Cronologia e Svolgimento delle Fasi Cruciali della Seconda Guerra Mondiale
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1. La "Blitzkrieg" (1939-1940)
La prima fase della guerra è stata caratterizzata da un progresso ininterrotto delle armate tedesche, basato su una tattica concepita come un'azione rapida (Guerra Lampo). Si fondava sull'uso di unità motorizzate, il cui scopo era spezzare il fronte nemico e distruggere i principali punti di difesa. Questa tattica è stata usata con successo in quattro offensive:
- Settembre 1939: Invasione della Polonia.
- Aprile 1940: Occupazione della Norvegia e della Danimarca.
- Maggio 1940: Invasione dei Paesi Bassi, del Belgio e del Lussemburgo.
- Giugno 1940: Inizio dell'invasione della Francia.
L'invasione della Polonia non fu completa perché i russi si affrettarono a invadere da est, rendendo necessario un accordo russo-tedesco per la divisione del territorio polacco. I russi occuparono l'Estonia, la Lettonia, la Lituania e territori della Romania.
L'invasione della Francia ebbe una duplice conseguenza:
- Divisione in due parti:
- La parte occidentale, dominata dai tedeschi.
- La parte orientale, sotto il nuovo governo filonazista di Vichy.
- Mobilitazione:
- L'entrata in guerra dell'Italia a fianco della Germania.
2. L'Espansione del Conflitto (1940-1941)
Dopo un nuovo tentativo di guerra veloce (la Battaglia d'Inghilterra), si aprirono nuovi fronti nel conflitto:
Fronte del Mediterraneo
Gli italiani attaccarono la Grecia nel 1940 (un alleato del Regno Unito) e l'Egitto (dominio britannico). Il fallimento in entrambi i casi fu mitigato dalla controffensiva del Maresciallo Rommel in Libia e dalla successiva occupazione di Jugoslavia, Grecia e Creta.
Fronte Orientale (Russo)
Aperto dai tedeschi nel giugno del 1941, rompendo l'alleanza che univa i due paesi. L'avanzata tedesca verso est continuò fino a dicembre.
Fronte del Pacifico
Aperto dai giapponesi nel dicembre del 1941 con un bombardamento a sorpresa della base americana di Pearl Harbor. Questo attacco spinse gli Stati Uniti a rompere la neutralità che avevano mantenuto fino ad allora. I giapponesi invasero il Sud-Est asiatico e le isole dell'Oceania. In risposta, gli Stati Uniti ottennero che gli Stati Ibero-americani dichiarassero guerra all'Asse nel 1941, ad eccezione dell'Argentina, che lo fece solo nel 1945.
3. La Svolta e la Vittoria Alleata (1942-1945)
Nel 1942 gli Alleati erano riusciti a fermare gli eserciti dell'Asse su tutti i fronti, e dal 1943 l'avanzata degli Alleati si diffuse:
- Fronte Orientale: I russi, tra il 1942 e il 1943, liberarono il loro territorio dalle truppe tedesche e, nel 1944, coinvolsero inglesi e statunitensi nei Balcani.
- Fronte Occidentale e Mediterraneo: Gli Alleati espulsero i tedeschi dal Nord Africa. Successivamente, conquistarono l'Italia e aprirono un nuovo fronte nell'Atlantico, dove lo Sbarco in Normandia significò la liberazione della Francia, del Belgio e dei Paesi Bassi.
- Fronte del Pacifico: Gli Stati Uniti espulsero i giapponesi dalle Filippine.
Nel 1945, nella Conferenza di Yalta, Stalin, Roosevelt e Churchill concordarono un'azione coordinata dei tre eserciti, che si concluse con la guerra. I giapponesi cercarono di resistere, ma furono scoraggiati dalle bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki nell'agosto del 1945.