Dinamiche di Genere: Un Saggio sulle Relazioni Uomo-Donna e le Sfide Sociali

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Introduzione: Analisi dell'Editoriale di Rosa Montero

Il testo è un commento giornalistico espositivo-argomentativo, in particolare appartenente al sottogenere dell'editoriale, in cui l'autrice, Rosa Montero, esprime il proprio parere in merito all'argomento, dotandolo di una tesi e di argomenti a sua difesa. Si tratta di un testo informativo, come dimostra l'uso di un linguaggio accessibile, volto a raggiungere il maggior numero possibile di lettori, con un uso limitato di gergo e strutture sintattiche complesse.

Funzioni Testuali Prevalenti

Nel testo sono prevalenti alcune funzioni: quella conativa (o di appello) e quella referenziale. Da un lato, il testo è destinato a produrre una reazione nel lettore; dall'altro, gli argomenti forniti dall'autrice sono tratti da fatti concreti. Si nota l'uso della funzione conativa, poiché Rosa Montero cerca di esprimere il proprio parere su una realtà sempre più presente, come la complessa relazione tra i sessi.

Il Problema Centrale: La Relazione Uomo-Donna

Origini e Complessità Storiche

Il problema principale è il difficile rapporto tra uomo e donna, che persiste fin dai tempi antichi. L'uomo ha sempre cercato di degradare le donne, ponendosi al di sopra di esse. Ma questo potrebbe essere inteso come una cortina di fumo per nascondere un complesso d'inferiorità. Si cerca di impedire alla donna di conoscere le proprie abilità e capacità, per mostrare a sé stesso e al resto del mondo una supremazia dell'uomo sulla donna, nascondendo le reali differenze tra i sessi.

Evoluzione e Nuove Dinamiche

Ma sebbene le cose stiano lentamente cambiando, persiste un senso di "abuso" sofferto per anni, tipico del femminismo. Possiamo vedere come il testo si riferisce alla sensazione: "c'è ancora risentimento, gelosia e rabbia." Tuttavia, come ci dice l'autrice, questo sta portando, in alcuni casi, a uno scambio dei ruoli, con donne che abusano dell'uomo fisicamente o psicologicamente, avvalendosi del supporto della legge a loro favore. Rosa Montero allude a questo nel testo con la seguente frase: "Perché da un maschilismo antico nasce una rabbia nuova? Non c'è un modo per arrivare a capirsi?"

Struttura Argomentativa e Organizzazione del Testo

Struttura a Cornice della Tesi

La struttura del testo è a cornice, o circolare, in cui la tesi è presentata all'inizio e alla fine, e si riprende in tutto il testo. In un primo momento, l'autrice ci dà la sua opinione sui cambiamenti avvenuti nel corso degli anni, dando l'esempio della drammatica situazione delle donne in Africa. Per finire, viene presentato un esperimento condotto da Melissa Hines che cerca di dimostrare che, nonostante tutte le nostre differenze, abbiamo più cose in comune.

Articolazione dei Paragrafi

L'organizzazione testuale si articola in un'introduzione (primo paragrafo), sinteticamente esposta, seguita dal corpo centrale (o nodo), che occupa il secondo e terzo paragrafo, e che fornisce le motivazioni dell'ingiustizia esistente da entrambi i lati. Infine, la conclusione, che ci insegna che la cultura è utile per tutti.

Argomentazioni e Esempi a Supporto

Esempi Storici e Attuali

Oggi è un tema molto attuale e conosciuto in tutto il mondo. Oltre all'esempio fornito da Rosa Montero sulle donne africane, un altro è quello della Cina, dove per centinaia di anni si è ritenuto che le donne non avessero anima, tanto che il marito poteva ucciderla senza che la legge interferisse. La donna era proprietà del marito. Se egli voleva distruggere i mobili, non era illegale. Se voleva uccidere la moglie, non era illegale. Inoltre, sono stati segnalati casi di donne che abusano psicologicamente dei loro mariti e che cercano di allontanare i figli.

Tipologie di Argomenti Utilizzati

Per argomentare il testo, l'autrice usa molti argomenti, tra cui il più significativo è quello di causa ed effetto: "se il mondo ha migliorato la situazione delle donne è perché gli uomini sono cambiati". In questo caso è un argomento positivo, ma ne esistono anche di negativi, come "Perché i resti di un antico maschilismo sono la costruzione di una rabbia nuova?". In questa parte si allude al fatto che, data la situazione delle donne di un tempo, stia emergendo un senso di vendetta contro gli uomini. Non mancano argomenti di fatto: "non ci sono state altre due vittime uccise dai loro partner in Spagna". Inoltre, usa argomenti illustrativi, come "si vedono le notizie nella parte superiore di Valencia, e...", "si sa che il principale mezzo di trasporto in Africa sono le donne?", "La primatologa Melissa Hines ha dato dei giocattoli a...". Tutto ciò esemplifica la diversità delle prove in questa "battaglia dei sessi". Infine, gli argomenti temporali utilizzati nel "maschilismo millenario" suggeriscono un'evoluzione nella percezione di questo problema.

