La Costituzione Spagnola del 1869: Principi Democratici e Riconoscimento dei Diritti
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Natura e Contesto Storico della Costituzione del 1869
Si tratta di un frammento della Costituzione del 1869, un testo storico di natura giuridica pubblica e legislativa. Si riferisce a un periodo della storia spagnola in cui il primo governo rivoluzionario fu presieduto da Serrano. Fu lui a indire le elezioni a suffragio universale per l'Assemblea Costituente, che adottò la Costituzione l'anno successivo (1869).
Contesto Storico e Impatto
Questa fu la prima Costituzione democratica in Spagna. Ispirata a quella del 1812, ma modernizzata, rappresentava gli interessi della borghesia progressista. Sostituì la Costituzione del 1845, tipica del liberalismo dottrinario, che non difendeva la sovranità nazionale né il suffragio universale e limitava fortemente le libertà individuali.
Tuttavia, né i repubblicani (e i loro sostenitori) si sentirono a proprio agio con questa Costituzione, poiché stabiliva la monarchia, né tantomeno le aree di sinistra, come il movimento operaio (socialisti e anarchici). Non fu apprezzata nemmeno dalla Destra, dai Carlisti e dai Moderati, che la consideravano troppo avanzata.
Fu sostituita dal progetto di Costituzione Federale della Prima Repubblica (mai promulgato) e, successivamente, dalla Costituzione del 1876. Quest'ultima, di stampo moderato, prevedeva la sovranità condivisa e il suffragio censitario, ma era flessibile e, a partire dal 1890, incluse ampie libertà e il suffragio universale maschile.
Principi Fondamentali della Costituzione del 1869
La Costituzione del 1869 sostenne i seguenti principi:
- Forma di Stato: Democratico.
- Monarchia e Sovranità Nazionale: In linea con il liberalismo progressista, la sovranità risiedeva nella Nazione.
- Separazione dei Poteri: Chiara separazione tra potere legislativo (il Parlamento, le Cortes), esecutivo (il Re e il Governo) e giudiziario (i giudici).
- Poteri del Monarca: I poteri del monarca erano limitati, ma ancora significativi (come sciogliere le Cortes o nominare liberamente i ministri).
- Sistema Bicamerale: Prevedeva un Senato e un Congresso, i cui membri erano eletti a suffragio universale maschile (uomini oltre i 25 anni). Entrambe le camere avevano il potere di legiferare e possedevano pari poteri.
- Dichiarazione dei Diritti (Bill of Rights): Molto ampia, includeva libertà di religione, di stampa, di educazione, di associazione e di riunione, ecc. Fu la prima volta che tali diritti vennero pienamente riconosciuti.
- Sfera Religiosa: Proclamava la libertà di culto (1869), sebbene fosse mantenuta una preferenza per il cattolicesimo.
- Giuria Popolare: Introduzione della figura della giuria nei tribunali.
- Organizzazione Territoriale: Lo Stato era organizzato in modo decentrato. I sindaci dei comuni erano eletti dai residenti.