Dinamiche Demografiche e Struttura Socio-Economica della Popolazione Spagnola

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Struttura e Composizione della Popolazione

Composizione per Sesso ed Età

La composizione per età è di grande interesse a causa del suo impatto demografico, sociale ed economico. Dall'età della popolazione dipendono le strutture educative e sanitarie, i tassi di fertilità e la previsione del futuro demografico.

La Spagna mostra una tendenza all'invecchiamento (oltre il 17% della popolazione è adulta) e alla riduzione della popolazione giovane. Le regioni con la popolazione più giovane sono l'Andalusia, Murcia e le Isole Canarie, mentre quelle con la popolazione più anziana sono l'Aragona, la Castiglia-León e La Rioja.

La composizione della struttura per sesso ed età viene osservata attraverso la piramide demografica (o piramide delle età):

Evoluzione della Piramide Demografica Spagnola

Piramide del 1900
  • Riflette il comportamento di una popolazione con tassi di natalità elevati e una bassa aspettativa di vita, dovuta agli alti tassi di mortalità.
Piramide del 1950
  • Si nota una base più ridotta a causa della diminuzione delle nascite durante la Guerra Civile.
  • La fascia d'età tra i 25 e i 39 anni riflette l'eccesso di mortalità causato dalla guerra.
Piramide del 1991
  • La mortalità dovuta alla guerra si riflette nelle età tra i 72 e gli 82 anni.
  • L'influenza dell'influenza del 1918 (la Spagnola) ha lasciato il segno sulle generazioni che superano i 70 anni.
  • Il deficit di nascite dovuto alla guerra è evidente nel gruppo di età 50-55 anni.
  • La riduzione della base mostra il calo della fertilità a partire dal 1977.
Piramide del 2008
  • Una lieve ripresa nella fascia 0-4 anni, dovuta a un cambiamento nella fertilità.
  • Una riduzione effettiva nella fascia d'età 5-15 anni, diretta conseguenza del declino della fertilità negli anni precedenti.
  • L'aumento della popolazione nei gruppi 25-34 anni, risultato della migrazione straniera.
  • L'evidente squilibrio tra uomini e donne nel gruppo over 75, e il conseguente allargamento di queste fasce dovuto al miglioramento dell'aspettativa di vita.

La forma della piramide indica che la popolazione spagnola è avviata verso un progressivo invecchiamento della struttura demografica. Questo fenomeno è rilevante per le sue conseguenze economiche e sociali: aumento delle spese sanitarie e ospedaliere, necessità di migliorare i servizi sociali e un maggiore costo del sistema pensionistico.

Fattori Sociali: Stato Civile e Istruzione

I dati censuari più recenti indicano un calo della popolazione celibe/nubile, rispetto a una crescita delle altre condizioni (sposati, separati, divorziati).

Il declino della fertilità a partire dagli anni '70 ha portato a un minor numero di giovani e, di conseguenza, a una riduzione della popolazione celibe. La maggior parte dei single si concentra tra i 20 e i 50 anni; nelle fasce d'età superiori, la condizione di celibe/nubile è più diffusa tra le donne.

Un altro dato rilevante è l'aumento dei separati e divorziati, dovuto ai profondi cambiamenti sociali che hanno portato la Spagna a evolvere verso una società più laica e liberale.

La diminuzione del tasso di matrimonio in Spagna è in linea con la media europea. L'aumento della popolazione sposata negli ultimi anni è considerato temporaneo, derivante dalla crescita complessiva della popolazione e dall'aumento della popolazione adulta.

Fattori Economici: Attività, Occupazione e Disoccupazione

L'economia di un paese e la sua stabilità politica e sociale dipendono in larga misura dai tassi di occupazione e disoccupazione della popolazione. Queste informazioni sono raccolte nell'Indagine sulla Forza Lavoro (Labour Force Survey - LFS).

La forza lavoro (o popolazione attiva) è in aumento dal 1900, con una crescita particolarmente significativa dal 1981, dovuta all'aumento della popolazione adulta e all'inserimento delle donne nel mondo del lavoro. Nel 2000, il tasso di partecipazione alla forza lavoro era del 54,3%.

La distribuzione della popolazione attiva per età mostra un forte peso della fascia 30-45 anni, un gruppo che rappresenta circa il 50% della popolazione attiva.

La differenza di attività per sesso è significativa. Nel 2008, il tasso di attività era del 69,8% per gli uomini rispetto al 50,46% per le donne.

A livello regionale, i tassi di attività più elevati si registrano in Catalogna, Isole Canarie, Isole Baleari, Madrid, Murcia, Navarra, La Rioja e Paesi Baschi. Al contrario, regioni come le Asturie, la Castiglia, la Cantabria, l'Estremadura e le Città Autonome di Ceuta e Melilla registrano tassi inferiori al 55% e soffrono gli effetti dell'emigrazione, dell'arretratezza economica e dell'invecchiamento della popolazione.

Il tasso di attività spagnolo è uno dei più bassi nell'UE.

Distribuzione per Settore Economico

Il Paese ha subito un profondo cambiamento nel XX secolo per quanto riguarda la distribuzione per settore economico. Si registra una maggiore percentuale di popolazione impiegata nel commercio e nei servizi, una minore nell'industria e una percentuale minima nell'agricoltura.

La caratteristica più straordinaria è stata la progressiva terziarizzazione della forza lavoro, accompagnata da una maggiore diversificazione delle attività produttive e dall'importanza crescente di nuovi settori (informatica, telecomunicazioni, servizi alle imprese e servizi personali).

Tassi di Disoccupazione

A partire dagli anni '70, la crisi, la ristrutturazione industriale e l'inserimento delle donne nel mondo del lavoro hanno portato a un aumento dei tassi di disoccupazione. Attualmente, il tasso di disoccupazione è molto elevato.

Il fenomeno colpisce in modo disuguale le regioni autonome, con l'Andalusia che registra le percentuali più alte. La disoccupazione incide maggiormente sulla popolazione attiva nei settori agricolo e delle costruzioni, e colpisce più le donne che gli uomini.

La Spagna registra il tasso di disoccupazione più alto all'interno dell'Unione Europea.

Livello di Istruzione

Uno degli strumenti più efficaci per lo sviluppo è l'aumento del livello di formazione per adattarsi alle esigenze del mercato del lavoro.

Esiste ancora una popolazione analfabeta in Spagna, concentrata principalmente tra le donne anziane in Andalusia, Castiglia-La Mancia ed Estremadura. Un risultato positivo è stato l'aumento dell'iscrizione scolastica fino ai 16 anni e l'estensione delle pari opportunità per entrambi i sessi e per i diversi strati sociali.

Prospettive Future della Popolazione Spagnola

È fondamentale conoscere le prospettive future della nostra popolazione. Le previsioni indicano:

  • Una modesta crescita della popolazione, seguita da un declino.
  • Un aumento della popolazione anziana.
  • La fertilità continuerà a diminuire.
  • Riguardo alla mortalità, si prevede che la superiorità biologica femminile continuerà e che l'aspettativa di vita media aumenterà.
  • Nei flussi migratori, si prevede una riduzione della migrazione interna (intraprovinciale e interprovinciale), mentre l'immigrazione straniera continuerà a crescere.
  • Un progressivo invecchiamento della popolazione.

Voci correlate: