Diritto Amministrativo: Principi Fondamentali, Fonti e Caratteristiche

Classificato in Diritto & Giurisprudenza

Scritto il in italiano con una dimensione di 3,36 KB

Che cos'è il Diritto Amministrativo?

Può essere definito come l'insieme delle norme che disciplinano l'organizzazione, il funzionamento e le competenze della Pubblica Amministrazione, regolando i suoi rapporti con i cittadini e con altri enti pubblici.

Caratteristiche del Diritto Amministrativo

Jus novum (Diritto nuovo)

Si tratta di un ramo del diritto di recente formazione scientifica.

Diritto subordinato

È un diritto subordinato perché dipende da una legge di rango superiore, in questo caso la Costituzione e le altre leggi costituzionali.

Mutevole

È un diritto in costante evoluzione, poiché l'interesse pubblico è dinamico. Lo Stato assume continuamente nuove funzioni per perseguire il bene comune.

Comune

È un diritto che, analogamente al diritto civile, si applica a numerose attività (ad esempio, tributi locali) e i suoi principi sono validi per tutti i soggetti coinvolti.

Autonomo

Si tratta di un ramo del diritto autonomo, dotato di principi generali propri.

Locale

È un diritto con un forte carattere locale, poiché si occupa dell'organizzazione politica e amministrativa a livello nazionale e territoriale.

Le Fonti del Diritto Amministrativo

Una fonte del diritto è l'atto o il fatto da cui scaturisce una norma giuridica. Nel diritto amministrativo, le fonti sono gli atti e i fatti da cui derivano i suoi principi e le sue norme.

Si distinguono le fonti dirette (o fonti scritte) e le fonti indirette (o fonti non scritte). Le prime hanno la capacità di produrre norme giuridiche vincolanti in modo autonomo, mentre le seconde, per avere tale efficacia, devono essere conformi alle fonti dirette. Nel sistema giuridico italiano, prevalgono le fonti di diritto scritto rispetto a quelle non scritte (come la consuetudine), che hanno un ruolo subordinato.

Fonti Dirette (Diritto Scritto)

  • La Costituzione
  • La Legge (in senso formale e materiale)
  • I Regolamenti (esecutivi, indipendenti, delegati, di necessità)

Fonti Indirette (Diritto non Scritto)

  • La Consuetudine
  • L'Analogia
  • L'Equità
  • I Principi generali del diritto

Il Principio di Legalità

Il principio di legalità è il fondamento secondo cui ogni azione della Pubblica Amministrazione, inclusa la gestione di beni e servizi, deve essere soggetta alla legge. Le sanzioni amministrative possono essere imposte solo se espressamente previste da una disposizione di legge.

In base a tale principio, l'attività di tutti gli organi dello Stato, delle autorità e dei funzionari deve essere conforme alla Costituzione e alle leggi, operando entro i limiti da esse stabiliti.

Il Potere Discrezionale

Consiste nel potere di valutare l'opportunità di un atto amministrativo in relazione all'interesse pubblico da perseguire. La discrezionalità non è un potere extra legem (al di fuori della legge), ma l'esercizio di un'autorità conferita dall'ordinamento giuridico a un determinato organo o funzionario. Il potere è discrezionale solo quando la legge stessa lo prevede.

Di conseguenza, il potere discrezionale non è mai assoluto, ma parziale, poiché deve sempre osservare e rispettare i limiti e gli elementi vincolati stabiliti dalla legge.

Voci correlate: