Contabilità Interna vs. Esterna: Confronto e Metodi di Coordinamento per la Gestione Aziendale

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Differenze tra Contabilità Interna (di Costo) ed Esterna (Finanziaria)

Comprendere le distinzioni fondamentali tra la contabilità interna (o di costo) e quella esterna (o finanziaria) è cruciale per la gestione aziendale e la comunicazione con gli stakeholder.

Caratteristiche a Confronto

  • Scopo:
    • Contabilità Interna: Informare sul processo di produzione della società, supportando le decisioni interne.
    • Contabilità Esterna: Rappresentare le operazioni tra l'azienda e l'esterno, calcolando i beni e il reddito della società per fini di rendicontazione.
  • Utenti:
    • Contabilità Interna: Dirigenti e amministratori della società (utenti interni all'organizzazione).
    • Contabilità Esterna: Principalmente utenti esterni, come banche, creditori e investitori.
  • Orientamento Temporale:
    • Contabilità Interna: Fornisce informazioni storiche e sociali, con un focus sull'analisi dei contrasti e su ciò che è accaduto nel passato per proiezioni future.
    • Contabilità Esterna: Si concentra sulle informazioni storiche e consuntive.
  • Vincolo Giuridico:
    • Contabilità Interna: Non è obbligatoria, ma è sviluppata internamente secondo le esigenze aziendali.
    • Contabilità Esterna: È obbligatoria e deve essere sviluppata da tutte le società secondo normative specifiche.
  • Pubblicità:
    • Contabilità Interna: Ha natura totalmente privata, accessibile solo agli utenti interni che conoscono l'azienda.
    • Contabilità Esterna: Presenta bilanci nel Registro delle Imprese (RM) e informazioni al pubblico; chiunque può consultarle.
  • Formalismo Contabile:
    • Contabilità Interna: Preparata da ciascuna società seguendo le proprie regole e regolamenti interni.
    • Contabilità Esterna: Preparata da tutte le aziende seguendo le stesse regole e principi contabili per garantire la comparabilità.
  • Prospettiva Analitica:
    • Contabilità Interna: Sviluppa informazioni dettagliate sui vari centri di costo, prodotti, mercati, ecc.
    • Contabilità Esterna: Offre una panoramica dell'organizzazione nel suo complesso, senza distinzione tra prodotti, attività, mercati.
  • Economicità:
    • Contabilità Interna: È utile quando i benefici delle informazioni superano i costi della loro produzione.
    • Contabilità Esterna: È obbligatoria per una società, anche se il costo è elevato, poiché i benefici in termini di trasparenza e conformità non sono annullati.

Coordinamento tra Contabilità Interna ed Esterna

Esistono due approcci principali per coordinare la contabilità interna e quella esterna, ciascuno con i propri vantaggi e svantaggi.

Metodi di Coordinamento

  • Dualismo

    Caratteristica dell'Europa continentale, mira alla tutela del patrimonio degli azionisti e dei creditori ("a fini di responsabilità"). È caratterizzata da una completa indipendenza tra la contabilità di costo e la contabilità finanziaria, in modo da ottenere due risultati completamente indipendenti:

    • Un "risultato esterno" dalla contabilità finanziaria.
    • Un "risultato interno" dalla contabilità di costo.

    Vantaggio: Maggiore flessibilità nell'adottare criteri di valutazione e contabili diversi per calcolare il risultato con una frequenza diversa ogni anno, a seconda delle esigenze. Permette una personalizzazione elevata per le necessità gestionali interne.

    Svantaggio: La duplicazione di informazioni può provocare confusione e inefficienze.

  • Monismo

    Caratteristica degli Stati Uniti, volta a privilegiare la rilevanza rispetto all'affidabilità. La contabilità di costo viene inserita nella contabilità finanziaria, all'interno degli stessi libri e gestita dalle stesse persone. Si utilizzano gli stessi criteri e standard per entrambi i tipi di contabilità.

    Fornisce quindi informazioni sul giornale riguardo a:

    • Classificazione dei costi (fissi e variabili).
    • Localizzazione dei costi (dove sono consumati).
    • Ripartizione dei costi ai prodotti (costo del venduto).

    Vantaggio: Serve allo scopo di valorizzare le scorte e di non dover tenere due contabilità separate, semplificando il processo e riducendo la possibilità di discrepanze.

    Svantaggio: Potrebbe sacrificare parte della flessibilità e del dettaglio analitico specifico della contabilità interna, a favore di una maggiore integrazione e conformità esterna.

Voci correlate: