Decreti Nueva Planta: Centralizzazione Borbonica e Riforma della Spagna
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I Decreti della Nueva Planta e le Finalità dei Consigli
Filippo V emanò i Decreti della Nueva Planta come un insieme di disposizioni volte a imporre l'organizzazione politica e amministrativa della Castiglia ai territori della Corona d'Aragona. Creò così in Spagna un modello uniforme e centralizzato (con l'eccezione di Navarra e Paesi Baschi), che portò alla scomparsa delle istituzioni proprie dei territori della Corona d'Aragona. Abolì inoltre le Cortes dei regni della Corona d'Aragona, integrandole nella forma tardiva delle Cortes di Spagna, e infine soppresse il Consiglio d'Aragona, trasferendone le competenze al Consiglio di Castiglia.
La Corona d'Aragona, per non aver sostenuto il re Filippo V nella Guerra di Successione Spagnola (1700-1713), perse la maggior parte dei suoi privilegi e statuti, e vide imporsi, con l'arrivo dei Borbone, il modello politico assolutista in tutta la Spagna. Con i Decreti della Nueva Planta scomparvero le istituzioni tradizionali (Cortes, Deputazioni Provinciali, giustizia) dei regni della Corona d'Aragona. Solo i Paesi Baschi, la Navarra e la Val d'Aran, fedeli alla causa di Filippo, rimasero intatti.
I decreti stabilirono un'unica amministrazione che integrava la finanza, un Consiglio di Castiglia che fungeva da governo del paese, un'unica giurisdizione per il Regno, l'uso del castigliano come lingua dell'amministrazione, l'estensione del diritto civile castigliano, un'amministrazione territoriale omogenea che divise il regno in province, una moneta unica, l'estensione della possibilità di commerciare con l'America anche dai porti del Mediterraneo e il libero accesso alle cariche pubbliche per tutti i cittadini dello stato, indipendentemente dalla provenienza geografica.
Riforme Chiave dei Borbone
Politica
Il potere del monarca prevaleva su ogni altra istituzione, ed era assistito dalle Segreterie. I segretari erano nominati e revocati dal re, e rispondevano solo a lui. Per svolgere la loro missione, i segretari erano assistiti da funzionari responsabili dell'attuazione degli ordini del re e del controllo del governo.
Territorio
I Borbone abolirono i Vicereami (tranne quelli americani) e crearono demarcazioni provinciali generali, governate da Capitani Generali con poteri militari, amministrativi e giudiziari, che presiedevano le Reali Udienze. Infine, si diffuse il governo delle grandi città attraverso l'istituzione dei Corregidores castigliani.
Fisco
La nuova gestione fiscale si rese conto che era fondamentale che tutti i residenti pagassero in relazione alla loro ricchezza, inclusi i privilegiati (nobiltà e clero). Sulla base del diritto di conquista, nei territori della Corona d'Aragona fu stabilita un'imposta unica.