Analisi Linguistica e Stilistica

Aspetti Lessicali e Semantici

Dal punto di vista lessicale e semantico, notiamo la presenza di:

  • Sinonimi: come ("tenacia" e "potere", "cambiato" e "evoluto", "risentimento" e "sfiducia").
  • Contrari: come ("molto" e "poco", "rinascita del sessismo" e "miglioramento della situazione delle donne", "uguali" e "diversi").

Infine, la coppia "uomo e donna" funge da antonimo, contribuendo alla coesione testuale e riferendosi al dilemma morale tra i sessi. Per quanto riguarda il campo lessicale, troviamo termini come "uomini", "donne", "femminile", ecc.

Aspetti Morfosintattici

Uso degli Aggettivi

Da un punto di vista morfosintattico, si osserva l'abbondanza di aggettivi al fine di conferire maggiore dinamismo al testo. Da un lato, troviamo aggettivi di grado positivo come "difficile", "molto difficile" (che in questo caso è un superlativo), "monumentale", "ondeggianti", "maltrattato". A fronte di una quasi totale assenza di aggettivi esplicativi, tutto ciò contribuisce a un discorso più oggettivo.

Forme e Tempi Verbali

Per quanto riguarda le forme verbali presenti nel testo, si contempla la presenza di una perifrasi verbale all'infinito "far credere", che suggerisce un pizzico di possibilità riguardo alla sincerità di uomini e donne al momento della loro denuncia contro i partner. Si riscontra una perifrasi verbale al gerundio "stare ancora", indicando che l'azione è ancora in corso, ovvero che il problema esiste ancora. Per quanto riguarda i tempi verbali, predomina il presente indicativo ("è", "cambia", "conoscono", "hanno"). Si nota anche la presenza del passato prossimo ("è migliorata", "è cambiato", "sono stati"). Entrambi hanno il loro significato consueto di azioni nel presente e di azioni avvenute non troppo tempo fa, rispettivamente.

Connettivi e Subordinazione

Congiunzioni Coordinative

In un altro filone, si trovano congiunzioni coordinative copulative come "e" e "inoltre", che contribuiscono alla coesione testuale. Un minor numero di congiunzioni disgiuntive "o" presenta diverse opzioni e opinioni tra uomini, donne, sessismo, femminismo e la loro situazione nella società. Infine, l'avversativa "ma" è usata per esprimere una contrapposizione totale o parziale, in quanto tema centrale di questo testo.

Congiunzioni Subordinative

Se guardiamo le congiunzioni subordinative, prevalentemente si distinguono quelle nominali: "Non posso credere quanto stiano cambiando...", "sapere che il trasporto principale delle donne...", "la tenacia e la forza di quelle...", "a credere che la violenza contro le donne sia...", "dobbiamo continuare a essere...". Troviamo anche congiunzioni aggettivali (o relative) come "lettere di uomini che si sentono maltrattati dai loro ex partner, che hanno perso i loro figli, che dicono di essere stati ingiustamente accusati." Infine, una congiunzione subordinativa avverbiale di scopo ("per") che dà un suggerimento di carattere finale riguardo alla morale che la primatologa Melissa Hines vuole trasmettere.

Conclusioni e Riflessioni Finali

Sintesi del Tema Affrontato

In breve, questo editoriale affronta il complicato rapporto tra uomini e donne, che da molti anni è una delle questioni più importanti e dibattute dalla società, dal momento che le donne sono emerse dalle profondità di un mondo inferiore, guidato da uomini maschilisti.

La Paura Maschile e l'Evoluzione Femminile

Certo, è riconosciuto che l'uomo è fisicamente il sesso forte, ma non è per questo che è stato il sesso dominante in tutti questi anni, bensì per la sua paura di essere inferiore alle donne. Come sostiene la famosa filosofa Carole Pateman, gli uomini, per paura di inferiorità, si sono accordati su un contratto sociale in cui le donne non erano riconosciute come soggetti di diritto, annullando il loro diritto di avere una propria opinione, il proprio voto. Allo stesso modo, è da notare che le donne, anni fa, sono emerse come entità indipendenti, con il proprio diritto di decidere, di lavorare, studiare, vivere. Ma, come in ogni campo, le buone intenzioni si sono ritorte e sono piene di risentimento, vanità e rabbia. È vero che siamo state estorte e utilizzate, ma non dobbiamo approfittare delle nuove leggi a sostegno delle donne per abusare degli uomini, né cercare un occhio per occhio, dente per dente. Perché non solo le donne si sono evolute mentalmente, ma ora gli uomini ci accettano, ci amano, ci apprezzano. Ci sono ancora numerosi casi di maltrattamenti da parte di uomini e, in alcuni casi, anche di donne, che possono persino portare alla morte. Ma questo è nelle mani della legge e della giustizia.

Appello all'Armonia e all'Uguaglianza

In conclusione, vorrei ricordare che è difficile per me essere obiettivo su questo tema, perché provo profondo dolore per le donne che sono state picchiate, violentate, costrette e oppresse dagli uomini. Tuttavia, sono d'accordo con Rosa Montero: dobbiamo smettere di essere mondi separati, al fine di vivere in pace e armonia, poiché tutti condividiamo un mondo, un pianeta. Siamo entrambi essenziali per la riproduzione, entrambi siamo diversi in anatomia e forza, ma uguali nella mente e nel cuore.

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