La Crisi del 1808 e la Guerra di Indipendenza Spagnola: Cause e Conseguenze
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La crisi del 1808: La Guerra di Indipendenza. La rivoluzione politica.
2.1. Situazione nel paese prima della guerra
La Spagna in questo momento è caratterizzata da una profonda crisi (1808):
- Crisi demografica, che si manifesta in un tasso di natalità e mortalità elevato.
- Crisi agraria, causata da cattivi raccolti, che a sua volta aumenta i prezzi agricoli, specie del pane. Il risultato è un forte disagio tra i più popolari.
- Crisi professionale, con l'interruzione degli scambi con l'America.
- Crisi finanziaria, che si manifesta nel deficit dello Stato e quindi aumenta il debito pubblico. Si ricorre al sequestro di beni appartenenti a enti di beneficenza e all'emissione di biglietti reali da parte di Godoy e Carlo IV, da tutti i settori sociali.
Quattro eventi che porteranno all'inizio della Guerra d'Indipendenza:
- Firma del Trattato di Fontainebleau (1807): firmato tra la Francia napoleonica e la Spagna. Era destinato a consentire il passaggio delle truppe francesi dal territorio spagnolo per invadere il Portogallo, ma è stato utilizzato dai francesi per occupare le principali città spagnole.
- Ammutinamento di Aranjuez (17-18 marzo 1808): il risultato è il licenziamento di Godoy e l'abdicazione di Carlo IV in favore del figlio Ferdinando (Ferdinando VII).
- Abdicazioni di Bayonne (5 maggio 1808): Ferdinando VII è costretto ad abdicare in favore di Carlo IV, mentre Napoleone abdica in favore di Giuseppe I.
- Eventi del 2 maggio 1808 a Madrid: rivolta popolare contro i francesi causata da tre motivi:
- Disagio provocato dalla presenza di un esercito invasore.
- Notizie da Bayonne a Madrid.
- Voci circa la partenza del resto della famiglia reale.
Da qui, possiamo dire che la Guerra di Indipendenza comincia.
2.2. Le caratteristiche e le fasi della guerra
- La Guerra di Indipendenza è una guerra di liberazione, provocata dalla presenza di un esercito invasore, in questo caso l'esercito francese.
- È una guerra nazionale perché obbedisce al principio della nazione in armi, cioè il popolo o la nazione che lottano contro i francesi.
- È anche una guerra civile perché rivolta a due settori della società spagnola (Liberali vs Absolutisti).
- Fa parte della crisi della guerra che colpisce la Spagna durante la prima metà del XIX secolo. Questo accade in concomitanza con:
- La Guerra di Indipendenza americana.
- La Prima guerra carlista.
Fasi della guerra:
- 1° fase (maggio 1808 - novembre 1808): la sconfitta francese nella battaglia di Bailen, prima sconfitta dell'esercito francese. Ha avuto un grande impatto in Europa, anche se gli spagnoli avevano un vantaggio molto limitato. Wellington espelle i francesi dal Portogallo.
- 2° fase (1808 - 1811): inizia con la presenza di Napoleone in Spagna, che conquista progressivamente il paese, tranne alcune parti del sud e in particolare la città di Cadice. La fase più importante è la nascita di una nuova forma di lotta, la guerra di guerriglia. La guerra di guerriglia, basata sul riconoscimento della propria inferiorità, deve essere compensata da una belligeranza totale. Le tattiche di guerriglia si basano sull'attacco alla retroguardia dell'esercito avversario, in questo caso l'esercito francese, provocando il maggior danno possibile. Per l'esercito rivale ci sono due conseguenze:
- Riduzione dell'efficacia dell'esercito avversario, poiché i soldati sono tesi per la prospettiva di un attacco di guerriglia.
- Necessità di assegnare un numero crescente di soldati a funzioni di guardia. Per il successo dei guerriglieri è fondamentale la conoscenza del terreno e il sostegno della popolazione.
- 3° fase (1812-1814): ritorno a una guerra convenzionale, con il sostegno della guerriglia. Durante questa fase, vi è un graduale ritiro delle truppe francesi a nord, e questo esercito è sconfitto in varie battaglie: Arapiles (1812), Vitoria e San Marcial (1813). La firma di Valencay (11 dicembre 1813) segna il momento in cui Napoleone restituisce il trono a Ferdinando VII. La guerra si conclude nel mese di aprile 1814.
2.3. Il governo di Giuseppe I
Tre caratteristiche principali:
- Rigetto popolare.
- L'intervento costante di Napoleone negli affari di Spagna.
- Modifica del controllo del territorio su cui governa.
Il governo di Giuseppe I è stato progettato nello statuto di Bayonne (1808). Questo statuto è un testo ambivalente: conserva il modello della monarchia assoluta, riconosce il cattolicesimo come religione ufficiale e mantiene la proprietà dei privilegi. D'altra parte, è un testo riformista o liberale perché riconosce determinati diritti o libertà, come la libertà di stampa e la possibilità di libero scambio.
Questo governo è stato sostenuto da un gruppo di minoranza noto come i gallici. Lo stile francese proveniva dalle classi alte e, all'epoca, sosteneva le riforme effettuate da Carlo III. Per questo gruppo, l'ascesa al trono di Giuseppe I creava un'opportunità per attuare le riforme necessarie per modernizzare il paese. Quando la guerra finì, i gallici dovettero lasciare il paese.
2.4. Giunti
Organismi che assunsero il potere politico in Spagna si opposero ai francesi. Sono espressione della partecipazione politica della gente.
Le prime organizzazioni furono costruite a livello locale e provinciale, e successivamente apparve la commissione centrale o Giunta Suprema. Essa aveva tre funzioni principali:
- Condurre la guerra contro i francesi; in questo senso, la Giunta stabilì un'alleanza militare con la Gran Bretagna (1809).
- Governare il paese in assenza del legittimo sovrano, che era Ferdinando VII.
- Emettere bandi di tribunali speciali a Cadice. Questo appello era rivoluzionario e rappresentava un'opzione reale. La Giunta Centrale si auto-sciolse nel febbraio 1810 e trasferì i suoi poteri al Consiglio di reggenza. Da quel momento, questo organismo fu incaricato di governare il paese (nella parte non occupata dai francesi).
2.5. Conseguenze della guerra
- Perdite di grande popolazione, circa 300.000 persone.
- Distruzione materiale di massa.
- La guerra segnò la fine dell'impero coloniale spagnolo in America, poiché creò le condizioni per lo sviluppo dei movimenti indipendentisti.
- La guerra ridusse la Spagna a una potenza minore in Europa.
- Durante la guerra, si posero le premesse per lo sviluppo di una rivoluzione politica in Spagna, che portò alla fine dell'assolutismo e all'istituzione di un regime liberale.
- In Spagna, a causa della guerra, l'esercito raggiunse una grande fama e intervenne nella vita politica nel corso del XIX e XX secolo.