Democrazia Partecipativa e Stato Sociale: Fondamenti e Fasi Storiche
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Modello Partecipativo
Si basa sulle idee di Rousseau. Secondo questo modello, tutti i cittadini dovrebbero avere la possibilità di partecipare attivamente al governo dello Stato. È un modello che funziona internamente in molti sindacati e organizzazioni politiche di sinistra. A livello di politica statale, un esempio storico è stato il sistema dell'ex Unione Sovietica e, attualmente, sistemi come quello svizzero o degli Stati Uniti, dove un gran numero di decisioni politiche sono soggette a referendum tra i cittadini.
Fasi della Democrazia Moderna
Prima Fase: Il Liberalismo (XIX secolo)
I liberali cercano di difendersi contro lo Stato assolutista. Sostengono che lo Stato non debba intervenire nelle attività economiche e nello sviluppo del mercato. Questo è il concetto di "laissez-faire", secondo cui lo Stato deve lasciare libero il mercato. Il modo migliore per evitare l'intervento del potere statale è la sua divisione in potere esecutivo, legislativo e giudiziario. Fu proposto da Montesquieu.
Seconda Fase: La Fase Liberal-Sociale (fine XIX secolo)
Si sviluppano idee liberali sullo sviluppo del sistema capitalistico e sulla nascita di una nuova classe sociale: il proletariato, che rivendica l'accesso al potere e la difesa delle libertà positive. Non è che lo Stato non intervenga nella vita dei singoli individui, ma che gli individui partecipino alle decisioni dello Stato. Si chiede il suffragio universale, che è il segno distintivo della democrazia moderna di questa fase.
Terza Fase: Lo Stato Sociale di Diritto
A seguito del crollo economico del 1929 e, soprattutto, delle sue conseguenze (avvento del fascismo e scoppio della Seconda Guerra Mondiale), si propone l'idea che i cittadini debbano avere determinate garanzie sociali per proteggerli da eventualità come la crisi economica. Viene introdotto il concetto di protezione sociale per tutti i cittadini (sanità e istruzione gratuite, assicurazione contro la disoccupazione, pensione, ecc.), caratteristiche che rimangono nella democrazia attuale. In Europa, questo si concretizza nello Stato sociale.
Concetti Fondamentali
- Nazione:
- Il termine "nazione" ha un carattere spirituale e corrisponde ai sentimenti degli individui appartenenti a un gruppo particolare.
- Paese:
- È il territorio in cui è situato uno Stato. Di conseguenza, non ci può essere nazione senza Stato, ma gli Stati possono esistere senza un Paese.
- Stato:
- Un insieme di strutture politiche, giuridiche e amministrative di una società.
- Individuo:
- È colui che è consapevole della propria unicità rispetto all'intero sociale, un soggetto di diritti e doveri ed è libero.
- Società:
- È un insieme di individui che hanno una cultura comune.
- Qualifiche Sociali:
- Sono i comportamenti che accompagnano un ruolo sociale.
- Kultur:
- Ha a che fare con tutte le idee e le tecniche di una società.
- Civiltà:
- Si riferisce ai costumi sociali e alle pratiche di ciò che viene solitamente denominato "morale".
- Incolto:
- Uno che manca degli elementi che compongono la "Kultur".
- Selvaggio:
- Chi non condivide quelle pratiche sociali che sono considerate "civilizzate".
- Vera Cultura:
- Sarebbe tutto ciò che permette e consente lo sviluppo, l'umanizzazione del singolo.
- Democrazia e "Demos":
- Letteralmente significa "governo del popolo". "Demos" significava anche "quartiere" o una zona dove viveva un certo lignaggio.
- Democrazia Partecipativa:
- Si basa sulle idee di Rousseau. Secondo questo modello, tutti i cittadini dovrebbero avere la possibilità di partecipare attivamente al governo dello Stato.
Il Pensiero di Amartya K. Sen sul Welfare
Nella Prima Parte:
Il welfare state (stato sociale) e il suo rapporto con gli esseri umani in un'economia di mercato.
Nella Seconda Parte:
Si evidenzia la situazione di persone che non possono permettersi cure sanitarie a causa della mancanza di uno stipendio, di malattie gravi o di disabilità.
Idea Principale:
Lo Stato deve sostenere determinate persone per evitare che cadano in povertà o si trovino in una condizione di disagio.