Cronache Marziane di Ray Bradbury: Fuga, Trasformazione e Nuovi Inizi

Il Pic-nic di un Milione di Anni

Una famiglia in fuga dalla Terra, lacerata dalla guerra, va in una battuta di pesca su Marte. Il padre di Timmy dice: "Ho cercato logica, buon senso, governo onesto, pace e responsabilità... non li ho trovati. Non ci sono più lì [sulla Terra]. E non esisteranno mai. Forse non sono mai esistiti.".

Il padre di Timmy ha promesso alla sua famiglia che presto avrebbero visto i marziani. Poi dice ai suoi ragazzi di scegliere ognuno una città e un dono. Dice che tutto ciò era loro. Quando diventa buio, accende un piccolo fuoco che brucia per bruciare simbolicamente tutte le leggi e la burocrazia terrestri. Egli dice: "Sto bruciando un modo di vivere, lo stesso modo di vivere che ora brucia sulla Terra. [...] La vita sulla Terra non è mai stata nulla di buono. La scienza è progredita velocemente e ci ha lasciati indietro, e la gente si è persa in un groviglio meccanico, trascurando le cose belle come i bambini e dando importanza a ciò che non conta. Le guerre crebbero e crebbero e, infine, si conclusero con la distruzione della Terra [...]. La Terra non esiste più; questo modo di vivere non è stato strangolato con le proprie mani."

Poi mostra i marziani: li porta a un canale dove mostra loro i loro stessi riflessi, suggerendo che ora sono loro i marziani che vivono su Marte.

Il Marziano

La Farge e Anna sono una coppia di anziani che si è trasferita su Marte in cerca di iniziare una nuova vita su questo pianeta, ma sentono la mancanza del figlio morto, Tom. Trovano quindi un marziano con una capacità empatica che gli permette di cambiare forma: per La Farge e sua moglie è il figlio morto, ma un'altra famiglia lo vede come la figlia perduta. Il marziano dice: "Io non sono nessuno, io sono solo me stesso. Ovunque ci si trovi, io sono qualcosa...".

Il marziano e La Farge viaggiano insieme, e la capacità del marziano gli permette di trasformarsi contemporaneamente in tutti gli esseri perduti e desiderati dalle persone comuni. Troppe trasformazioni per il marziano, che crolla a terra e muore.

Mattina Verde

I capitoli che seguono raccontano la trasformazione di Marte in un altro pianeta. Persone simili a quelle sulla Terra appaiono in tutto Marte. Nel racconto "Mattina Verde", un uomo, Benjamin Driscoll, è costretto a tornare sulla Terra a causa di problemi di salute legati all'aria rarefatta di Marte. Egli rifiuta e decide di assumersi il compito di piantare migliaia di alberi nelle blu pianure marziane per aumentare i livelli di ossigeno. A causa di alcune insoliti proprietà del suolo marziano e della pioggia, che è descritta come un elisir magico, i semi delle piante si trasformano in una foresta di migliaia di alberi enormi in una sola notte d'estate.

Incontro Notturno

Questa breve storia racconta di come i Marziani su tutto Marte abbiano iniziato a cantare canzoni statunitensi che in precedenza non solo ignoravano, ma che erano in una lingua a loro sconosciuta (l'inglese), come già accaduto con Ylla. I Marziani iniziano a captare i pensieri degli esseri umani a bordo della nave della seconda spedizione, che si sta avvicinando al pianeta.