Conseguenze Economiche del Picco di Hubbert: Petrolio, Gas e Alternative Energetiche

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PRATICA 2

La teoria del picco di Hubbert sulla produzione globale di petrolio prevede che questa raggiungerà un picco per poi diminuire con la stessa rapidità con cui è cresciuta. Il dibattito si concentra non tanto sull'eventualità di un picco del petrolio, quanto piuttosto su quando questo avverrà, una volta raggiunto il limite di estrazione. Che sia nel 2010 o nel 2100, ciò porterà gravi conseguenze per i paesi in via di sviluppo che dipendono pesantemente dal petrolio abbondante e a buon mercato.

Gli economisti sostengono che le carenze motiveranno la ricerca di nuove scoperte e che le riserve saranno aumentate oltre quanto Hubbert predisse. Il gas naturale è un altro combustibile fossile anch'esso soggetto a esaurimento; il calo della produzione di gas naturale non avverrà molto tempo dopo quello del petrolio.

1. L'effetto sul mercato di petrolio e prodotti petroliferi (benzina e materie plastiche)

Il mercato petrolifero è un oligopolio perché vi è un numero limitato di imprese produttrici di petrolio in relazione alla quantità domandata, tra le quali vi è una forte concorrenza.

Gli effetti sull'offerta

  • La curva di offerta si ridurrà, diminuendo la quantità disponibile e facendo aumentare il prezzo.
  • È un'offerta inelastica, con una pendenza molto ripida, vale a dire che l'aumento dei prezzi non è accompagnato da una maggiore quantità di petrolio. Questo aggraverà notevolmente la situazione.
  • Le aspettative per il futuro, prevedendo che il prezzo salirà, faranno sì che l'offerta venga ridotta.

Gli effetti sulla domanda

  • All'aumentare del prezzo, la quantità domandata diminuirà, spostando la curva di domanda verso sinistra nel tentativo di riequilibrare il mercato.

2. L'effetto sui mercati dei prodotti sostitutivi (biocarburanti)

Un forte aumento del prezzo del petrolio e del gas naturale aumenterà la domanda per queste risorse alternative (come i biocarburanti). Questo sposterà la curva di domanda verso destra, creando un nuovo prezzo di equilibrio più alto per i sostituti.

3. L'effetto sul reddito dei produttori di petrolio e dei loro prodotti (materie plastiche non hanno sostituti, petrolio ne ha pochi)

L'effetto sull'offerta sarebbe uno spostamento della curva verso sinistra. Sebbene l'aumento del prezzo riduca la quantità venduta, il reddito dei produttori di petrolio aumenterà, data l'inelasticità della domanda per questi prodotti essenziali.

4. L'effetto della riduzione dell'estrazione di petrolio e gas naturale sul mercato dell'elettricità

L'olio (petrolio) viene fornito in combinazione con il gas naturale, e quest'ultimo è usato come fonte di energia in molti processi, inclusa la produzione di elettricità. Una riduzione dell'estrazione di entrambi i prodotti comporterebbe un aumento dei loro prezzi. Di conseguenza, i costi di produzione dell'elettricità aumenterebbero, portando a un aumento del prezzo dell'elettricità e a una potenziale riduzione dell'offerta nel mercato elettrico.

5. Possibili alternative e i loro effetti sui mercati

La soluzione è che la carenza di greggio produca uno stimolo per le innovazioni tecnologiche, permettendo di ritardare o evitare il picco. Le alternative includono:

  • Sostituzione con altre fonti di energia alternativa.
  • Efficienza nell'estrazione del petrolio e aumento della produttività.
  • Efficienza nell'uso del carburante.
  • Sostituzione dei materiali plastici tradizionali con bioplastiche (polimeri a base di materie prime naturali come zucchero, amido, cellulosa, ecc.).

Tutte queste alternative risulteranno in una minore domanda di petrolio, con una conseguente diminuzione del prezzo di equilibrio.

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