I Diritti Fondamentali del Minore: Protezione, Sviluppo e Partecipazione secondo la Convenzione ONU

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Non c'è una causa che merita una priorità più elevata rispetto alla tutela e allo sviluppo dei bambini, che dipendono per la loro sopravvivenza, la stabilità e il progresso di tutte le nazioni del mondo.


Principi di Partecipazione e Ruolo dei Media (Articolo 17)

L'Articolo 17 stabilisce che gli Stati parti riconoscono l'importanza dei media nel promuovere l'informazione che favorisce lo sviluppo spirituale, fisico e mentale dei minori.

I Diritti di Partecipazione (Diritti Sociali)

Questi diritti consentono a bambini e adolescenti di assumere un ruolo attivo nelle loro comunità. Ad esempio, la libertà di esprimere opinioni, di aderire ad associazioni, ecc. La loro partecipazione attiva negli spazi sociali e politici è una preziosa opportunità per creare progetti comuni arricchiti dalla creatività, dalla felicità, dalle domande e dal dinamismo dei bambini, che a loro volta si sentono apprezzati, rispettati, ascoltati, parte di un gruppo e, quindi, imparano a valorizzare, rispettare, ascoltare e tutelare i diritti altrui.

La Protezione del Minore: Abuso e Sfruttamento

I diritti di protezione sono essenziali per proteggere i bambini da ogni forma di abuso, abbandono e sfruttamento. Ad esempio, è richiesta una particolare attenzione per i bambini rifugiati, lo sfruttamento sessuale, il lavoro minorile, ecc.

Sfruttamento Minorile e Lavoro

Il lavoro minorile può configurarsi come sfruttamento dei minori, a seconda dell'ambiente in cui si sviluppa il lavoro stesso, della presenza di rischio, del sesso e dell'età. Un'altra considerazione importante è il modo in cui il lavoro interferisce con il diritto del bambino all'educazione. Questa Convenzione garantirà l'eliminazione dello sfruttamento minorile.

Sfruttamento Sessuale e Reclutamento Militare

  • Un altro tema discusso è lo sfruttamento sessuale: data la dipendenza dagli altri e la loro limitata capacità di proteggere sé stessi, i minori sono resi più vulnerabili.
  • In terzo luogo, troviamo il reclutamento militare: i minori sono spesso costretti a commettere atti di estrema violenza o di brutalità in guerra.

Il Sistema della Giustizia Minorile

Osservare il sistema della giustizia minorile è un altro aspetto significativo: i bambini e gli adolescenti arrestati per atti criminali possono subire torture inumane o essere detenuti illegalmente. L'amministrazione della giustizia minorile deve essere in conformità con gli interessi superiori del bambino.

I Tre Principi Fondamentali della Convenzione

I tre principi di base di questa Convenzione sono:

  1. Predominanza dell'Interesse Superiore: In tutte le decisioni relative ai bambini, gli interessi del bambino sono di fondamentale importanza.
  2. Non Discriminazione: I diritti di ogni bambino devono essere garantiti senza discriminazione.
  3. Partecipazione: I bambini possono esprimere liberamente la propria opinione in tutte le questioni che li riguardano.

I minori, in ultima analisi, hanno il diritto all'onore, alla privacy e alla reputazione; hanno il diritto all'informazione (di cercare, ricevere e utilizzare, purché adeguata al loro sviluppo); hanno il diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; diritto alla partecipazione, alla libertà di espressione e di essere ascoltati.

Ruolo dei Governi Locali e Servizi di Protezione

I governi locali stanno assumendo una maggiore responsabilità nel proteggere tali diritti, avendo un ruolo essenziale da svolgere nel sostenere e fornire servizi di protezione. All'interno di questi servizi si trovano, ad esempio, i servizi sociali (come il CV SeAFi, incarnato nel SSE), che forniscono sostegno e agiscono nella misura appropriata se si considera che il bambino non viene rispettato o curato adeguatamente.

