Democrazia e Organizzazione Politico-Territoriale in Spagna: Principi, Pratica e Divisione dei Poteri

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Organizzazione Politica e Territoriale della Spagna

1. Forme di Governo: La Democrazia

1.1. I Principi Democratici: La Partecipazione

La democrazia è una forma di organizzazione del governo che prevede il diritto di partecipazione. Democrazia significa partecipazione alle attività pubbliche, informare le persone delle loro attività, dibattiti e decisioni. Inoltre, ci deve essere un organo costituzionale che dia ascolto ai cittadini. Nel quadro della cooperazione, la partecipazione democratica è partecipazione attiva e collaborazione. I partiti politici sono organizzazioni la cui funzione è quella di analizzare i diversi ideali. Attraverso le elezioni, ogni cittadino esprime liberamente la propria ideologia; in una democrazia perfetta, si parla di sovranità del popolo. La decisione di votare per un'opzione politica o per un'altra è segreta e personale.

1.2. Spagna, uno Stato Democratico

La Spagna è uno Stato democratico basato sul costituzionalismo e sul parlamentarismo.

  • Una democrazia costituzionale: la morte di Franco nel 1975 ha aperto in Spagna un periodo di transizione politica che ha portato alla formazione della Costituzione del 1978. La Costituzione spagnola stabilisce che la sovranità risiede nel popolo spagnolo.
  • Una democrazia parlamentare: la Spagna è una monarchia parlamentare, il che significa che il Capo dello Stato è il Re, ma il Parlamento è l'organo che emana le leggi, mentre il Governo le esegue. Il Re regna ma non governa. Il Re è un simbolo dello Stato e deve seguire tutte le regole stabilite dalla Costituzione.

1.3. Pratica Democratica in Spagna

Nella democrazia spagnola, la forma più comune di partecipazione è attraverso l'elezione dei rappresentanti politici. I cittadini di età superiore ai 18 anni sono regolarmente chiamati alle elezioni per scegliere i loro governanti.

1.4. Le Elezioni

I cittadini di età superiore ai 18 anni sono chiamati a scegliere i loro rappresentanti in quattro livelli:

  • Parlamento Europeo: i cittadini dell'Unione Europea votano per i 736 parlamentari.
  • Cortes Generales: i cittadini scelgono i loro rappresentanti al Congresso dei Deputati e al Senato.
  • Parlamenti Regionali: i cittadini eleggono i loro delegati dei parlamenti autonomi; il numero dei membri varia a seconda del numero di abitanti.
  • Municipi: i cittadini eleggono ogni 4 anni il Sindaco e gli altri membri della corporazione comunale.

2. La Divisione dei Poteri

2.1. Il Potere Legislativo

In Spagna, il potere legislativo risiede nelle Cortes Generales, che sono composte da:

  • Congresso dei Deputati: ha il potere di legiferare, cioè di approvare e abrogare le leggi; approva e discute anche il bilancio generale dello Stato. I rappresentanti del Congresso sono scelti attraverso elezioni ed è composto da 350 membri (non 320 come erroneamente riportato nel testo originale). Durante la campagna elettorale, ciascuna opzione politica esprime le proprie proposte. Si vota per provincia; la provincia è il collegio elettorale. Dopo il voto, i seggi sono assegnati a ciascun partito sulla base del numero di voti ottenuti. Una volta costituito il Congresso, il Re propone un candidato alla presidenza del Governo.
  • Senato: è una camera di rappresentanza territoriale. La sua funzione è quella di rivedere le proposte legislative approvate dal Congresso. Per quanto riguarda la politica estera, il Senato ha il potere di approvare o abrogare trattati internazionali. In ogni provincia vengono eletti 4 senatori, oltre a quelli designati dalle Comunità Autonome.

2.2. Il Potere Esecutivo

Il Governo, formato dal Presidente e dai suoi Ministri, è il detentore del potere esecutivo. È responsabile dell'attuazione di leggi e decreti. Il potere esecutivo deve rendere conto delle proprie azioni davanti al Congresso dei Deputati, che lo controlla e lo regola. Il Congresso può anche presentare una mozione di sfiducia per ritirare la propria fiducia al Governo.

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