filosofiche dell'Essere Umano: Un Percorso Storico

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La Concezione Razionale e Politica dell'Essere Umano: Aristotele

Questa concezione, radicata in Aristotele, è costantemente riapparsa al di là della filosofia. Emerge in un contesto filosofico caratterizzato da:

  • Concezione fissista, essenzialista e un mondo gerarchico. L'essere umano è diverso e superiore agli altri, in quanto razionale.
  • Concezione teorica: l'uomo è contemplativo e la natura è oggetto di contemplazione.

Il contesto sociale giustifica la società schiavista e la subordinazione delle donne.

Concezione Giudaico-Cristiana: L'Uomo Creato da Dio

  • L'uomo è stato creato da Dio.
  • La natura umana è incline al male.
  • L'uomo ha bisogno dell'aiuto di Dio per agire bene.
  • Concezione di tempo lineare e storia (con inizio e fine).
  • La vita terrena è un passaggio verso la vera vita dopo la morte.
  • Concezione gerarchica, contemplativa e di società statica.

Serve a giustificare il teocentrismo.

Homo Faber: L'Uomo Artigiano

L'essere umano è "l'animale che produce strumenti". Questa concezione si inserisce nel contesto della Rivoluzione Industriale. Il lavoro non è più una maledizione o una pena, bensì una benedizione e un vantaggio.

L'Uomo come "Animale Malato"

L'essenza dell'uomo non è la ragione, ma la volontà, il desiderio e l'istinto.

Nietzsche

La base dell'uomo è la volontà di potenza, una volontà che lo porta a rifiutare i valori imposti dall'esterno.

Freud

La motivazione del comportamento umano risiede negli impulsi aggressivi e sessuali dell'inconscio.

L'Uomo "Condannato ad Essere Libero"

L'essere umano è condannato ad essere libero, poiché è libero di scegliere. L'esistenzialismo riflette la crisi degli individui, spesso persi e in difficoltà.

Si distinguono l'esistenzialismo tedesco (incentrato su angoscia, morte, disperazione, nulla) e l'esistenzialismo francese (che dà importanza al concetto di libertà).

Spinoza

L'essere umano non possiede la libertà. L'idea dell'uomo come essere libero è un'illusione.

Hobbes

L'uomo non è libero, poiché è naturalmente malvagio. Diverse forze motrici agiscono:

  • una per il profitto,
  • un'altra per la sicurezza,
  • un'altra ancora per la reputazione.

L'Uomo come Essere Relazionale

L'uomo è fondamentalmente un essere di comunicazione e relazione. Il Personalismo ha accentuato questa dimensione dell'essere umano. Le caratteristiche della persona sono le seguenti:

  • Esistenza incarnata: È carne e sangue, ma aperta al mondo dalla sua intimità.
  • Comunicazione: La persona è in grado di uscire da sé.
  • Libertà (o "Periodo di prova"): La persona è libera, ma la sua libertà non è assoluta, è limitata.
  • Impegno: Definisce la persona.
  • Capacità critica: Essere in grado di dire di no.
  • Dignità intrinseca: Non è subordinata a cose e non ha prezzo.
  • Prossimità e amicizia.

Ragione e Passione: Due Forze Motrici

La ragione è apollinea (da Apollo, dio della ragione e della luce). La passione è dionisiaca (da Dioniso, dio del piacere). Ci identifichiamo con ciò che amiamo. È fondamentale equilibrare e armonizzare ragione e passione.

Desideri e Passioni: Forze Guida

Stoici

Considerano i desideri e le passioni come disturbi per la nostra morale, e consigliano vivamente l'atarassia e l'apatia. Epitteto consiglia di essere indifferenti.

Hegel

"Nulla di grande è stato fatto al mondo senza passione."

Rousseau

L'emozione è una caratteristica intrinseca della natura umana.

Voltaire

La passione è il vento che ci muove.

Benjamin Prado

"Non amare è nulla."

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