La Conoscenza Umana: Livelli, Tipi e Acquisizione del Sapere

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Gli esseri umani, fin dalla nascita, ricevono costantemente informazioni in modo progressivo, imparando a conoscere il mondo intorno a loro e se stessi. L'insieme complesso di conoscenze che l'individuo acquisisce durante tutta la sua vita e che gli serve per la sua esistenza, è ciò che chiamiamo conoscenza.

Pertanto, in senso generale e ampio, conoscere significa sapere, avere cognizione. Vi è conoscenza che si acquisisce intuitivamente; altre, invece, richiedono osservazione e studio. La complessità del sapere è tale che la sua acquisizione richiede una preparazione lenta e impegnativa.

I Livelli della Conoscenza

Ciò indica che il campo delle conoscenze presenta diversi livelli di conoscenza:

  • In primo luogo, ciò che sa un adulto non è lo stesso di ciò che sa un bambino, né ciò che sa uno scienziato è paragonabile a ciò che sa una persona senza cultura.
  • In secondo luogo, non è uniforme il modo in cui si acquisisce la conoscenza. Alcune cose si sanno per esperienza, altre per sentito dire, altre ancora perché sono state studiate, e così via. Sapere qualcosa per esperienza è diverso dal saperlo per sentito dire o per averlo letto.
  • In terzo luogo, è comune trovare situazioni particolari e complicate nelle nostre vite in cui non sappiamo cosa fare o come risolvere questo o quel problema, e non tutti risolvono i problemi allo stesso modo. Sapere cosa aspettarsi, quindi, significa sapere come rapportarsi al mondo, ovvero, abbiamo bisogno di sapere come gestire le situazioni e come agire per raggiungere i nostri obiettivi.

In realtà, ci interroghiamo sul modo in cui utilizziamo le nostre conoscenze e su quali conoscenze ci siano necessarie.

I Tre Tipi di Conoscenza

Ci sono, dunque, tre tipi di conoscenza, che corrispondono a tre livelli di comprensione:

A) Il Discernimento: Distinguere Apparenza e Realtà

Un tipo di conoscenza che ci permette di distinguere una cosa dall'altra basandosi sull'aspetto di quella cosa. Spesso le cose sembrano in un modo e sono un altro. Distinguere l'apparenza dalla realtà: conoscere significa in primo luogo distinguere ciò che è da ciò che non è. La conoscenza è discernimento.

B) La Definizione: Conoscere l'Essenza delle Cose

La conoscenza deve necessariamente andare oltre il semplice discernere, oltre il distinguere l'apparenza dalla realtà. Non si tratta solo di conoscere le cose per come appaiono, ma di sapere cosa sono le cose. Questo secondo tipo di conoscenza, che va oltre il semplice distinguere o discernere, è ciò che chiamiamo definire. Definire significa delimitare ogni cosa nella sua realtà, distinguerla dalle altre e comprenderne l'essenza.

C) La Dimostrazione: La Conoscenza Scientifica e il Perché

Non è sufficiente discernere o conoscere i limiti di una cosa, la sua definizione. Abbiamo anche bisogno di avere la certezza che ciò che sappiamo sia effettivamente così e non altrimenti, e di sapere con sicurezza cosa sia quella cosa. Questo momento consiste nel conoscere le cose nel loro perché: perché questa cosa è così e non altrimenti, e perché è di un certo tipo e non di un altro.

In questa terza fase, si passa non solo dalla conoscenza alla comprensione, non solo dal discernere e definire, ma al dimostrare. La nostra conoscenza diventa una conoscenza scientifica: sappiamo cosa sono le cose e possiamo dar ragione del perché esse siano in quel modo e non in un altro.

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