Controllo Interno, Rilevanza e Prove nella Revisione Contabile

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Gli Elementi del Controllo Interno

Gli elementi di controllo interno sono:

  • Un piano di organizzazione che definisce e delimita le responsabilità attraverso la separazione delle funzioni e il coordinamento.
  • Una pianificazione strategica e di budget che determinano gli obiettivi di business e budget.
  • Un sistema di autorizzazione e procedure di registrazione.
  • Un canale informativo e gerarchico utile per prendere decisioni appropriate, se del caso.
  • Personale quantitativamente e qualitativamente adeguato.

La Rilevanza (Materialità) nella Revisione Contabile

Rilevanza. Quando il revisore pubblica un rapporto non qualificato, si presuppone che i conti annuali della società siano esenti da errori, cioè siano corretti. Il revisore, nel formulare un parere, pur non potendo rilevare tutti gli errori, valuta la correttezza complessiva attraverso il concetto di importanza relativa (materialità), che deve considerare in tutto il lavoro di audit.

Fasi di Applicazione della Rilevanza

Fase di Pianificazione

Nella fase di pianificazione, il revisore deve stabilire quali importi sono significativi, definendo l'importanza relativa, nota come livello di precisione.

Fase di Esecuzione

Nella fase di esecuzione dei lavori, il revisore stabilisce un livello massimo di errore accettabile per ciascuna delle diverse aree oggetto di revisione, noto come errore tollerabile.

Fase di Emissione della Relazione

Nella fase di emissione della relazione, il revisore deve valutare tutte le circostanze che possono influenzare il suo parere (limitazioni di portata, errori o violazioni dei principi contabili, ecc.). Se gli effetti sui conti annuali verificati sono significativi, deve emettere un parere qualificato. Se sono molto significativi, deve esprimere un giudizio sfavorevole o negare il giudizio.

Metodi per Ottenere Prove di Audit

Metodi per ottenere prove. Il lavoro del revisore deve essere sufficientemente supportato affinché il suo parere sia fondato e per avere la ragionevole sicurezza che le asserzioni contenute nei bilanci della società siano vere e corrette. È molto difficile ottenere la certezza assoluta; si tratta piuttosto di ottenere prove sufficienti per esprimere il proprio giudizio professionale.

Qualità delle Prove di Audit

La qualità degli elementi di prova si può riassumere dicendo che:

  • L'evidenza ottenuta da fonti esterne è più affidabile di quella ottenuta all'interno della società.
  • L'evidenza ottenuta all'interno della società è più affidabile se esiste un buon sistema di controllo interno.
  • L'evidenza ottenuta dallo stesso revisore attraverso l'osservazione è più affidabile di quella ottenuta indirettamente.
  • La prova documentale è migliore della prova orale.

Quantità delle Prove di Audit e Metodi di Raccolta

La quantità di prove dipende in gran parte dal sistema di controllo interno. Le norme tecniche per l'esecuzione dei lavori prevedono che gli elementi probatori siano ottenuti attraverso test di conformità e verifiche di sostanza, utilizzando uno o più dei seguenti metodi:

  • Ispezione (ad esempio, di inventari o documenti)
  • Osservazione (ad esempio, per verificare che il controllo interno funzioni)
  • Indagini o questionari (domande a persone interne ed esterne all'azienda)
  • Conferme (Questo è uno degli elementi probatori più solidi che il revisore può ottenere)
  • Ricalcoli
  • Procedure analitiche

Altri metodi per la raccolta delle prove includono la revisione delle registrazioni contabili e la revisione di documenti importanti.

Voci correlate: