La Costituzione di Cadice del 1812 e i Movimenti Politici Spagnoli del XIX Secolo
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Movimenti Politici Spagnoli del XIX Secolo
Republicanos Federales
Conosciuto anche come il Partito Federale, era un partito politico spagnolo federalista e repubblicano creato dopo la Rivoluzione di Settembre del 1868 e rappresentato in Parlamento fino alle elezioni del 1872.
Carlismo
Il Carlismo è un movimento politico tradizionalista e lealista di carattere illiberale e contro-rivoluzionario emerso in Spagna nel XIX secolo con l'obiettivo di stabilire un ramo alternativo della dinastia dei Borbone sul trono di Spagna, che originariamente sostenne durante il Regime.
Democratici
Il Partito Democratico, o Partito Progressista Democratico, era una formazione politica che emerse in Spagna nell'aprile 1849, a seguito di una scissione dal Partito Progressista. Richiedeva il pieno riconoscimento dei diritti civili e delle libertà individuali, il suffragio universale, la confisca di tutti i beni della Chiesa (inclusi quelli civili) e l'abolizione del "quinto" (leva militare).
La Costituzione del 1812
Adottata il 19 marzo 1812 e popolarmente conosciuta come "La Pepa", questa legge fu la prima costituzione liberale del paese. La Costituzione del 1812 è considerata uno dei grandi testi liberali della storia ed è stata molto famosa ai suoi tempi.
Figure Chiave e Caratteristiche Principali
I deputati liberali Agustín Argüelles e Diego Muñoz Pérez de Castro Torrero sono tra le figure più importanti nel suo sviluppo.
Queste sono le caratteristiche principali della Costituzione:
Sovranità Nazionale
Il potere risiede nella Nazione, un'idea opposta alla sovranità monarchica.
Divisione dei Poteri
- Potere Legislativo: Parlamento unicamerale (le Corti)
- Potere Giudiziario: Corti
- Potere Esecutivo: Il Re, ma con significative limitazioni:
- I suoi ordini devono essere convalidati dalla firma del ministro in questione.
- Non può sciogliere le Corti.
- Veto sospensivo temporaneo per due anni, dopo i quali la decisione del Parlamento diventa legge.
- Nomina i ministri, ma devono essere controfirmati dalle Corti (la "doppia fiducia").
Diritto di Rappresentanza
La Nazione esercita la sua sovranità attraverso i suoi rappresentanti in Parlamento.
Procedura Elettorale
Procedura complicata con suffragio universale indiretto di quarto grado. Diritto di voto: tutti gli uomini oltre 25 anni, che eleggevano alcuni elettori che a loro volta eleggevano i deputati.
Uguaglianza Legale
Uguaglianza dei cittadini davanti alla legge. Questo pose fine ai privilegi feudali.
Territori d'Oltremare
Omissione di ogni riferimento ai territori d'oltremare (equivalente al loro non riconoscimento). Tuttavia, i regimi provinciali delle province basche e della Navarra non furono esplicitamente abrogati.
Diritti Individuali
Riconoscimento dei diritti individuali: istruzione, libertà di stampa, inviolabilità del domicilio, libertà e proprietà.
Religione
Il Cattolicesimo è l'unica denominazione religiosa consentita. La necessità di collaborazione del clero nella lotta contro l'invasore francese spiega questa caratteristica, che si scontra con lo spirito avanzato della costituzione.
Le Corti di Cadice (1810-1814)
È nota come Corti di Cadice l'Assemblea costituente inaugurata a San Fernando il 24 settembre 1810 e poi trasferitasi a Cadice (Andalusia) fino al 1814, durante la Guerra d'Indipendenza Spagnola.
Contesto Storico e Composizione
Durante la Guerra d'Indipendenza (1808-1814), le rivolte popolari portarono alla creazione delle Giunte locali e regionali di Difesa. Queste Giunte furono istituite per la difesa contro l'invasione francese e per colmare il vuoto di potere (non riconoscendo la figura di Giuseppe I). Erano composte da rappresentanti militari, del clero, funzionari e docenti, tutti di orientamento conservatore. Nel settembre [1808], diedero la direzione suprema alla Giunta Centrale Suprema.
Le elezioni tenutesi durante la guerra portarono le Corti a riunirsi con una preponderanza di elementi borghesi e intellettuali provenienti dalle città commerciali della costa.
Fazioni Politiche nelle Corti
Le sessioni iniziarono nel settembre 1810 e si formarono presto due gruppi di deputati contrapposti:
- Liberali: sostenitori di riforme rivoluzionarie, ispirate ai principi della Rivoluzione Francese.
- Assolutisti (o "Servili"): a favore del mantenimento dell'Antico Regime (monarchia assoluta, società per ceti, economia mercantilista).
I liberali, approfittando dell'assenza del re, diedero il via alla prima rivoluzione borghese liberale in Spagna, con due obiettivi: adottare riforme strutturali dell'Antico Regime e approvare una Costituzione che cambiasse il regime politico del paese.
Riforme delle Corti di Cadice
Queste furono le principali misure politiche, economiche, sociali e legali adottate dalle Corti di Cadice:
- Libertà di Stampa (1810).
- Abolizione del Regime Feudale: soppressione dei domini giurisdizionali (retaggio del feudalesimo). Tuttavia, la nobiltà mantenne quasi tutte le sue proprietà terriere.
- Abolizione dell'Inquisizione (1813).
- Libertà Economica: abolizione delle corporazioni e libertà di commercio, lavoro e produzione (1813).
- Confisca: timida confisca di alcuni beni della Chiesa.