Cronaca di una morte annunciata: Stile, Struttura e Realismo Magico

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Fase di Scrittura dell'Opera

Cronaca di una morte annunciata (1981) di Gabriel García Márquez è un romanzo breve che fonde la cronaca giornalistica con la narrazione romanzesca. Esso copre un arco temporale limitato, ma si riferisce ai protagonisti e alla loro giovane età. È il culmine del periodo di rinnovamento dell'autore, caratterizzato dall'allontanamento dalla forma di narrazione tradizionale, dall'uso del monologo interiore, da salti nello spazio e nel tempo, e dall'introduzione di elementi irrazionali e onirici, derivati dal surrealismo.

La Concezione del Romanzo e la Tendenza Narrativa

Gabriel García Márquez presenta caratteristiche sostanziali e innovative del romanzo nella sua produzione.

Le caratteristiche più significative del nuovo romanzo latinoamericano, emerse dal Boom Latinoamericano negli anni Sessanta, sono riassunte come segue:

  • 1. Realismo Magico: caratterizzato dall'uso della magia, del sogno e della fantasia, dalla sperimentazione di nuove tecniche narrative e dalla ricerca di particolari oggetti di uso quotidiano.
  • 2. Incorporazione del Subconscio: il sogno assume un ruolo molto importante per esprimere il subconscio. Ciò impone l'uso del monologo interiore.
  • 3. Presenza della Morte: la morte appare come un nucleo o concetto centrale. Con essa si evidenzia la caducità delle cose terrene e, allo stesso tempo, si mette in luce il valore della vita.
  • 4. Tematica Leggendaria e Allegorica: elementi della tradizione narrativa che affascinano il lettore in una narrazione che oscilla tra il possibile e l'improbabile.
  • 5. Rinnovamento delle Tecniche Narrative:
    • Soggettivismo: il narratore può essere il protagonista, un testimone o un personaggio secondario.
    • Irrazionalismo/Illogicità: diventa un attributo del romanzo. Si perde la coerenza e la chiarezza a favore di una amara verità sull'uomo.
    • Rottura del Senso del Sacro e del Corpo: il sesso è mostrato completamente libero da inibizioni, per allontanare la solitudine dell'uomo.
    • Tempo Non Lineare: il tempo cronologico è soppiantato dal tempo della mente, misurato solo da momenti di angoscia o di felicità, con una narrazione frammentata su più livelli.

Tecniche Narrative e Linguistiche

Il tempo del narratore comprende il tempo tra la storia da raccontare e l'atto di narrare. Il tempo della storia è quello in cui si svolgono gli eventi, mentre il tempo del racconto è come il narratore presenta gli eventi.

Le tecniche narrative includono: Flashback (o analessi narrativa) e Prolessi narrativa.

Le tecniche linguistiche sono caratterizzate da: ricchezza linguistica, modifiche sintattiche e lessicali, vocabolario locale. Si osserva una miscela di registri linguistici e un ampio uso del dialogo. Gli artifici letterari impiegati sono: iperbole, ripetizione, metafore. La realtà è presentata con una scelta del sorprendente, tipica del realismo magico esagerato.

Contesto e Trama

Il romanzo è basato su una storia vera, accaduta nel paese natale dello scrittore quando era appena un ragazzo. Racconta, in forma di cronaca giornalistica, l'omicidio di Santiago Nasar per mano dei fratelli Vicario, per ripulire l'onore della sorella e della famiglia, come se fosse un dramma di Lope de Vega o Calderón.

Questo evento cambierà per sempre la vita e la coscienza degli abitanti, tanto che, venti anni dopo, il narratore sente il bisogno di ricostruire gli eventi come "lo specchio rotto della memoria".

Il titolo del romanzo si riferisce al genere giornalistico della cronaca, poiché il narratore agisce come un giornalista inviato sul posto per investigare e ricostruire, conducendo interviste, consultando documenti del tribunale, l'autopsia, ecc. L'autore trasforma la morte drammatica di Santiago Nasar in una leggenda, un mito, un evento del tutto letterario.

Struttura

Il romanzo ha una struttura circolare: inizia con la morte del protagonista e termina con la sua morte, ma la storia del massacro non è risolta fino alla fine.

Il Narratore e le Sue Funzioni

Il narratore assume molteplici ruoli:

  • È un personaggio secondario, l'autore stesso, un amico di Santiago Nasar, che ha vissuto i fatti in prima persona; la sua famiglia e anche la sua futura moglie appariranno nelle pagine.
  • Altre volte, è un narratore in terza persona, che scrive una cronaca delle informazioni raccolte.
  • Mostra anche l'onniscienza di alcune persone che conoscono il pensiero degli altri e il ruolo attribuito al popolo stesso in relazione agli eventi, al giudice e al narratore.
  • Il monologo interiore di alcuni personaggi riflette il subconscio, rivelando al lettore la loro situazione o le loro prospettive sui fatti.

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