Questi servizi possono proporre misure di sostegno e supporto familiare, l'ipotesi di vigilanza del Ministero della Legge, la dichiarazione di abbandono, l'affidamento, l'assistenza residenziale, l'adozione e le altre misure che comportano l'interesse del minore. Tutte queste misure sono una serie di fasi e metodologie specifiche.


La Convenzione Internazionale sui Diritti del Fanciullo (CDD)

Contesto Storico e Quadro Giuridico

I diritti dei minori sono inalienabili e irrevocabili, in modo che nessuno possa violarli o ignorarli. Diversi documenti hanno sancito questi diritti, compreso il primo, la Dichiarazione di Ginevra del 1924, che proclamava che il bambino deve essere messo in grado di svilupparsi normalmente dal punto di vista materiale e spirituale.

Le Nazioni Unite hanno adottato la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ma per affrontare più specificamente la questione minorile, hanno adottato la Dichiarazione sui Diritti del Fanciullo, che conteneva 10 principi. L'UNICEF è l'agenzia delle Nazioni Unite che mira a garantire il rispetto della Convenzione sui Diritti del Fanciullo (CDD).

La CDD come Norma di Diritto Internazionale

La Convenzione sui Diritti del Fanciullo è la legge fondamentale su cui si basa tutto il lavoro, cercando di renderla una norma di diritto internazionale per rispettare i diritti dei bambini, mirando a una trasformazione sociale. La CDD definisce un bambino come chiunque abbia meno di 18 anni e si basa su concetti chiave come:

  • L'interesse superiore del bambino;
  • La non discriminazione;
  • La sopravvivenza e lo sviluppo;
  • La partecipazione dei bambini.

La CDD è la dichiarazione sui diritti umani che ha ottenuto il maggior numero di adesioni da parte dell'umanità. I diritti sono stati elaborati man mano che il bambino è diventato più "sociale": ciò che accade ai bambini non è più trattato solo come una questione di famiglia, ma è diventato una questione pubblica. In questo senso, si danno ai bambini più diritti, ma aumenta anche la possibilità che i bambini vengano violati o lesi.

La tutela dei minori è importante non solo per i bambini e gli adulti direttamente collegati ad essi, ma anche per la società in generale, presente e futura. Il bambino, a causa della mancanza di maturità fisica e mentale, necessita di una protezione speciale, cure speciali e protezione giuridica, sia prima che dopo la nascita. Dobbiamo comprendere il quadro giuridico dei diritti umani per promuovere, proteggere e realizzare i diritti dei bambini, poiché sia la Convenzione che i diritti e gli obblighi descritti fanno parte di questo quadro internazionale.

Struttura e Categorie di Diritti

I diritti dei bambini sono entrati in vigore nel 1990. La Convenzione si compone di un preambolo e 54 articoli. Tutti i diritti coprono tutti gli aspetti della vita dei bambini e degli adolescenti, suddivisi in:

1. Diritto di Sopravvivenza

Il diritto alla vita e a soddisfare i bisogni più fondamentali, come un adeguato standard di vita, alloggio, alimentazione, ecc.

  • Articolo 6.2: Gli Stati parti assicurano in tutta la misura del possibile la sopravvivenza e lo sviluppo del bambino.
  • Articolo 24: Gli Stati parti riconoscono il diritto dei bambini a godere del miglior stato di salute e di strutture per il trattamento della malattia e la riabilitazione della salute.
  • Articolo 27: Gli Stati parti riconoscono il diritto di ogni fanciullo a un livello di vita adeguato per lo sviluppo fisico, mentale, spirituale, morale e sociale.

2. Diritti di Sviluppo

I diritti che consentono ai bambini di raggiungere il loro pieno potenziale, per esempio, l'educazione, il gioco e il tempo libero, le attività culturali.

  • Articolo 14: Gli Stati Parti rispettano il diritto del bambino alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione.

Riflessioni Finali

«Come è che, essendo così ai bambini che sono così stupidi la maggioranza degli uomini? Deve essere il risultato di istruzione.»
— Alexandre Dumas

«Il progresso parola non ha senso quando i figli sono infelici.»
— Albert Einstein

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